Tra pochi giorni, l’11 agosto, ricorrerà il decennale dalla tragica scomparsa di Robin Williams. In vista di tale occasione, l’attrice Sally Field ha rivelato una toccante storia del periodo in cui ha lavorato con l’attore in Mrs. Doubtfire. Il film vede Daniel Hillard (Robin Williams) assumere le sembianze di una perfetta tata di nome Mrs. Doubtfire per poter passare del tempo con i suoi figli dopo averne perso la custodia in seguito a un divorzio conflittuale con Miranda (Field). La miscela di commedia esilarante e dramma sentito ha contribuito a rendere Mrs. Doubtfire uno dei migliori film dell’impressionante carriera di Williams.
Vanity Fair ha parlato con molti co-protagonisti, collaboratori creativi e amici di Williams, tra cui, appunto, la Field, la quale ha raccontato di come lui l’abbia aiutata quando ha saputo che suo padre era morto durante le riprese. “Non ho mai condiviso questa storia prima d’ora. Ero nel camper fuori dall’aula di tribunale dove stavamo girando la scena del divorzio. Mio padre aveva avuto un ictus un paio di anni prima e si trovava in una casa di cura. Ho ricevuto una telefonata dal medico che mi diceva che mio padre era morto – un ictus grave.
Mi chiese se volevo che lo mettessero in rianimazione. Io dissi: “No, non lo voleva. Lasciatelo andare. E per favore, chinatevi e dite: ‘Sally ti saluta’“. Naturalmente ero fuori di me. Arrivai sul set cercando con tutte le mie forze di recitare. Non stavo piangendo. Robin si avvicinò, mi tirò fuori dal set e mi chiese: “Stai bene?“. E ha fatto in modo che girassero scene in cui non ero prevista per il resto della giornata. Ho potuto tornare a casa mia, chiamare mio fratello e prendere accordi. È un lato di Robin che la gente conosce raramente: era molto sensibile e intuitivo“.