Nymphomaniac Vol. 2

L’anziano Seligman, uscito per fare la spesa in una giornata nevosa, trova a terra il corpo insanguinato di una donna, Joe. La porta nel suo appartamento e la soccorre. Qui Joe gli rivela di essere una ninfomane. Se vuole può raccontargli la sua vita ma sarà una lunga e sconvolgente narrazione.

Nel Vol. 2 Joe si infastidisce per l’attenzione che Seligman presta alle allegorie, rendendosi conto di non poter comprendere le sue esperienze. Conferma la sua asessualità e verginità, ma sostiene che questo lo rende la persona più adatta ad ascoltare la sua storia. Joe ricorda una visione che ebbe da ragazza, in cui Valeria Messalina e la Prostituta di Babilonia la guardavano mentre levitava e raggiungeva spontaneamente il suo primo orgasmo, che Seligman definisce una parodia della Trasfigurazione di Gesù.

In passato, Joe ha sofferto di una crisi dovuta alla sua incapacità di provare piacere sessuale. Joe e Jerôme alla fine concepiscono un bambino, Marcel. Jerôme le permette di vedere altri uomini, anche se questo mette a dura prova la loro relazione. Joe inizia a frequentare K, un sadico che aggredisce le donne che cercano la sua compagnia. A Natale, dopo aver salvato Marcel, rimasto incustodito e vagante su un balcone innevato, Jerôme le chiede di scegliere tra la famiglia e se stessa. Lei sceglie la seconda opzione, ricevendo in seguito un pestaggio particolarmente brutale da K che la porta nuovamente all’orgasmo. Marcel viene mandato in una casa famiglia. Anni dopo, Joe ha ritrovato il piacere, ma i suoi genitali sono irreversibilmente danneggiati. Il suo nuovo capo, a conoscenza delle sue abitudini, le impone di seguire una terapia per la dipendenza dal sesso.