Russell Crowe: 10 cose che forse non sai sull’attore

-

Russell Crowe è uno degli attori più apprezzati – ma anche controversi di Hollywood – in grado di saper sempre come conquistare il pubblico con le sue tante e diverse interpretazioni. Destreggiandosi tra piccoli film d’autore e grandi blockbuster, Crowe è stato considerato il migliore della sua generazione, con una popolarità senza eguali nei primi anni Duemila. Anche in tempi più recenti, tuttavia, si è distinto per la sua voglia di mettersi in gioco con film e ruoli insoliti.

Ecco, allora, dieci cose che forse non sai su Russell Crowe.

 

Russell Crowe: i suoi film

1. Russel Crowe: i film e la carriera. Crowe debutta al cinema nel 1990 con Giuramento di sangue, e prosegue la propria carriera sul grande schermo con The Crossing (1990), Pronti a morire (1995), L.A. Confidential (1997), Insider – Dietro la verità (1999), Il gladiatore (2000), Rapimento e riscatto (2000) e A Beautiful Mind (2001). In seguito, lavora in Master & Commander – Sfida ai confini del mare (2003), Cindarella Man – Una ragione per lottare (2005), Un’ottima annata – A Good Year (2006), Quel treno per Yuma (2007), American Gangster (2007), Nessuna verità (2008), State of Play (2009), Robin Hood (2010) e The Next Three Days (2010). Tra i suoi ultimi film vi sono Les Misérables (2012), Broken City (2013), L’uomo d’acciaio (2013), Noah (2014), The Water Diviner (2014), Padri e figlie (2015), The Nice Guys (2016), La mummia (2017), Boy Erased – Vite cancellate (2018) e The Kelly Gang (2019).

I film di oggi di Russell Crowe

A partire dal 2020, Crowe ha recitato nei film e Il giorno sbagliato (2020), Thor: Love and Thunder (2022), Una birra al fronte (2022), Prizefighter – La forza del campione (2022), L’esorcista del papa (2023), Land of Bad (2024), Sleeping Dogs (2024), L’esorcismo – Ultimo atto (2024) e Kraven – Il Cacciatore (2024), dove interpreta il padre del protagonista Aaron Taylor-Johnson.

I film di Russell Crowe su Netflix

Diversi sono anche i figli di Crowe oggi disponibili su Netflix, come American Gangster, Boy Erased – Vite cancellate, L’uomo d’acciaio e La mummia.

Russell Crowe e Cate Blanchett in Robin Hood (2010)
Russell Crowe e Cate Blanchett in Robin Hood (2010). Foto di David Appleby – © 2010 Universal Studios

2. È anche produttore e regista. Nel corso della sua carriera, l’attore ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti cinematografici, tanto da vestire i panni del regista per il documentario Texas (2002), i corti 60 Odd Hours in Italy (2002), Danielle Spencer: Wish I’d Been Here (2009), Remedy (2014) e i film The Water Diviner e Poker Face (2022). Inoltre, l’attore è anche produttore: infatti, ha lavorato alla realizzazione dei film Texas, Robin Hood, Padri e figlie e delle serie tv Damage Control (2010) e The Loudest Voice (2019), di cui è anche interprete.

 

Russell Crowe in Robin Hood

3. Si è preparato molto per il ruolo. Crowe fu il primo ed unico attore considerato per la parte di Robin Hood. C’erano tuttavia diversi dubbi su di lui, essendo più anziano rispetto a quello che il personaggio richiedeva. Per poter essere agile e scattante, egli si allenò intensamente per diversi mesi, praticando anche il tiro con l’arco. Grazie al suo addestramento, arrivò infine a poter centrare un bersaglio da una distanza di 45 metri. Crowe si occupò anche di studiare approfonditamente quanto vi è di scritto su Robin Hood, consultando numerosi libri e testi al fine di darne una rappresentazione fedele.

