Dopo il successo nelle sale e l’accoglienza calorosa alla Berlinale, Piccole cose come queste di Tim Mielants arriva finalmente su RaiPlay dal 6 dicembre. Il film, interpretato da Cillian Murphy, Premio Oscar come miglior attore protagonista per Oppenheimer, si conferma una delle opere più intense e acclamate dell’anno.
Tratto dal romanzo di Claire Keegan, Piccole cose da nulla (Einaudi), il film è prodotto da Matt Damon e Ben Affleck per Artists Equity e intreccia dolore, colpa e redenzione nell’Irlanda del 1985. Al centro della storia c’è Bill Furlong (Murphy), commerciante di carbone, padre di cinque figlie e uomo dalla vita apparentemente semplice. La sua quotidianità cambia radicalmente quando scopre un segreto oscuro custodito nel convento locale guidato da Suor Mary (Emily Watson, Orso d’Argento a Berlino). Da quel momento, Bill è costretto a fare i conti con il proprio passato e a interrogarsi sul prezzo del silenzio in una comunità che preferisce non vedere.
Diretto dal regista di Peaky Blinders, Tim Mielants, il film adotta uno stile essenziale e potente che rispecchia la scrittura di Keegan e affronta con profondità il tema doloroso delle Case Magdalene, una ferita ancora aperta nella storia irlandese. “Da tempo io e Cillian volevamo tornare a lavorare insieme,” racconta Mielants. “Quando ci arrivò il libro, capimmo subito di avere tra le mani una storia necessaria.” Durante le riprese di Oppenheimer, Murphy fece conoscere il progetto a Matt Damon, che decise di produrlo.
Accanto a Murphy ed Emily Watson, nel cast troviamo Eileen Walsh, Michelle Fairley, Clare Dunne, Helen Behan e Agnes O’Casey, per un racconto che unisce rigore, sensibilità e grande forza morale. Con la fotografia di Frank Van Den Eeden e le musiche di Senjan Jansen, Piccole cose come queste si è imposto nei festival internazionali come un film di rara quiete emotiva, lodato da testate come Chicago Sun-Times, The Guardian e Variety.
Da oggi, la storia di Bill Furlong e del suo coraggio silenzioso è disponibile in streaming su RaiPlay. Una visione imprescindibile per chi ama il cinema che interroga, emoziona e lascia un segno.


