La giornata del 04 settembre inizia con la presentaIone alla stampa del film Pasolini di Abel Ferrara, in concorso alla 71esima mostra d’arte cinematografica di Venezia, e con Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio, Ninetto Davoli, Valerio Mastandrea, Maria de Medeiros, Adriana Asti, Salvatore Ruocco.
Commento del regista
“Cercando la morte dell’ultimo poeta
solo per trovare l’assassino dentro me
affilando gli strumenti dell’ignoranza sui
ricordi di atti mai dimenticati di
gentilezza in parole e fatti,
idee impossibili da comprendere.
In una scuola a Casarsa seduto ai piedi del mio maestro
desiderando e poi ascoltando la musica delle onde
che lavano i piedi del
Messia sulla spiaggia dell’Idroscalo,
coloro che fanno avverare la magia sono per sempre legati al corpo
agile
di Giotto in costante ricerca della creazione del gol vincente
per sempre in fuorigioco al seguito del fedele di cui io sono
uno”
La notte del 2 novembre 1975 a Roma viene ucciso Pier Paolo
Pasolini. Ha 53 anni. Pasolini è il simbolo di un’arte che combatte
contro il potere. Ciò che scrive scandalizza, e i suoi film sono
perseguitati dai censori; in molti lo amano e in molti lo odiano.
Il giorno della sua morte, Pasolini ha passato le sue ultime ore
con l’adorata madre e più tardi con i suoi amici più cari, fino a
quando non esce nella notte in cerca di avventure con la sua Alfa
Romeo. All’alba viene trovato morto su una spiaggia di Ostia, nella
periferia della città.