Tartarughe Ninja 2 – Fuori dall’ombra

È trascorso un anno da quando Leonardo (Pete Plozek), Donatello (Jeremy Howard), Raffaello (Alan Ritchson) e Michelangelo (Noel Fisher) hanno sconfitto Shredder (Brian Tee), dando il merito dell’impresa a Vern Fenwick(Will Arnett). La giornalista April O’Neil(Megan Fox) indaga sul misterioso scienziato Baxter Stockman (Tyler Perry), che sospetta essere coinvolto con i loschi affari del Clan del Piede. Quando Shredder riesce a fuggire dalla prigione nella quale è recluso, April avverte i suoi amici mutanti dell’imminente pericolo. Stockman raggiunge il fuggitivo per primo e lo aiuta a contattare l’alieno Krang. Dopo aver stipulato un accordo con il guerriero extra-terrestre, Shredder e lo scienziato iniettano il mutogeno alieno nei criminali Bebop (Gary Anthony Williams) e Rocksteady (Stephen Farrelly). Mentre April riesce a sottrarre una fiala e viene salvata dal misterioso Casey Jones (Stephen Amell), le Tartarughe hanno un’accesa discussione riguardo la cura aliena che potrebbe permettergli di tornare ad essere umani. Approfittando del vantaggio che ha sui suoi nemici, Shredder si adopera per rispettare il patto con Krang, che ha promesso di permettergli di attivare un portale dimensionale. I fratelli

Il loro linguaggio, tuttavia, è estremamente complesso e Louise fatica a stabilire una comunicazione. Analizzando i dati raccolti, la linguista ipotizza che gli alieni comunichino grazie al gas contenuto nei loro tentacoli, formando frasi palindrome iscritte in simboli circolari. Nel frattempo, Louise inizia ad avere singolari visioni su sua figlia Hannah e crede siano indotte dalla vicinanza a Tom e Jerry. Così, la studiosa ipotizza che il modello comunicativo degli eptapodi corrisponda a quello linguistico di Sapir-Whorf, che suppone che il linguaggio sia in grado di programmare e cambiare la mente umana, inducendo l’uomo a scavalcare la barriera di temporalità a cui è legato il suo pensiero.