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Avengers: Endgame, le origini di Thanos potevano essere molto diverse

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Avengers: Endgame, le origini di Thanos potevano essere molto diverse

Una nuova concept art di Avengers: Endgame suggerisce che l’arco narrativo del personaggio di Thanos sarebbe potuto essere diverso rispetto a quello che abbiamo visto nel cinecomic di Anthony e Joe Russo.

Negli ultimi film dedicati ai Vendicatori – Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame – abbiamo visto due diversi lati del temibile Titano Pazzo, il Thanos-guerriero in Endgame e il Thanos-filosofo in Infinity War, e questo grazie all’espediente narrativo dei viaggi nel tempo, con il celebre villain che in Endgame proviene direttamente dal 2014.

Le due personalità di Thanos

L’idea alla base della backstory di Thanos era che il personaggio del 2014 fosse un brutale signore della guerra. Nei successivi quattro anni sarebbe poi maturato, assumendo un atteggiamento più filosofico e contemplativo. Una volta entrato in possesso delle Gemme dell’Infinito, Thanos sarebbe diventato più fiducioso, tanto da abbandonare l’uso dell’armatura e della misteriosa spada che avrebbe persino distrutto lo scudo di Captain America.

Un simile arco narrativo appare però abbastanza forzato, visto e considerato che le due versioni della personalità del Titano Pazzo non sembrano coincidere. Inoltre, un salto temporale di quattro anni non sembra essere un lasso di tempo abbastanza sufficiente da permettere una trasformazione del personaggio così drastica.

Un’origine più funzionale per il Titano Pazzo

Ci sono alcune prove che suggeriscono che i piani originali della Marvel per il personaggio di Thanos in Avengers: Endgame avrebbero garantito un arco narrativo molto più organico e funzionale. La nuova concept art del film suggerisce che in origine i Vendicatori avrebbero incontrato una versione precedente di Thanos, quella di un circa un decennio fa.

La concept art mostra inoltre una versione precedente di Nebula, recentemente adottata dal Titano Pazzo. L’artista dietro la concept art, Andy Park, spiega che questa versione di Nebula è in realtà quella del personaggio prima che venisse torturato e ricostruito da Thanos.

Ad ogni modo, è importante ricordare che Thanos aveva già operato delle sperimentazioni su Nebula durante la sua adolescenza, una sorta di punizione per l’incapacità della supercriminale aliena di sconfiggere la sorella Gamora durante i combattimenti.

Il viaggio originale di Thanos in Avengers: Endgame

La prima versione del Titano Pazzo sarebbe stata il Thanos-guerriero, ossia il signore della guerra che distrugge infiniti mondi in tutta la galassia, ma anche colui che tortura sadicamente le figlie adottate che ha tanto professato di amare. Probabilmente, nel corso degli anni, il Thanos che abbiamo visto in Avengers: Endgame avrebbe cominciato a rimurginare suoi metodi e al fatto che non stessero effettivamente portando a nulla: al contrario, sentirebbe che nonostante tutti i suoi sforzi, la crescita della popolazione starebbe raggiungendo livelli di estinzione cosmica.

Così, Thanos si sarebbe ritirato dalle sue brutali azioni di sterminio, focalizzando la sua attenzione e le sue energie sull’acquisizione delle Gemme dell’Infinito. D’altronde, è proprio quando entra in gioco la conquista delle Gemme che Thanos si alza dal suo trono e decide di sconfiggere i Vendicatori. Così, l’intero periodo di tempo fa sembra il suo arco narrativo qualcosa di molto più naturale, oltre ad essere molto meno forzato di quello che abbiamo visto sul grande schermo.

Fonte: The News Fetcher