Jesse Eisenberg torna sulle critiche al suo Lex Luthor in Batman v Superman

Durante una recente intervista con Deadline al Sarajevo Film Festival, Jesse Eisenberg ha riflettuto sul contraccolpo che la sua partecipazione a Batman v Superman: Dawn of Justice ha avuto, anni dopo l’uscita del film. Eisenberg ha discusso di come è stato per lui, lo scrittore Chris Terrio e il suo insegnante di recitazione dedicare così tanto tempo e attenzione al personaggio di Lex Luthor e alla sua storia passata, solo per avere in cambio odio incondizionato dai fan.

“Sentivo che fosse una cosa che mi coglieva sul personale… lo scrittore, Chris Terrio, è uno sceneggiatore molto serio ed è una persona molto emotiva. Ha pensato molto al mio personaggio e anche io ho pensato molto al mio personaggio. Ho parlato molto con il mio insegnante di recitazione del personaggio, della sua storia passata con suo padre e della sua vita emotiva, e poi la gente mi odia.”

Abbiamo visto Jesse Eisenberg di nuovo nei panni di Lex Luthor in Zack Snyder’s Justice League, la versione originale del cinecomic ad opera di Zack Snyder, disponibile in Italia su Sky e NOW. Nell’epilogo della Snyder Cut è possibile vedere la scena girata in origine con i personaggi di Luthor e Deathstroke (modifica in seguito per la versione cinematografica), in cui il ricco e potente magnate rivela a Slade Wilson la vera identità di Batman.

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