Per bocca di Emmanuel Lubezki
arriva la notizia che sconvolgerà i detrattori ma entusiasmerà i
fan di The Tree of life. Il film
vincitore della palma d’oro molto probabilmente avrà una director’s
cut. Infatti, durante una recente intervista, il direttore della
fotografia ha rivelato che il regista Terrence Malick sta lavorando
a una versione allungata del film.
In che modo Malick pensa al
montaggio mentre sta filmando?
Ne parliamo praticamente sempre. Ma molte delle idee sul
montaggio che condividiamo sul set non arrivano al final cut.
Avremo girato circa 600.000 metri di pellicola. Il primo premontato
durava 8 ore. Terry sta lavorando su una versione di 6 ore del
film. Da quel che ho visto io è assolutamente incredibile, è
bellissima. La versione più lunga si riferirà in gran parte alla
storia dei bambini. C’erano cose eccezionali, abbiamo girato molte,
moltissime scene sull’infanzia di Jack: i suoi amici, la sua
evoluzione, i suoi cambiamenti, la sua consapevolezza di non essere
più bambino. Non so se dovrei dire tutte queste cose!
Il sito badtaste prova a fare un conteggio del materiale:
Sei ore di montato possono sembrare assolutamente eccessive, ma vengono giustificata dall’incredibile quantità di riprese realizzate sul set. Se i dati forniti da Lubezki sono corretti, la shooting ratio del film sarebbe di 150:1, ovvero ben 365 ore di girato a fronte di un montato di 2 ore e mezzo. In passato solo film come Apocalypse Now e Shining hanno superato la soglia di shooting ratio di 100:1, quando solitamente per un film normale questo valore si attesta fra i 5:1 e i 20:1.
Tuttavia bisogna aspettare almeno una conferma della cosa, visto che Terrence Malick attualmente è impegnato con la post-produzione del suo prossimo film, il dramma con protagonista Ben Affleck e Rachel McAdams. Oltre ovviamente al documentario Voyage of Time.