Steven Spielberg e Daniel Day Lewis potrebbero tornare a lavorare insieme molto presto. Dopo il successo di Lincoln, infatti, il duo artistico potrebbe ritrovarsi per il nuovo adattamento cinematografico di Furore (The Grapes of Wrath), il capolavoro dello scrittore statunitense John Steinbeck, già trasposto sul grande schermo nel lontano 1940, per la regia di John Ford, con Henry Fonda nei panni del protagonista.
L’ostacolo principale per la realizzazione del nuovo film sono al momento i diritti legati al romanzo. Da dieci anni, infatti, è in corso una battaglia legale tra alcuni eredi di Steinbeck per la detenzione di tali diritti, battaglia che sta bloccando sul nascere eventuali trasposizioni sul grande schermo delle opere di Steinbeck (come già successo, ad esempio, a Ron Howard e Brian Grazer con la loro Imagine Entertainment, che anni fa hanno dovuto rinunciare alla trasposizione di un altro capolavoro di Steinbeck, La valle dell’Eden).
In attesa di ulteriori dettagli, ricordiamo che Furore narra l’epopea della ‘biblica’ trasmigrazione della famiglia Joad, che è costretta ad abbandonare la propria fattoria nell’Oklahoma a bordo di un autocarro e – attraverso il Texas Panhandle, il New Mexico e l’Arizona, lungo la Route 66 – a tentare di insediarsi in California, dove spera di ricostruirsi un avvenire. Nella stessa situazione si trovano centinaia di altre famiglie, sfrattate dalle case dove avevano vissuto per generazioni perché le banche a cui avevano chiesto i prestiti non rinnovano i crediti e confiscano i terreni spedendo le “trattrici” a spianare tutto, comprese le abitazioni in legno.