Russell Crowe in Il gladiatore

4. Si è procurato diversi infortuni sul set. Durante le riprese del film Il gladiatore, l’attore ha subito diversi infortuni. Tra gli altri, ha perso la sensazione all’indice destro per due anni dopo i conflitti con la spada, ha aggravato l’infortunio ad un tendine d’Achille, ha rotto un osso del piede, ha incrinato un’anca e gli sono dovuti andare a recuperare con un’operazione alcuni tendini del bicipite.

Russell Crowe nel film Il gladiatore (2000)
Russell Crowe nel film Il gladiatore © 2000 – Dreamworks LLC & Universal Pictures – All Rights Reserved

 

5. Non gli piaceva la sceneggiatura. Pare che Crowe fosse molto infelice della sceneggiatura, tanto da riscrivere da sé diversi passaggi per adattarli ai suoi scopi. Spesso se ne andava dal set se non si faceva ciò che diceva lui. Basti pensare che, quando doveva recitare la frase “E avrò la mia vendetta, in questa vita o nella prossima”, è arrivato addirittura a dire allo sceneggiatore William Nicholson: “Le tue battute sono spazzatura, ma io sono il più grande attore al mondo e riesco a rendere belli anche i rifiuti”.

Russell Crowe in Kraven – Il Cacciatore

6. È la seconda volta che interpreta il padre di un supereroe. In Kraven – Il Cacciatore, Crowe interpreta Nikolai Kravinoff, padre del protagonista Sergei Kravinoff alias Kraven il cacciatore. Per l’attore, si è trattata della seconda volta come padre di un supereroe, avendo già avuto modo di interpretare Jor-El, il padre biologico di Superman, in  L’uomo d’acciaio.

Russell Crowe non è un fan di Il Gladiatore II

7. È “geloso” di chi ha recitato in Il Gladiatore II. Come noto, Crowe non è ovviamente potuto tornare in Il Gladiatore II, essendo il suo personaggio morto al termine del primo film. Inizialmente, si pensava ad un sequel che gli permettesse comunque di riprendere il personaggio di Massimo Decimo Meridio, ma alla fine l’idea fu scartata. Quando i lavori sul sequel hanno preso altre direzioni, Crowe si è disinteressato del progetto, affermando anche di non gradirlo molto. “Non voglio soffermarmici troppo, perché mi riporta a un periodo in cui ovviamente ero significativamente più giovane. […] C’è una leggera punta di gelosia per il fatto che le persone abbiano quell’esperienza che ho avuto io una volta”, ha raccontato.

Kraven il Cacciatore
Russell Crowe in Kraven – Il cacciatore

La moglie e le fidanzate di Russell Crowe

8. Si è sposato una volta. La relazione più lunga dell’attore è quella con l’attrice Danielle Spencer, iniziata nel 1989, quando entrambi avevano condiviso il set australiano del film The Crossing, per poi lasciarsi all’inizio del 1990. Dopo diversi anni, i due si sono ritrovati nel 2001 e si sono sposati il 7 aprile del 2003, dando poi alla luce i figli Charles Spencer Crowe, nato il 21 dicembre 2003, e Tennyson Spencer Crowe, nato il 7 luglio 2007. I due si sono poi separati nell’ottobre 2012 e hanno divorziato nell’ aprile del 2018. Prima di sposarsi, nel 2000 Crowe ha avuto una relazione con l’attrice Meg Ryan.

Russell Crowe ha origini italiane?

9. Il suo legame con l’Italia è fortissimo. Recentemente, Crowe ha dichiarato: “È da molto tempo che cerco di rintracciare i miei antenati italiani. Ho scoperto che il mio trisavolo da parte di madre, che viaggiò in Nuova Zelanda nel 1864, si chiamava Luigi Ghezzi. Nato nel 1829 ad Ascoli Piceno, Marche, figlio di Augustine e Annunziata, nata a Parma”. L’attore ha così scoperto di avere lontane origini italiane, cosa che lo lega ancor di più ad un Paese che ha molto a cuore sin da quando ha girato Il gladiatore.

L’età e l’altezza di Russell Crowe

10. Russel Crowe è nato il 7 aprile del 1964 a Wellington, in Nuova Zelanda. La sua altezza complessiva corrisponde a 1,82 metri.

Fonti: IMDb, Daily Mail, X

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -