American Sniper

Gli presterà il volto nel prossimo film di Clint Eastwood, American Sniper, eppure Bradley Cooper non l’ha mai incontrato. Parliamo di Chris Kyle, il militare statunitense sulla cui autobiografia omonima è basato il film di Eastwood.

 

Cooper, che ha lavorato sodo, sia fisicamente che psicologicamente, per entrare nella parte, ha dichiarato di non aver mai incontrato Kyle.

“Ci siamo imbarcati in questo progetto pensando che avremmo lavorato fianco a fianco. Quindi l’ho chiamato al telefono e abbiamo parlato di tutte quelle che erano le sue paure e di come Hollywood e l’America avrebbero trattato la sua storia. Abbiamo avuto una bella conversazione, ma non avrei mai pensato che sarebbe stata la sola e ultima. Pensavo che incontrandolo avrei avuto più possibilità di parlargli. Quindi quando è stato orribilmente assassinato, tutto è cambiato.” Ricordiamo che, congedatosi ne 2009, Chris Kyle è stato ammazzato nel 2013 al poligono di tiro dove si esercitava, per mano di un commilitone che soffriva di disturbo post traumatico da stress.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

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