Ian McKellen rifiutò un ruolo in Mission Impossible 2

Ebbene sì, l’attore Ian McKellen ha rifiutato di lavorare con Tom Cruise in Mission Impossible 2, permettendogli però di essere Gandalf ne Il Signore degli anelli e ne Lo Hobbit, e Megneto nel film di X-Men.

 

Fu proprio il suo rifiuto a Tom Cruise che gli permise di ottenere i due prestigiosi ruoli. L’attore ha infatti raccontato che stava per non ottenere il ruolo di Magneto e di Gandalf, ma poiché non volevano fargli leggere la sceneggiatura completa di Mission Impossible 2, le cose sono rapidamente cambiate.

”Ecco, io non riuscivo a giudicare la sceneggiatura dalle scene dello script che avevo”, dice McKellen.’‘Allora ho detto di no. E il mio agente mi ha detto ‘Non si può dire no a lavorare con Tom Cruise’. E ho detto, ‘Penso che lo faro invece’.”

Il giorno dopo, Bryan Singer gli offrì il ruolo di Magneto, e dopo Peter Jackson gli ha offerto Gandalf. Ha accettato entrambi, ma ha incontrato più problemi con la produzione dei primi X-Men.

”A quel punto, con il primo X-Men di Singer la preparazione ha richiesto molto tempo. Bisognava rallentare, rallentare. Allora ho chiamato Jackson e gli ho detto, ‘Mi dispiace, non posso fare Gandalf a causa di X-Men, per il quale ho firmato per primo. Ho sforato con i tempi’. E Jackson mi ha detto ”Bene, ti darà tempo. Fammi sapere cosa succede’. L’ho detto a Singer e lui mi ha detto, ‘Bene, tu devi fare Gandalf, mi assicurerò che tu abbia il tempo’.” 

Singer è venuto incontro a McKellen, e lo ha lasciato alla Terra di Mezzo con soli tre giorni di anticipo. Ma cosa sarebbe successe se avesse seguito il consiglio dell’agente?

”Nel frattempo, Mission Impossible 2 è stato posticipato. Se io avesse deciso di farlo, non sarei stato in X-Men e nè ne Il Signore degli anelli. 

Sicuramente, molti spettatori ora penseranno che l’attore ha fatto la scelta giusta. Voi che dite?

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