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The Invitation: trailer dell’horror con protagonista Nathalie Emmanuel

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Sony Pictures ha rilasciato un trailer ufficiale di The Invitation, il film horror soprannaturale in uscita negli USA con protagonista Nathalie Emmanuel, l’attrice di Game of Thrones. Il debutto nelle sale è previsto in America per il 26 agosto. In Italia il film non ha una data di uscita.

Il trailer di Invitation, che puoi controllare di seguito, racconta di una donna di nome Evie che cerca di entrare in contatto con la parte materna della famiglia. Tuttavia, si scopre che c’è di più nella loro generosità di quanto sembri, poiché Evie si ritrova improvvisamente costretta a un matrimonio da incubo con un gruppo di vampiri.

 

The Invitation è diretto da Jessica M. Thompson da una sceneggiatura scritta da Blair Butler. Insieme a Emmanuel ci sono Thomas Doherty (Gossip Girl), Stephanie Corneliussen, Alana Boden, Courtney Taylor, Hugh Skinner e Sean Pertwee. I produttori esecutivi di The Invitation sono Thompson e Michael P. Flannigan, con Emile Gladstone come produttori.

The Invitation, la trama

Dopo la morte di sua madre e non avendo altri parenti conosciuti, Evi fa un test del DNA… e scopre un cugino scomparso da tempo che non sapeva di avere. Invitata dalla sua ritrovata famiglia a un sontuoso matrimonio nella campagna inglese, all’inizio viene sedotta dal sexy aristocratico ospite, ma viene presto catapultata in un incubo di sopravvivenza mentre scopre segreti contorti nella storia della sua famiglia e le intenzioni inquietanti dietro la loro generosità peccaminosa .”

 

The Invitation: l’inquietante teaser trailer con Logan Marshall-Green

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Guarda l’inquietante teaser trailer di The Invitation, thriller diretto da Karyn Kusama con protagonista Logan Marshall-Green, visto in Prometheus, e con Tammy Blanchard e Michiel Huisman.

Il film verrà distribuito negli Stati Uniti su piattaforma on demand a partire dal 25 marzo.

The Invitation: il nuovo trailer del thriller con Logan Marshall-Green

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Guarda l’inquietante teaser trailer di The Invitation, thriller diretto da Karyn Kusama con protagonista Logan Marshall-Green, visto in Prometheus, e con Tammy Blanchard e Michiel Huisman.

Il film verrà distribuito negli Stati Uniti su piattaforma on demand a partire dal 25 marzo.

The Invisible Woman: parla il regista Ralph Fiennes

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The Invisible Woman: parla il regista Ralph Fiennes

Ralph-Fiennes-in-The-Invisible-WomanDiretto da Ralph Fiennes e scritto da Abi Morgan, The Invisible Woman racconta la storia di Ellen ” Nelly ” Ternan (Felicity Jones), una madre felicemente sposata con un passato segreto. Ossessionata dal rimorso e dal senso di colpa, Nelly fu una giovane attrice che catturò l’attenzione di Charles Dickens (Ralph Fiennes), divenendone musa e amante segreta.  Durante un’intervista a Collider il regista/attore parla in merito al film, della scelta di Felicity Jones e sul perché ha deciso di interpretare e dirigere la pellicola:

Non mi aspettavo di fare un pezzo vittoriano su Charles Dickens, si è semplicemente presentato a me. Mi sono innamorato di Ellen Ternan, in un certo senso. Non nel senso ovvio, ma emotivamente. Lei mi ha commosso. E poi, Dickens, in se stesso, era un uomo complicato ed affascinante. E ‘un periodo affascinante… Quello che veramente mi ha colpito nello script era l’immagine di una donna su una spiaggia in riva al mare, da sola. Era quasi come un dipinto… Le scene sono state molto ridotte. Penso che dovremo consegnare contrattualmente un film di due ore, compresi i crediti… Penso di essere abbastanza bravo a dire: “Questo non va bene”… Dopo aver deciso che mi sarebbe piaciuto dirigere il film, allora c’era una lista di giovani attrici e Felicity Jones è venuta e ha fatto un provino fantastico con me, e ho sentito la sua intelligenza e la vita interiore… 

The Invisible Woman di Ralph Fiennes esordirà nelle sale statunitensi il 25 Dicembre 2013.

