Il successo dell’universo cinematografico Marvel sarebbe tutta opera di Kevin Feige? Il produttore Avi Arad non la pensa così. Lo scorso mese, sul sito Businessweek.com era stato pubblicato un articolo da Devin Leonard proprio in merito al successo dei Marvel Studios, in cui veniva affidata soltanto a Feige la responsabilità di aver portato alla ribalta la società. Il sopracitato articolo, però, sembra aver infastidio, e non poco, Arad che, in disaccordo con le politiche di autofinanziamento degli studios, secondo quanto dichiarato nell’articolo, avrebbe poi deciso di porre fine alla sua collaborazione con la Marvel Enterprises in veste di presidente, direttore di produzione e amministratore delegato.

 

La risposta di Arad è arrivata sotto forma di lettera indirizzata a Leonard, che vi riportiamo di seguito:

“Buongiorno Devin. Sono molto deluso in merito alle tue false dichiarazioni. Sono sicuro che la Marvel ti abbia rivelato che mi sono dimesso perché non credevo nelle strategie di autofinanziamento. Bisogna accertarsi delle cose prima di parlare. Forse potrò apparire arrogante ai tuoi occhi, ma sappi che sono stato io a progettare il piano di release della Fase Uno. Informati bene e sono sicuro che scoprirai come la Marvel è arrivata dov’è adesso.

Ti consiglio di contattare Merill Lynch, la Ambac Insurance e i nostri partner internazionali che hanno deciso di unirsi a noi grazie ai miei successi. I nostri partner commerciali sapevano benissimo chi io fossi e cosa avessi fatto. Si sono fidati di me e, senza Iron Man, questo articolo non sarebbe nemmeno stato scritto. Iron Man non era addirittura nel piano di release originale, ma io sapevo che ne avevamo bisogno, quindi ho fatto di tutto per riprenderlo dalla New Line. Il resto, come tutti sappiamo, è storia.

Non avremmo ottenuto alcun finanziamento se non fossi andato personalmente da Brad Grey per siglare un accordo di distribuzione. Gli altri della Marvel hanno cercato per tantissimo tempo di arrivare ad un compresso, ma con scarsi risultati. Io ero stanco di aspettare e così ho preso la situazione in mano. Con Brad abbiamo concluso in pochi giorni. La presentazione alle istituzioni finanziarie e alle agenzie di assicurazione si è tenuta alla Paramount. Io ero il relatore e ti assicuro che è andato tutto a gonfie vele.

Queste ti sembrano le mosse di una persona in disaccordo con la strategia di autoproduzione? Ho perdonato Kevin Feige per aver eseguito gli ordini ed essersi poi preso tutto il merito, ma in realtà non aveva molta scelta. Ormai ho rinunciato a credere nell’integrità dei giornalisti. Dovresti vergognarti. Cambia il tuo pezzo e non far sì che io abbia solamente sprecato il mio tempo. Condividerò queste mie parole con altri giornali per dimostrare al mondo la tua assoluta mancanza di professionalità, dettata evidentemente da un tornaconto personale”.

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