I Peccatori: Ryan Coogler rivela le sue “condizioni non negoziabili” per il film

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Ryan Coogler ha rivelato quale fosse la condizione imprescindibile per lui mentre si preparava a realizzare il sensazionale successo I Peccatori. Come molti ormai sanno, il film horror d’azione sui vampiri vede protagonista Michael B. Jordan, collaboratore di lunga data di Coogler, nei panni dei gemelli Smoke e Stack, che tornano nella loro città natale nel delta del Mississippi per aprire un juke joint, che viene assalito dai vampiri la prima sera stessa.

Il film vede anche la partecipazione di Hailee Steinfeld, Wunmi Mosaku, Miles Caton, Jack O’Connell, Delroy Lindo, Li Jun Li, Jayme Lawson e Omar Miller. È difficile sottovalutare il successo di I Peccatori, scritto e diretto da Coogler. Oltre al successo quasi unanime della critica, il film ha incassato poco meno di 368 milioni di dollari in tutto il mondo, un risultato incredibile per un film horror originale vietato ai minori.

I Peccatori sarà probabilmente anche uno dei favoriti agli Oscar 2026, con una nomination praticamente garantita come miglior film. È anche un forte contendente per il premio al Miglior Regista, alla Migliore Sceneggiatura Originale, al Miglior Attore e in molte altre categorie. Molti aspetti fanno risaltare il film nel panorama cinematografico moderno, ma Coogler ne specifica uno che per lui era imprescindibile prima di accettare di realizzare il film della Warner Bros.

In una nuova intervista con Happy Sad Confused, Coogler ha infatti affermato: “Penso che, guarda, le condizioni non negoziabili fossero, prima di tutto, che fosse girato su pellicola. Quella era una condizione importante. Probabilmente, tra tutti, quello era il punto che ritenevo più importante. Immagino che una persona media interagisca ogni giorno con centinaia, se non migliaia, di immagini digitali. Siamo così abituati alle immagini digitali che quando vediamo qualcosa che è stato catturato con la pellicola, ci sembra diverso”.

Il fatto che I Peccatori fosse “girato su pellicola” era dunque il più importante dei suoi “punti non negoziabili”. Le opzioni di visione del film sono il risultato del fatto che è stato girato contemporaneamente su pellicola Ultra Panavision 70 mm e pellicola IMAX 70 mm. Il regista ha così ribadito la sensazione diversa che si prova con la pellicola, in un’epoca in cui gran parte dei media è digitale.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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