Fonte: Collider

The Invisible Woman: ecco il prossimo progetto di Matt Reeves

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The Invisible Woman: ecco il prossimo progetto di Matt Reeves

Sull’onda dell’imminente successo di Apes Revolution Il pianeta delle scimmie, è tempo di pensare già al futuro per il regista Matt Reeves. Oltre al prossimo capitolo del noto franchise, di cui è stato già confermato alla regia, tra i prossimi progetti del regista di Cloverfield c’è anche The Invisible Woman, uno sci-fi a cui Reeves sembra essere molto affezionato e al quale starebbe lavorando da moltissimi anni.

“E’ un film che voglio disperatamente fare – ha dichiarato Reeves a ComingSoon.net – Se non riuscirò a farlo dopo Apes Revolution, sicuramente lo farò dopo il terzo capitolo della nuova trilogia dedicata al noto franchise”.

Tempo fa, Matt Reeves aveva rivelato che The Invisible Woman sarebbe stato un film molto intimo, simile per certi aspetti a Blood Story (film diretto dal regista nel 2010, ndr). Quando il film era stato annunciato nel 2011, si vociferava di Naomi Watts come possibile protagonista.

Fonte

The Invisible Woman trailer dell’esordio alla regia di Ralph Fiennes

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2014 - The Invisible Woman - Movie SetEcco il trailer di The Invisible Woman, secondo film da regista di Ralph Fiennes, il grande attore inglese che ha vista consacrata la sua immagine pubblica nell’interpretazione del super villain del mondo magico Voldemort.

Nel film Fiennes interpreta il protagonista maschile accanto a Felicity Jones, Kristin Scott Thomas e Tom Hollander.

Nel film l’attore e ora regista interpreta Charles Dickens, il grande scrittore noto per Oliver Twist, Racconto di due Città e Grandi Speranze, nella cui ultima versione cinematografica ha recitato lo stesso Ralph Fiennes, e Canto di Natale.

Tutte le storie di Dickens hanno avuto una grande influenza nella storia che Fiennes ha scelto di raccontarci per il suo debutto dietro la macchina da presa.

Il film uscirà a Natale a Los Angeles e New York, siamo in attesa di una data italiana.

Ecco il trailer:

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Fonte: CS

The Invisible Man: il trailer con Elisabeth Moss

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The Invisible Man: il trailer con Elisabeth Moss

Universal Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di The Invisible Man, nuovo reboot della pellicola uscita nel 1933 e tratta dall’omonimo romanzo di H.G.Wells diretta stavolta da Leigh Whannell. Protagonista del film Elisabeth Moss, qui alla sua seconda collaborazione con la Blumhouse dopo l’acclamato horror politico di Jordan Peele Noi.

Come riportato nei mesi scorsi, L’uomo invisibile segna il primo passo di una strategia “editoriale” che riporterà sul grande schermo i mostri della Universal affidando le prossime produzioni solo a registi creativi con visioni uniche nel panorama sui personaggi classici.

Nel corso della storia del cinema, i classici mostri della Universal sono stati reinventati attraverso lo sguardo di tanti registi“, ha dichiarato il presidente degli studios Peter Cramer, “E siamo entusiasti di adottare un approccio più personale per il loro ritorno sullo schermo, guidato da creatori che hanno storie appassionanti da raccontare”.

Questa affidata a Whannell sarà la sesta versione cinematografica dell’Uomo Invisibile dopo il classico del 1933, Il ritorno dell’uomo invisibile del 1940 con Vincent Price, La donna invisibile del 1940, L’agente invisibile del 1942 e La rivincita dell’uomo invisibile del 1943.

The Invisible Man: Elizabeth Moss protagonista dello spot

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The Invisible Man: Elizabeth Moss protagonista dello spot

Ecco un nuovo spot tv, diffuso in occasione del Super Bowl, di The Invisible Man, il nuovo film Universal Pictures con protagonista Elizabeth Moss.

