Biografilm Festival 2015: il programma della quinta giornata

Quinta giornata del Biografilm Festival 2015 che, fino al 15 giugno, proporrà il meglio dei documentari e della fiction a tema biografico. Il programma odierno si concentra in particolar modo sui mezzi di comunicazione di massa, indagando la loro evoluzione negli ultimi decenni.
La nascita del talk show politico, così come lo intendiamo oggi, è raccontata da Best of Enemies di Robert Gordon e Morgan Neville. Il documentario, inserito nella sezione Contemporary Lives, ripropone il confronto televisivo tra il repubblicano William Buckley e il democratico Gore Vidal, andato in onda sulla Abc nell’estate del 1968. Non un banale confronto dialettico sulle rispettive visioni degli Stati Uniti, ma un’arena verbale senza esclusioni di colpi. Gli ascolti salirono alle stelle e la tribuna politica non avrà più lo stesso profilo.

 
Il regista e giornalista Marco Spagnoli e il press agent Enrico Lucherini
Marco Spagnoli ed Enrico Lucherini

Di “manipolazione” delle informazioni e dell’immaginario se ne intende Enrico Lucherini, storico press agent del cinema italiano, oggi ospite del festival bolognese. Dalla sua frenetica creatività deriva il neologismo “lucherinata”, ossia il finto scandalo creato ad arte per promuovere film e star. Il documentario a lui dedicato, diretto da Marco Spagnoli nel 2014, Enrico Lucherini – Ne ho fatte di tutti i colori sarà proiettato nella sezione Biografilm Arte e precederà la masterclass che lo stesso Lucherini terrà ai ragazzi della Biografilm School. Nella sezione Music si terrà, invece, l’anteprima mondiale di Lucia la cetra del quartetto di Mietta Albertini, a cui parteciperà, oltre alla regista, Carlo Savona, figlio di Lucia Mannucci del Quartetto Cetra.

Si parla ancora di Stati Uniti nella sezione Contemporary Lives con Invasion di Abner Benaim sull’invasione americana di Panama, e con Silenced di James Spione: un’incursione nei Servizi di sicurezza Usa per denunciare le sistematiche violazioni della privacy e il ricorso alle torture e a procedure illegali nella lotta al terrorismo dopo l’11 settembre.

The Salvation filmIn concorso passa Sumé – The sound of revolution, opera prima di Inuk Silis Høegh sul processo di indipendenza groenlandese, passato anche attraverso la musica della band Sumé. Nella sezione Europa viene presentato The Salvation, il western di Kristian Levring con Mads Mikkelsen ed Eva Green.

Potete seguire il festival anche su: www.biografilm.it

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