Panahi

 

Il regista Jafar Panahi, è stato condannato, per la sua opposizione al regime iraniano, a una pena molto pesante: sei anni di prigione e 20 anni di divieto di scrivere sceneggiature e realizzare film, oltre a quello di recarsi all’estero e concedere interviste ai media, inclusi quelli interni al suo paese.


Il suo avvocato ha annunciato il ricorso in appello a questa severa condanna. Pahani ha vinto la Camera d’Or a Cannes nel 1995 col suo primo film, Il palloncino bianco, e nel 2000 il Leone d’Oro a Venezia per Il cerchio.

Hamid Dabashi, professore di studi iraniani alla Columbia, ha così commentato la notizia: “E’ una vera catastrofe per il cinema iraniano. Panahi non si trova nella fase più creativa della sua vita, e mettendolo a tacere in questo periodo particolare uccidono la sua arte e il suo talento. Quello che l’Iran fa con gli artisti è simile a quello che i Talebani hanno fatto in Afghanistan. Come i Talebani che bombardano le statue di Buddha, l’Iran fa la stessa cosa con i suoi artisti”.

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