L’uomo invisibile segna il primo passo di una strategia “editoriale” che riporterà sul grande schermo i mostri della Universal affidando le prossime produzioni solo a registi creativi con visioni uniche nel panorama sui personaggi classici.

Nel corso della storia del cinema, i classici mostri della Universal sono stati reinventati attraverso lo sguardo di tanti registi“, ha dichiarato il presidente degli studios Peter Cramer, “E siamo entusiasti di adottare un approccio più personale per il loro ritorno sullo schermo, guidato da creatori che hanno storie appassionanti da raccontare”.

Questa affidata a Whannell sarà la sesta versione cinematografica dell’Uomo Invisibile dopo il classico del 1933, Il ritorno dell’uomo invisibile del 1940 con Vincent Price, La donna invisibile del 1940, L’agente invisibile del 1942 e La rivincita dell’uomo invisibile del 1943.

The invisible Life recensione del film di Vítor Gonçalves

The invisible Life recensione del film di Vítor Gonçalves

the invisible life recensioneThe Invisible Life (A Vida Invisìvel) è un film diretto da Vítor Gonçalves presentato in Concorso alla ottava edizione del Festival Internazionale del film di Roma.

 

È notte fonda e Hugo, un impiegato statale, siede sui gradini del Ministero in cui lavora. Non ha il coraggio di tornare a casa e non riesce a togliersi dalla mente le immagini di un misterioso filmino in 8mm che ha ritrovato in casa del defunto Antonio. Ricorda quindi il giorno in cui Antonio, suo superiore al Ministero, gli rivelò che stava per morire. Hugo ha sempre creduto che Antonio volesse in realtà confidargli qualcosa che lo riguardava direttamente. Spinto dal desiderio di comprendere questo segreto inconfessato, rispolvera ricordi sepolti da tempo. E ripensa all’ultima volta che ha visto Adriana, la donna che amava. Ancora una volta lo assale il pensiero che la sua è stata una vita non vissuta.

the invisible life recensione poster

Gonçalves sceglie la strada del racconto a posteriori per mostrarci il viaggio interiore del protagonista Hugo (Filipe Duarte); un racconto in voce fuori campo in cui seguiamo in una serie di accavallamenti temporali il percorso del personaggio, tra ricordo del passato e indagine nel futuro alla ricerca di un misterioso messaggio che forse non è mai stato scritto.

Il racconto, il ricordo e la ricerca sono però raccontati attraverso uno stile statico, che non fa nulla per coinvolgere lo spettatore, addentrandosi in un racconto autoreferenziale e complesso, difficilissimo da comprendere a ancora più difficile da gradire. Nonostante Duarte sia un interprete molto intenso, la scelta registica di utilizzare prevalentemente la camera fissa non fa altro che ostacolare ulteriormente la fluidità di un racconto che non decolla mai.

Completano il cast Maria João Pinho, João Perry, Pedro Lamares e Susana Arrais.

The Invisible Life è un racconto pretensioso e poco interessante di una vita misteriosa sì, ma chiusa in se stessa e che non ha nessuna voglia di mostrarsi benevola nei confronti dello spettatore.

The Investigation: recensione della serie di Tobias Lindholm

The Investigation: recensione della serie di Tobias Lindholm

In un mondo dove ogni giorno di più si perde la fiducia nei confronti della giustizia, una serie come The Investigation non può che arrivare al momento giusto. Basata su un fatto realmente accaduto, noto alle cronache come il caso del sottomarino, questa va infatti a sottolineare quanto importante sia poter avere fiducia nelle istituzioni preposte all’esercizio della legge. Ma, allo stesso modo, anche quanto sia complesso far sì che questa si attui in modo insindacabile in favore dei bisognosi. Ideata da Tobias Lindholm, sceneggiatore di Il sospetto, Un altro giro, ma anche di alcuni episodi di Borgen – Il potere e Mindhunter, la serie si configura così come un crime capace tanto di offrire un’indagine avvincente, quanto più in generale di offrire spunti di riflessione sull’attualità.

