Sono quei dettagli a cui forse noi non penseremo mai, eppure in USA sono argomenti sensibili,come vervi scoperti, che vengono alla luce subito. Di cosa parliamo? Gli Oscar 2015 si terranno il 22 febbraio e dopo le nomination di oggi sappiamo che nessuna donna è stata nominata alla regia, alla sceneggiatura o alla fotografia, nè nessun attore di colore, o meglio non-bianco è stato nominato in nessuna delle quattro categorie riservate.
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Il discorso dovrebbe essere molto semplice: gli attori, i registi, gli sceneggiatori, i direttori della fotografia per i quali sono state espresse più preferenze hanno ottenuto la nomination. Non c’è altro da argomentare. E invece no. Il razzismo interrazziale, negli Stati Uniti, è un argomento così caldo anche a causa dei recenti avvenimenti di cronaca, che rischia di trasformarsi, in questo caso, in razzismo al contrario.
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Su Twitter è esploso l’hashtag #oscarssowhite, mentre sono fioccati tweet che sottolineavano la mancanza di donne nelle categorie tecniche, in particolare l’assenza di Ava DuVernay (Selma) tra i migliori registi. Huffingtonpost ha addirittura stilato una lista dei nominati non-bianchi degli anni passati, per specificare che agli Oscar non c’era un anno così contrario alla diversità razziale da più di 10 anni, dal 1998.
2014 | Lupita Nyong’o, Barkhad Abdi e Chiwetel Ejiofor |
2013 | Denzel Washington e Quevenzhane Wallis |
2012 | Demian Bichir, Viola Davis e Octavia Spencer |
2011 | Javier Bardem e Hailee Steinfeld |
2010 | Gabourey Sidibe, Monique, Penelope Cruz e Morgan Freeman |
2009 | Taraji P. Henson |
2008 | Ruby Dee e Javier Bardem |
2007 | Forest Whitaker, Will Smith, Djimon Honsou, Eddie Murphy, Jennifer Hudson, Adriana Barraza, Penelope Cruz e Rinko Kikuchi |
2006 | Terrence Howard |
2005 | Jamie Foxx, Don Cheadle, Catalina Sandino Moreno, Sophie Okonedo, Morgan Freeman e Jamie Foxx |
2004 | Djimon Honsou, Ken Watanabe, Benicio del Toro, Shohreh Aghdashloo e Keisha Castle-Hughes |
2003 | Salma Hayek e Queen Latifah |
2002 | Denzel Washington, Will Smith, Halle Berry e Ben Kingsley |
2001 | Javier Bardem e Benicio del Toro |
2000 | Denzel Washington e Michael Clarke Duncan |
1999 | Fernanda Montenegro |
1998 | … nessuno |
Le polemiche in
questo senso sembrano davvero superflue. Sarebbe come a pretendere
una ‘quota interrazziale’ o una ‘quota rosa’ all’interno delle
nomination, senza pensare a quello che in base ai criteri
dell’Academy sarebbe invece il merito, il talento e la bravura
nella performance presa in esame.
Eppure l’anno scorso agli Oscar ha trionfato 12 Anni Schiavo, diretto da Steve McQueen, e Lupita Nyong’o ha portato a casa la statuetta per la migliore interpretazione femminile da non protagonista. Cosa avrà mai da recriminare il pubblico americano?
Vero è che spesso le condizioni lavorative degli attori e delle attrici non sono equiparabili, ma questo è un altro discorso, e la parità, razziale o sessuale, non si misura dal numero di nomination.