Ridley Scott crede che Alien e Blade Runner siano film di supereroi “ma con storie migliori”

Ridley Scott
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Anche Ridley Scott si unisce al dibattito relativo ai film di supereroi che, sembra in maniera irrevocabile, abbiano raggiunto il punto di saturazione agli occhi del pubblico. In occasione della promozione del suo ultimo film epico, Napoleon, Scott si dice pienamente d’accordo con il fatto che ci sia stanchezza nei confronti di determinati prodotti, ma ha anche spiegato che il suo problema con i supereroi ha radici più profonde.

 

Secondo il regista, i film sui supereroi sono intrinsecamente imperfetti, poiché per lo più non riescono a catturare l’essenza del materiale originale. Inoltre, Scott ha detto che c’è anche un problema con il modo in cui guardiamo all’idea dei supereroi:

“C’è questa idolatria dei supereroi, che in realtà è solo un’estensione dei fumetti. E da questo, è molto difficile scrivere una storia a fumetti e portarla con successo su un film. Detto questo, non sono un fan dei supereroi, anche se una volta amavo i fumetti. Penso che ci siano un paio di Batman piuttosto buoni, e quel film “Superman” di [Richard] Donner ha catturato la tradizione dei fumetti. Man mano che abbiamo ampliato le nostre capacità visive, ho pensa, stranamente, tutto diventa sempre meno reale. E ora sembra diventare una scusa per gli attori per guadagnare un sacco di soldi interpretando i supereroi.”

Il film di Superman del 1978 è infatti spesso ricordato per come è riuscito a bilanciare l’avventura e un po’ di innocenza in una storia che ha funzionato sia per i bambini che per gli adulti. Non a caso, il defunto Christopher Reeve è considerato il Superman cinematografico per eccellenza, e finora nessun attore è riuscito a raccoglierne l’eredità. Ironicamente, l’universo cinematografico DC non è stato sicuro su come affrontare il personaggio, che è diventato il supereroe più famoso al mondo proprio a causa del film di Donner.

Scott ha anche detto che, anche se gli è stato effettivamente offerto di dirigere alcuni film di supereroi, nella sua mente ha già “fatto due o tre film di supereroi”. Dice che pensa che “Sigourney Weaver sia un supereroe in Alien” e “Russell Crowe sia un supereroe in Il Gladiatore“, e cita Harrison Ford come “il super antieroe in Blade Runner“. La differenza, secondo lui, è che “le fottute storie sono migliori“.

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