Noir in festival XXXV: ecco le giurie e l’ultimo film in programma

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È il tesissimo noir spagnolo Golpes di Rafael Cobos con Luis Tosar e Jesús Carroza l’ottavo e ultimo titolo del concorso per il cinema alla XXXV edizione di Noir in festival, in programma a Milano dall’1 al 6 dicembre.

Golpes, che esce al cinema in Spagna il 5 dicembre, sarà presentato al Cinema Arlecchino – Cineteca il 3 dicembre alle ore 21.00. Opera prima di un autore molto noto come creatore di serie di successo come Anatomia di un istante, ma anche sceneggiatore di film di qualità come 7 Vergini, La isla minima, Prison 77! e Los Tigres, racconta il lungo viaggio tra legalità e crimine di due fratelli legati da sempre. Figli di un prigioniero politico dell’era franchista, i destini di Migueli e Sabino si dividono già negli anni ’80: il primo finisce in prigione per rapina, il secondo si arruola in polizia. Quando Migueli, scontata la pena, riunisce la vecchia banda tocca proprio al fratello mettersi sulle sue tracce.

A chiudere il festival, il 6 dicembre (Cinema Arlecchino – Cineteca, ore 21.00) sarà invece Primate / Ben – Rabbia Animale diretto dallo specialista Johannes Roberts, un natural horror che promette di diventare il caso dell’anno (dopo l’impatto della critica) e che uscirà in Italia a gennaio per Eagle Pictures insieme all’arrivo sugli schermi americani con Paramount.

“Questi due titoli – sottolinea Giorgio Gosetti – raccontano bene la varietà degli stili della selezione e l’attenzione che rivolgiamo sia agli appassionati del cinema indipendente di qualità che ai gusti del pubblico giovanile, protagonista in questi mesi del trionfale ritorno dell’horror come parte dell’universo noir. Primate infatti non è soltanto un viaggio adrenalinico nella paura, ma un’inquietante e spettacolare metafora sul futuro prossimo”.

Ad assegnare il Black Panther 2025 per il miglior film in concorso sarà quest’anno una giuria guidata dallo sceneggiatore, regista, produttore e scrittore Santiago Amigorena (sua la sceneggiatura del recente I colori del tempo di Cédric Klapisch), e composta dall’attrice e modella Giulia Maenza (The Bad Guy), l’attrice e regista Donatella Finocchiaro (I leoni di Sicilia, L’amore che ho), il musicista e presidente di A.C.M.F. Associazione Compositori Musiche per Film Pivio (Diabolik con Aldo De Scalzi), lo sceneggiatore e regista Paolo Strippoli (La valle dei sorrisi).

“Ritroviamo al festival – dicono Marina Fabbri e Giorgio Gosetti – due grandi amici della nostra storia recente come il vincitore dell’ultimo SIAE Music Award per la colonna sonora originale, Roberto Pischiutta in arte Pivio e Donatella Finocchiaro, tra le protagoniste dell’omaggio al maestro Andrea Camilleri per il centenario e applaudita alla Festa del Cinema con Pirandello – il gigante innamorato di Costanza Quatriglio. Salutiamo una giovane e promettente cinefila come Giulia Maenza che è un luminoso volto del giovane cinema italiano e un talento ormai consacrato come Paolo Strippoli, vincitore del Premio Caligari al Noir nel 2022 con Piove. Infine, leggiamo nella storia e nell’opera di Santiago Amigorena quell’unione tra cinema e letteratura che è il nostro marchio di fabbrica e che in lui si divide tra successi di critica come il film Quelques jours en septembre e romanzi amatissimi (Il ghetto interiore, Prix Goncourt – Le choix de l’Italie)”.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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