Il trailer di Captain Marvel ci ha offerto il primo sguardo a Carol Danvers, alle sue due divise, al Nick Fury e al Phil Coulson giovani, persino al personaggio senza nome di Jude Law e alla Starforce, ma forse ha mostrato chiaramente anche le origini della protagonista, o meglio le sue origini da supereroina a tutti. Una scelta coraggiosa da parte dei Marvel Studios, se così fosse, di mettere sotto al naso dei fan, da subito, il momento in cui Carol assume i suoi superpoteri “fuori scala”.
Ecco cosa ci viene mostrato nel trailer: prima vediamo che un’esplosione avvolge Carol e riscrive il suo DNA, è il minuti 1:37 del trailer. Sebbene nei fumetti è l’esplosione della Psyche-Magnetron a regalarle i poteri, sembra che nel film sia l’esposizione all’energia del Regno Quantico a investirla e modificarla.
Captain Marvel: un ospite “nascosto” nel poster ufficiale del film
Di seguito, vediamo Carol che ha la mano avvolte da energia blu che si irradia di arancio. Sembra che questo sia il modo in cui visivamente il film rappresenterà il cambiamento nel DNA della protagonista. Carol diventa mezza Kree. Prima ancora però nel trailer, minuto 1:12, vediamo Carol respinta e sullo sfondo resti di un incidente, probabilmente quella che può essere una nave spaziale Kree. Subito dopo, la mano di Carol che giace al suolo brilla di energia blu, però questa volta non è una fonte esterna, ma è lei stessa che la emana. Al minuto 1:42, subito dopo aver visto Carol bambina che cade all’indietro, la vediamo adulta che si rimette in piedi; la location è chiaramente quella della scena descritta prima. Carol ha il naso sanguinante ma l’espressione ferma.
Sebbene abbiamo appena descritto tre sequenze separate nel trailer, la luce e la location ci indicano che si tratta della stessa scena alternata da altre cose, nel trailer, e sembra quindi che i Marvel Studios abbiano scelto per Carol Danvers un’origine accurata, secondo ciò che viene raccontato nei fumetti.
Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi
Tuttavia il trailer mostra anche altro. Al minuto 1:17, vediamo Carol imprigionata, soggetto di esperimenti. Sebbene potrebbe trattarsi del procedimento Kree per cancellare la memoria di Carol, il fatto che l’energia proiettata nel suo cervello sia blu e diventi lentamente arancione a contatto con lei potrebbe indicare altro. Nel fumetti, Brood usa una macchina simile a quella del trailer per stimolare la trasfigurazione di Carol nella forma di Binary, forma che sembra essere rappresentata nell’ultima scena del trailer, con Carol Danvers avvolta in una potente energia arancione e con gli occhi infuocati.
Se così dovesse essere la trasformazione di Carol in Captain Marvel avverrebbe per gradi, e soltanto alla fine l’eroina entrerebbe in possesso di tutti i livelli di potenza che dovrebbero aiutarla a sconfiggere Thanos in Avengers 4.
Tutte queste teorie saranno confermate o smentite il prossimo 8 marzo 2019, quando Captain Marvel arriverà al cinema!