Trieste Science+Fiction Festival 25: il poster firmato da Sara Pichelli

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Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, si prepara a festeggiare i suoi primi 25 anni a partire dal 28 ottobre fino al 2 novembre nel capoluogo giuliano: un’edizione imperdibile e ricca di appuntamenti dedicati alle infinite declinazioni del genere fantastico.

Il poster ufficiale della 25° edizione del festival è stato realizzato da un’eccellenza del panorama fumettistico: Sara Pichelli (che Cinefilos.it ha intervistato), pluripremiata collaboratrice della Marvel e co-creatrice di Miles Morales, il nuovo Spider-Man protagonista al cinema dell’acclamato “Spider-Man – Un nuovo universo”, premiato agli Oscar©come Miglior Film d’animazione. Tra i suoi lavori anche la miniserie a fumetti “Spider-Man – Linea di Sangue”, scritta dal regista americano J.J. Abrams e suo figlio Henry e ha lavorato sul lancio della nuova solo-serie di “Scarlet Witch” scritta dal talentuoso Steve Orlando.

Il poster del Trieste Science+Fiction Festival 2025 è un potente manifesto visivo che rende omaggio al potere immaginifico dell’essere umano. Al centro, una figura femminile il cui volto comunica rabbia e vulnerabilità. Il fiore stretto tra le mani rappresenta un gesto di resistenza e delicatezza, emblema di un’umanità che, seppur ferita, rifiuta la disumanizzazione. L’opera è un grido di autenticità in un’epoca di intelligenze artificiali e identità liquide: un invito sincero a non cedere alla spersonalizzazione, a riscoprire la voce umana come ultimo baluardo di immaginazione e resistenza.

Trieste Science+Fiction Festival 25, il poster firmato da Sara Pichelli

“Quando mi è stato chiesto di illustrare il mio concetto di fantascienza sapevo che avrei rappresentato una figura umana” – spiega la fumettista Sara Pichelli“Volevo rendere omaggio al potere immaginifico dell’uomo, capace di creare personaggi e mondi meravigliosi, che al tempo stesso impattano il reale, ispirando le nostre vite e i nostri desideri. Quando ho cominciato a lavorare sul pezzo però, quello che veniva fuori era tutt’altro che celebrativo. La figura femminile che stava lentamente prendendo forma era impaurita, furiosa e intrappolata, pronta a liberarsi dal suo stesso corpo, ormai inospitale. In qualche modo il mio inconscio stava raccontando il bisogno di riprendere il controllo. In questo momento più che mai, dove l’AI è entrata nel nostro quotidiano e nell’espressione artistica, bisogna validare la fatica di rimanere autentici, fedeli a sé stessi e quindi umani. Il fiore tra le mani della donna è un richiamo alla fragilità e delicatezza che è imprescindibile dall’esperienza umana. Mi sento di dire che la locandina è un augurio a riappropriarci della nostra voce, unica in grado di distruggere, creare, sussurrare quello che ancora non è stato nemmeno immaginato”.

Per il suo 25° anniversario Trieste Science+Fiction Festival si prepara così a un’edizione speciale, portando in anteprima sul grande schermo il meglio della fantascienza internazionale insieme a un calendario ricco di appuntamenti tra cinema, letteratura, mostre, videogiochi e nuove tecnologie come sempre in perfetto equilibrio tra scienza e fantascienza.

“C’è qualcosa di davvero speciale nel ritrovarsi insieme per guardare i più recenti – e presto leggendari – film di fantascienza” – ha dichiarato il direttore artistico del Festival Alan Jones – “La complicità tra spettatori e registi, l’attesa condivisa di ciò che apparirà sul grande schermo, le discussioni appassionate davanti a un “capo in b”, il caffè della tradizione triestina, su cosa sia un capolavoro e cosa no, le dispute su quale film diventerà cult e quale è stato così brutto da risultare fantastico. Tutto questo fa parte dell’esperienza unica del Trieste Science+Fiction Festival, un incontro ravvicinato (di ogni tipo) amato da moltissimi, che ha portato questo evento italiano di punta sulla scena internazionale. Il team del festival ha lavorato instancabilmente negli ultimi 12 mesi per curare un programma irripetibile per un motivo molto speciale: il nostro 25° anniversario! 25 anni di selezione del meglio della fantascienza per il nostro pubblico fedele ed esigente, che si fa sempre più ampio a ogni edizione. Trieste Science+Fiction Festival resta l’unico evento cinematografico al mondo interamente dedicato agli appassionati del genere, e prendiamo molto sul serio il nostro ruolo: portarvi sempre nuove voci sorprendenti, una programmazione innovativa e scelte coraggiose. Quindi quest’anno aspettatevi l’inaspettato: blockbuster imperdibili, indipendenti eccentrici, documentari che fanno riflettere, classici insoliti e ospiti celebri di altissimo livello per festeggiare 25 anni epici.”

Tantissimi eventi e film in anteprima in calendario alla 25° edizione, che porteranno sugli schermi del Politeama Rossetti e Teatro Miela il meglio delle produzioni fantascientifiche mondiali. Anche quest’anno verrà allestita in Piazza della Borsa lo scenografico Sci-Fi Dome, una struttura realizzata ad hoc che ospiterà gli eventi extra della manifestazione, tra cui gli appuntamenti dedicati alla divulgazione tra scienza e fantascienza di Mondofuturo, il ciclo di incontri per dialogare con i divulgatori e comunicatori della scienza sul mondo di domani, gli IVIPRO DAYS, l’appuntamento annuale dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale, e il Fantastic Film Forum, una serie di eventi dedicati agli operatori professionali del cinema e dell’audiovisivo. Torna per la seconda edizione il Premio letterario Mondofuturo, riconoscimento per il miglior libro di fantascienza originale pubblicato in Italia nel 2024, promossa dall’ente nazionale di ricerca Area Science Park e il Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive “La Cappella Underground”.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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