Nonostante la grande delusione dei fan che avevano voglia di vedere il terzo Hellboy della coppia del Toro-Perlman, la produzione di un nuovo film sul diavolo rosso è passata nelle mani di Neil Marshall che si avvarrà di David Harbour (Stranger Things) nei panni del protagonista.
Parlando del progetto, il creatore del personaggio, Mike Mignola, ha rivelato che il progetto in cantiere, che si intitolerà Hellboy Rise of the Blood Queen, sarà collegato ai due film diretti dal regista messicano.
Ecco quanto dichiarato a Nerdist: “Mi sarebbe molto piaciuto vedere Guillermo fare il suo terzo film e finire quella storia. Ma negli anni è diventato chiaro che non sarebbe accaduto. Circa tre anni fa, i produttori, lo sceneggiatore Andrew Cosby e io abbiamo cominciato a lavorare alla nuova storia. Del Toro non voleva avere niente a che fare con questo progetto, non l’avrebbe comunque diretto. Gli è stato offerto di fare il produttore e Ron Perlman non avrebbe fatto il film senza Guillermo.
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Quindi all’inizio abbiamo provato a legarlo ai film di del Toro e di continuare quella storia. Ma dopo aver avuto Neil Marshall, abbiamo considerato l’eventualità di continuare quell’universo. Perché un film di del Toro è un film suo e non vuoi certo provare a farne uno con qualcun’altro, specialmente se è una persona in gamba come Neil Marshall. Quindi, da questa situazione, è nata la necessità di fare un reboot invece che un sequel. È eccitante avere un nuovo regista. È eccitante prendere un altro cammino, per prendere quel materiale e dargli un altro approccio.”
Hellboy: Rise of the Blood Queen, il primo artwork dal mercato di Cannes
Hellboy: Rise of the Blood Queen, ed è stato scritto da Andrew Cosby, Christopher Golden e Mike Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones).
Parlando a Silver Screen Beat, lo sceneggiatore Cosby ha commentato il tono del film, definendolo più declinato verso l’horror rispetto a quello di del Toro: “Non posso davvero parlare nello specifico della storia, che al momento stanno mantenendo alquanto segreta, ma posso dire che sarà una versione più oscura, più macabra di quella già vista. Neil ha detto all’inizio che camminavamo sul filo del rasoio tra l’horror e il cinecomic, il che è stato musica per la mie orecchie, perché è questo che desideravo nello script, e precisamente quello che Mignola ha fatto con il fumetto.”
