Zack Snyder chiarisce un retroscena su Wonder Woman prima degli eventi di BvS

Il regista Zack Snyder ha spiegato un retroscena di Diana Prince prima degli eventi di Batman v Superman e Wonder Woman.

Zack Snyder ha finalmente spiegato il retroscena su una foto di Wonder Woman scattata prima degli eventi di Batman v Superman. Dopo che l’immagine di Diana Prince durante la guerra di Crimea ha fatto il giro del web, è diventata uno degli argomenti più discussi, con i fan che hanno sempre voluto conoscere la vera storia dietro quella foto.

 

L’immagine in questione è stata avvistata nell’ufficio di Snyder durante una recente intervista online che ha suscitato parecchio interesse nel pubblico. Nella foto, la principessa di Themyscira posa con una lancia tenendo in mano diverse teste mozzate, come prova delle sue capacità di combattimento. Questa foto non è mai entrata nel canone del DCEU, con la storia passata di Diana che è stata modificata ed ambientata durante la Prima Guerra Mondiale, come si è visto in Wonder Woman di Patty Jenkins. Il film del 2017 presenta una foto simile che è stata avvistata per la prima volta in Batman v Superman, foto che ha rivelato la vera identità di Bruce Wayne/Batman alla dea amazzone. Dal momento che la prima immagine (decisamente più brutale) è balzata all’attenzione dei più, Snyder si è preso la responsabilità di spiegarne l’origine.

Attraverso il suo account Twitter ufficiale, Snyder ha spiegato che l’immagine è stata presumibilmente scattata nel 1854, quando Diana era a caccia di Ares. Per spiegare il barbaro atto di conservare le teste dei suoi avversari uccisi, il regista ha aggiunto che l’idea era che Steve Trevor, che a quel punto doveva ancora incontrare, l’aiuterà a “ripristinare la sua fede nell’umanità e l’amore stesso”.

Il senso di giustizia di Wonder Woman

L’immagine ha suscitato parecchio interesse in quanto contraddice tutto ciò che è stato rivelato finora su Wonder Woman. Per chi non lo sapesse, è fuori discussione per un personaggio come Diana Prince andare in giro trascinando le teste dei suoi avversari in quel modo, soprattutto perché Diana è assolutamente contraria alla violenza, come spiegato anche in Wonder Woman 1984: nel sequel, mentre lei e Steve danno la caccia a Maxwell Lord, Diana sottolinea che nessuno dovrebbe essere ucciso, sostenendo che tutti erano sotto l’influenza del Dreamstone.

Inoltre, ciò si oppone all’idea che Wonder Woman non abbia mai perso la fede negli umani; in effetti, è la sua fede incrollabile nella bontà delle persone che l’ha motivata a lasciare Themyscira e a salvarli durante la Prima Guerra Mondiale. L’ha aiutata a lasciare andare Steve per la seconda volta, rendendosi conto che il mondo ha bisogno di lei anche in Wonder Woman 1984.

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