Cannes 78: il poster dell’edizione 2025

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Il Festival di Cannes ha presentato il poster per l’edizione numero 78 della kermesse francese che si svolgerà dal 13 al 24 maggio 2025. L’immagine, in doppia versione, viene da Un uomo Una donna, film di Claude Lelouch che vinse la Palma d’Oro a Cannes nel ’66 e l’Oscar nel ’67 e che vede protagonisti Anouk Aimée e Jean-Louis Trintignant. Ecco come è stato presentato:

Un uomo.
Una donna.
Una spiaggia deserta.
Un cielo turbolento.
Musica inebriante.
Un’idea nata tre mesi prima.
Tre settimane di riprese.
Una scena di 20 secondi.
L’eternità dura solo un istante, alla fine.

Erano 60 anni fa. Nel 1965, due esseri distrutti, interpretati da Anouk Aimée e Jean-Louis Trintignant, si incontrarono, si affascinarono, si opposero e infine volteggiarono sotto la macchina da presa incandescente di Claude Lelouch. La Palma d’Oro a Cannes nel 1966, i due Oscar nel 1967 e le decine di premi in tutto il mondo impallidiscono in confronto a questo grandioso momento di tenerezza, semplicità e bellezza. Poiché è senza dubbio l’abbraccio più famoso della Settima Arte (“étreinte” in francese, anagramma di “éternité”), poiché non si possono separare un uomo e una donna che si amano, poiché non si possono separare quell’Uomo da quella Donna, il Festival di Cannes ha scelto per la prima volta nella sua storia di presentare un doppio manifesto ufficiale. Un Uomo e una Donna. Uno accanto all’altro. Di nuovo insieme.

— Lui: Quando qualcosa non è serio, diciamo che è come un film. Perché i film non vengono presi sul serio, secondo te?
— Lei: Forse perché andiamo al cinema solo quando tutto va bene?
— Lui: Quindi pensi che dovremmo andarci quando tutto va male?
— Lei: Perché no?

In tempi che sembrano voler separare, compartimentare o soggiogare, il Festival di Cannes vuole (ri)unire; avvicinare corpi, cuori e anime; incoraggiare la libertà e rappresentare il movimento per perpetuarlo; incarnare il turbine della vita per celebrarlo, ancora e ancora.

Quest’uomo e questa donna, entrambi premiati a Cannes — Miglior Attore (Z, 1969), Miglior Attrice (Salto nel vuoto, 1980) — non ci sono più. Anche questi due manifesti rendono omaggio. Magnifici eroi di delicatezza e seduzione, Anouk Aimée e Jean-Louis Trintignant illuminano per sempre il film delle nostre vite, come questi due manifesti, i cui colori esprimono l’intensità di un amore passionale che trionfa sulla disperazione. Questa luce non proviene più dal cielo, oggi turbato da ogni parte da nubi scure; emerge dalla fusione radiosa di due esseri che ci riconciliano con la vita.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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