Una carriera lunga sessant’anni,
oltre 400 film: bastano questi numeri per descrivere Roger Corman,
maestro del B-Movie e non solo. Il regista mostra tra l’altro di
non aver alcuna intenzione di mollare la presa, visto che nei
giorni scorsi è sbarcato a San Diego per presentare la sua nuova,
folle impresa, intitolata Attack of The 50 Foot Cheerleader: il
titolo riecheggia esplicitamente Attack of the 50 Foot Woman, film
del 1958, variazione sul tema degli attacchi di insetti o altri
animali portati a dimensioni extralarge. Corman ha affermato tra
l’altro di aver voluto in questa occasione ‘testarsi’ col 3D,
mai provato prima. Il film si svolgerà inizialmente all’insegna dei
moduli consueti: una cheerleader assume un siero che dovrebbe farla
diventare più bella, ma l’effetto collaterale è dietro l’angolo ed
è eccola diventare un gigante; a questo punto però le cose prendono
una piega lievemente diversa, perché un’altra cheerleader,
invidiosa della precedente, assume lo stesso siero. Il risultato
sarà un combattimento finale tra le due in un campo da football. La
Epix, casa produttrice del film ha voluto a questo punto che
fossero girate due versioni diverse: in una i top delle due restano
al loro posto, nell’altra durante il combattimento prevedibilmente
cadono… con le conseguenze immaginabili.
Fonte: Collider