The King

E’ il grande giorno del nominato all’Oscar Timothée Chalamet che arriva al lido per presentare The King, il film originale Netflix fuori concorso al Venezia 76. The King è prodotto da Plan B (Brad Pitt, Dede Gardner), Porchlight Films (Liz Watts), Yoki (David Michôd), Blue-Tongue Films (Joel Edgerton) e Netflix. Alla regia il regista di Animal Kingdom David Michôd. Nel cast anche Joel Edgerton, Sean Harris, Tom Glynn-Carney, Lily-Rose Depp, Thomasin McKenzie, Robert Pattinson, Ben Mendelsohn.

 

The King, il film

Principe ribelle e riluttante erede al trono d’Inghilterra, Hal ha voltato le spalle alla vita di corte e vive tra il popolo. Ma quando il tirannico padre muore, Hal è incoronato re con il nome di Enrico V e si trova costretto ad abbracciare la vita alla quale aveva cercato di sfuggire fino ad allora. Il giovane re si trova ora a destreggiarsi tra la politica di palazzo, il caos, le guerre che il padre si è lasciato alle spalle, e le vicende emotive della sua vita passata, incluso il rapporto con l’intimo amico e mentore, l’anziano cavaliere alcolista John Falstaff.

COMMENTO DEL REGISTA

Prima che io e Joel Edgerton decidessimo di ripercorrere la storia di Enrico V, non avevo mai pensato che un giorno mi sarei ritrovato a girare un film ambientato nel Medioevo. Non mi sono mai sentito molto vicino a spade e cavalli. Ma più ne parlavamo e approfondivo le ricerche, più mi entusiasmavo all’idea di ritrarre il Medioevo – con le sue ombre, la sua brutalità, la precarietà tra la vita e la morte, il suo misticismo – in modo crudo e umano allo stesso tempo. Volevo realizzare il tipo di film medievale che avevo in mente, ossia privo della retorica nazionalista normalmente associata alla storia di Enrico V. Un film che potesse fare luce su come la guerra può emergere dalle paludi del potere e della paranoia, dell’avidità e dell’arroganza, della paura e della famiglia.

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