In occasione della conferenza stampa di Ferrari al Festival del cinema di Venezia, dove il film è stato presentato in Concorso, Adam Driver ha denunciato Amazon e Netflix per essersi rifiutati di soddisfare le richieste di SAG-AFTRA protese a stipulare accordi ad interim per permettere agli attori, presenti nei loro film, di partecipare alla promozione degli stessi nel corso dello sciopero di sindacato.
Senza mezzi termini, Adam Driver chiama in causa le grandi case di produzione / streamer per puntare il dito contro la loro mancanza di volontà di trovare accordi ad interim con gli attori (Driver si fa portavoce del SAG, ovviamente), cosa che invece fanno le produzioni più piccole, come la Neon, che produce il film di Michael Mann.
“Sono molto felice di essere qui per supportare questo film, e la programmazione ridotta che avevamo per girarlo e gli sforzi di tutti gli incredibili attori che ci hanno lavorato e della troupe. Ma sono anche molto orgoglioso di essere qui per rappresentare visivamente un film che non fa parte dell’AMPTP e per promuovere la direttiva sulla leadership del SAG che è una tattica efficace ovvero, gli accordi ad internim”, ha affermato Driver.
“L’altro obiettivo è ovviamente quello di mostrare come una società di distribuzione più piccola come Neon e STX International può soddisfare le richieste di SAG – si tratta di pre-negoziazioni – ma un grande aziende come Netflix o Amazon non lo fa. E ogni volta che i rappresentanti del SAG sono andati a sostenere un film che ha rispettato i termini dell’accordo provvisorio, diventa ancora più ovvio che queste persone sono disposte a sostenere le persone con cui collaborano, e gli altri no.”
Il cast di Ferrari protagonisti sono Adam Driver nei panni di Enzo Ferrari con Penélope Cruz nei panni di Laura Ferrari. Nel cast anche Shailene Woodley, Gabriel Leone, Sarah Gadon, Jack O’Connell, Patrick Dempsey, Michelle Savoia, Erik Haugen, Andrea Dolente e Giuseppe Bonifati.