dopo essere stati ai piani alti del cinema americano e inglese con Martin Scorsese, Steven Spielberg e Edgar Wright, oggi andiamo nel cinema main stream a mostrarvi i segreti di un regista odiato dalla critica e amato dal pubblico, stiamo parlando del re delle esplosioni: Michael Bay.
È ancora una volta Tony Zhou ad
analizzare il regista americano e il suo stile (ormai denominato da
alcuni anni Bayhem) attraverso una serie di
confronti con altri film che spiegano perchè il movimento di
macchina, la composizione dell’inquadratura e il montaggio di Bay
creino qualcosa di esagerato, dinamico ma allo stesso tempo
riconoscibile e personale rispetto a tanti altri blockbuster, ma
che rimane comunque troppo confusionario, privo di riflessione,
sensibilità e che per questo lascia il regista ad un livello
inferiore rispetto ai signori di cui si parlava all’inizio
dell’articolo.
Di seguito potete vedere l’analisi di Tony Zhou sul Bayhem e
Michael Bay