Semaine de la Critique Cannes 2024: svelato il programma

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La Semaine de la Critique di Cannes 2024, la sezione dedicata alle opere prime e seconde, si aprirà con il thriller psicologico di Jonathan Millet “Ghost Trail” e si concluderà con il film di genere “Animale” di Emma Benestan. I titoli sono due degli 11 lungometraggi in programma per la Semaine de la Critique, che si svolge parallelamente al Festival di Cannes (qui il programma).

 

Il film americano selezionato è “Blue Sun Palace” di Constance Tsang, storia agrodolce su due immigrati cinesi che vivono nel Queens che legano dopo una tragica morte e trovano un significato nella reciproca compagnia. “Umile e dignitoso come i suoi personaggi, questo primo film, realistico e intimo, getta luce su una comunità poco vista”, ha affermato Ava Cahen, direttrice artistica della Settimana della Critica. “Blue Sun Palace” è interpretato da Lee Kang-sheng i cui crediti recenti includono “Twisted Strings”.

Oltre ai film di apertura e di chiusura, la sezione Proiezioni Speciali comprenderà “Across the Sea” di Saïd Hamich Benlarbi e il primo lungometraggio di Alexis Langlois “Les reines du drame”.

“Across the Sea”, un melodramma ambientato negli anni ’90 e che vanta una colonna sonora di musica Raï, descrive 10 anni nella vita di un immigrato marocchino clandestino a Marsiglia. Il film è interpretato da Grégoire Colin, Anna Mouglalis e dall’attore emergente Ayoub Gretaa. “Across the Sea” segna il seguito di Hamich Benlarbi a “Retour à Bollène”.

“Les reines du drame”, invece, è una commedia musicale pop che segue un influencer che si innamora di una cantante punk degli anni 2000. Cahen ha descritto il film come una “lettera d’amore scintillante e vibrante al cinema e alla sua storia, ai suoi stili e generi. Il film è interpretato da Louiza Aura e Gio Venture, insieme a Bilal Hassani, Asia Argento e Alma Jodorowsky.

“Ghost Trail” è ispirato a eventi della vita reale e racconta la storia di un uomo siriano che insegue alcune delle persone che hanno perpetrato orrori in nome del regime durante la guerra civile. Cahen ha descritto il film come un “film emozionante e sensoriale in cui la finezza dell’attore franco-tunisino Adam Bessa ci lascia senza fiato”.

“Animale” è un film di genere femminista al “crocevia tra western, slasher, body horror e film di vendetta, nel cuore della Camargue”, ha detto Cahen. Il film è interpretato da Oulaya Amamra, che in precedenza aveva recitato in “Divines”.

Gli altri film che saranno presentati in anteprima mondiale alla Settimana della Critica includono il film di genere romantico “Locust”, che segna il debutto nel lungometraggio dell’artista multidisciplinare taiwanese KEFF; “Julie Keeps Quiet” di Leonardo Van Dijl; “Simon of the Mountain” del regista argentino Federico Luis; “Baby” del regista brasiliano Marcelo Caetano; “The Brink of Dreams” di Nada Riyadh e Ayman El Amir e “Block Pass” del regista francese Antoine Chevrollier. Alla Semaine de la Critique sono stati presentati un record di 1.050 lungometraggi, un terzo dei quali diretti da registe donne. La 63a edizione della Semaine de la Critique si svolgerà dal 15 al 23 maggio.

FILM IN CONCORSO alla Semaine de la Critique di Cannes 2024

Competition

  • “Baby,” Marcelo Caetano
  • “Blue Sun Palace,” Constance Tsang
  • “The Brink of Dreams,” Nada Riyadh and Ayman El Amir
  • “Julie Keeps Quiet,” Leonardo Van Dijl
  • “Locust,” KEFF
  • “Block Pass,” Antoine Chevrollier
  • “Simon of the Mountain,” Federico Luis

Special Screenings

  • “Ghost Trail,” Jonathan Millet (Opening Film)
  • “Queens of Drama,” Saïd Hamich Benlarbi
  • “Across the Sea,” Saïd Hamich Benlarbi
  • “Animale,” Emma Benestan (Closing Film)
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