Ferrari: ad Adam Driver è stato impedito di guidare macchine d’epoca sul set

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Il protagonista di Ferrari, Adam Driver, rivela che non gli è stato permesso di guidare una Ferrari durante le riprese del film di Michael Mann. Dopo una pausa di otto anni dal cinema, Mann torna alla regia con un film biografico sull’imprenditore italiano. Oltre a Driver, nel cast di Ferrari figurano Shailene Woodley, Sarah Gadon, Penélope Cruz, Patrick Dempsey e Jack O’Connell.

Nonostante abbia interpretato Enzo Ferrari, Adam Driver afferma che non gli era permesso guidare vere Ferrari mentre era sul set. Secondo Collider, al co-protagonista di Driver, Dempsey, che ha una patente di guida, era consentito mettersi al volante, ma Driver era tenuto lontano dalle auto sportive classiche. L’attore ha citato “motivi assicurativi” per cui gli è stato negato la guida della Ferrari.

“Non mi avrebbero lasciato guidare le auto per motivi assicurativi. Non si fidano di me con piccoli pezzi di equipaggiamento. Grandi pezzi di attrezzatura come i panini me li lasciavano maneggiare.”

Adam Driver ha partecipato alla presentazione del film alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia edizione numero 80, occasione in cui ha fatto sentire la sua voce in merito allo sciopero degli attori e alla mancata volontà dei grandi streamer di andare incontro ai bisogno e alle rivendicazioni di categoria.

Nel cast il candidato all’Oscar® Adam Driver nel ruolo di Enzo Ferrari e il Premio Oscar® Penélope Cruz in quello della moglie Laura, oltre a Shailene Woodley che interpreta Lina Lardi, Patrick Dempsey e Jack O’Connell che indossano le tute dei piloti Piero Taruffi e Peter Collins, Sarah Gadon nel ruolo di Linda Christian e Gabriel Leone in quello del carismatico Fon De Portago.

Scritto da Troy Kennedy Martin (The Italian Job) e dallo stesso Mann, il film è basato sul romanzo di Brock Yates “Enzo Ferrari: The Man and The Machine” ed è stato girato in Italia.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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