Fantastici Quattro di Josh Trank: la “verità” sulle riprese aggiuntive

In una recente intervista, il regista Josh Trank è tornato a parlare del reboot dei Fantastici Quattro da lui diretto nel 2015 e delle "problematiche" riprese aggiuntive.

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In una recente intervista con Polygon – la stessa in cui ha parlato del suo Venom mai realizzato -, il regista Josh Trank è tornato a parlare del reboot dei Fantastici Quattro da lui diretto nel 2015. All’epoca della produzione del film, subito dopo un primissimo montaggio, la Fox definì il girato “decisamente scomodo”, ordinando subito una serie di riprese aggiuntive.

 

A quanto pare, la Fox assunse un nuovo team di sceneggiatori per occuparsi delle nuove scene da girare, gruppo che a quanto pare non entrò mai in contatto con Trank. Secondo quanto riportato dalla fonte, il regista “scrisse diverse nuove pagine del copione nella speranza di poter avere nuovamente voce in capitolo, ma il suo lavoro venne deliberatamente ignorato”. Per questo motivo, Trank si recò alla Director’s Guild (la corporazione di registi cinematografici e televisivi statunitensi), sostenendo che i suoi diritti non venivano rispettati. Così si arrivò alla stipulazione di un nuovo contratto tra lo studio e il regista, in cui venne stabilito che entrambi avrebbero continuato a lavorare alle proprie versioni del film e che entrambe sarebbero state mostrate per dei test screening.

Tuttavia, la Fox non sembrava essere già più interessata alla versione del film di Trank, concentrata esclusivamente sul proprio taglio da dare al film, curato dal montatore Stephen Rivkin. Nel ricordare l’intera lavorazione del film, Trank ha dichiarato: “Mi sentivo come castrato, mentre altre persone prendevano il controllo sul set.”

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L’esperienza di Josh Trank con Fantastic 4 – I Fantastici Quattro è soltanto uno dei numerosi esempi di registi che spesso si sono trovati a dover lottare contro gli studi cinematografici, ma in tal senso ne rappresenta sicuramente uno dei più estremi. Quanto accaduto con la Fox ha inoltre spinto Trank ad accontonare il suo spin-off della saga di Star Wars dedicato a Boba Fett e l’adattamento del videogame Shadow of the Colossus. Il regista ha ribadito di non essere più interessato a trasporre sul grande schermo “videogame o proprietà di altro genere.”

Ricordiamo che l’ultima fatica cinematografica di Josh Trank è Capone, film in cui Tom Hardy interpreta Al Capone, il noto mafioso statunitense di origine italiana. La pellicola uscirà negli Stati Uniti, direttamente in VOD, il prossimo 12 maggio.

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