Il progetto di adattamento cinematografico di Death Stranding, a lungo in gestazione, sta finalmente prendendo slancio dopo anni di silenzio radio. Il videogioco originale vede protagonisti Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux e Margaret Qualley e segue Sam Porter Bridges (Reedus) mentre attraversa un’America frammentata consegnando merci e riconnettendo l’umanità. Il gioco del 2019 è stato acclamato dalla critica grazie alla complessità narrativa tipica del regista Hideo Kojima.
Annunciato nel 2022, A24 sosterrà il prossimo progetto cinematografico, con Kojima come produttore. Nell’aprile 2025, il film Death Stranding ha poi trovato il suo regista in Michael Sarnoski. A parte alcuni aggiornamenti, tra cui il piano di uscita nel 2027 e l’annuncio di un adattamento anime separato, i dettagli sono ad oggi rimasti segreti. Tuttavia, una nuova intervista suggerisce che le cose stanno finalmente andando avanti.
Parlando con Grant Hermanns di ScreenRant per London Calling, il produttore di Death Stranding, Allan Ungar, ha infatti fornito un raro aggiornamento sul film in uscita. Sebbene Ungar sia rimasto riservato sui dettagli, ha confermato che “è in fase di sviluppo attivo. Quindi, come tutte queste cose, è sempre qualcosa di cui non si può davvero parlare. Ma posso dire che sta andando in una direzione molto positiva”.
Cosa significa questo per il film Death Stranding
Con un mondo surreale e post-apocalittico e una storia che fonde fantascienza, filosofia e horror esistenziale, Death Stranding è sempre sembrato destinato al grande schermo, ma fino ad ora gli aggiornamenti sono stati pochi e sporadici. Tuttavia, la dichiarazione di Ungar indica che il film non è più in una fase di sviluppo incerta. “Sviluppo attivo” significa in genere che la scrittura, la pre-produzione o le prime decisioni sul casting sono in corso.
In precedenza, Norman Reedus aveva espresso interesse a tornare nei panni di Sam Porter Bridges. Tuttavia, Kojima ha lasciato intendere che il film si discosterà dal gioco, suggerendo una storia più narrativa, forse autonoma, ambientata nell’universo di Death Stranding. Ma considerando l’uscita prevista per il 2027 e il commento “molto positivo” di Ungar, l’adattamento cinematografico sembra essere sulla buona strada.