La vicenda, narrata dal punto di vista di chi condusse le indagini, ha per protagonista il capo della Omicidi della polizia di Copenaghen Jens Møller (Søren Malling). Durante un briefing mattutino con i suoi colleghi, questi viene a conoscenza di uno strano caso. Un sottomarino artigianale, che trasportava la giornalista svedese Kim Wall e l’inventore dello stesso, è scomparso. Quando il sottomarino viene ritrovato più tardi nel corso della giornata, solo l’inventore viene salvato prima che affondi improvvisamente. Ora Jens e il suo team di investigatori devono decidere rapidamente come affrontare il caso, perché Kim è ancora dispersa e il sottomarino è in fondo al mare.

In dubio pro reo, l’importanza dei fatti

La serie ideata dallo sceneggiatore e regista danese si apre sulla decisione di una giuria di assolvere un accusato di omicidio. Una decisione che fa male, tanto ai famigliari della vittima quanto al pubblico ministero Jakob Buch-Jepsen (Pilou Asbæk). Questa scena, apparentemente scollegata da quello che sarà poi il focus della serie, presenta in realtà tutto ciò che occorre sapere di The Investigation. Nonostante la colpevolezza di qualcuno possa sembrare ovvia, non lo sarà per la legge fintanto che non verranno fornite prove valide a riguardo. In dubio pro reo, ovvero: finché esisterà il dubbio, questo ricadrà a favore dell’imputato.

Compreso ciò, la lunga corsa dei protagonisti alla ricerca di prove concrete sarà allora quanto mai chiara. La storia della giornalista Kim Wall si sarebbe potuta raccontare in molti modi diversi e da più punti di vista. Lindholm sceglie però di dare spazio a quello di chi ha condotto le indagini, perché gli consente di raccontare molto più di quanto sembrerebbe. Egli ripercorre in modo estremamente preciso gli eventi che si svolsero tra l’agosto 2017 e l’aprile 2018, facendo avvertire il peso crescente del passare dei giorni. Ogni episodio è dunque incentrato su una precisa scoperta, un passo in più verso la giustizia.

Ma sostenere un accusa di omicidio richiede prove precise e il caso del sottomarino ha quanto mai messo in difficoltà da questo punto di vista. Lo spettatore è trascinato all’interno di un gioco che costringe più volte a ripartire da capo. La frustrazione provata dai personaggi viene condivisa con gli spettatori, coinvolgendo questi ultimi a dir poco efficace. Ci si emoziona per ogni conquista, ci si innervosisce per ogni sconfitta. Ma soprattutto, si arriva a comprendere davvero l’importanza del non lasciare nulla al caso, del non dar adito a voci che non siano supportate da fatti. In un contesto odierno dove il “tribunale popolare” gode di un’autorità illegittima, ricordare tutto ciò è sempre più urgente.

The Investigation serie

The Investigation: ciò che non si vede spaventa di più

Con The Investigation prende dunque vita sul piccolo schermo un caso particolarmente complesso, che si rivela contenere una serie di tematiche estremamente attuali. Dalla già citata importanza delle prove alla fiducia nella giustizia, dalla violenza sulle donne al peso dei media. Ognuno di questi aspetti trova il suo giusto momento nella serie, colpendo lo spettatore in modo non retorico né esplicito. E proprio su ciò che è giusto mostrare o meno Lindholm sembra interrogarsi a lungo. Una serie crime che aspira alla spettacolarità avrebbe probabilmente mostrato il corpo della vittima, l’interrogatorio al carnefice o l’interno del tanto nominato sottomarino.

Nulla di tutto ciò trova invece spazio in The Investigation, per il semplice motivo che ciò che non vediamo ci spaventa molto di più. Impossibilitati a familiarizzare con l’omicida, che non è mai neanche chiamato per nome, questi può assumere qualsiasi aspetto, mantenendo intatta la sua minacciosità. Non c’è una sola goccia di sangue nella serie, che appunto sembra puntare su quegli aspetti meno spettacolari di un caso del genere. A farla da padrone sono i fascicoli, le ricerche in mare (interpretate dai veri sommozzatori che parteciparono all’indagine), le riunioni tra i poliziotti.

Elementi potenzialmente “noiosi” ma che assumono qui enorme forza grazie a molteplici elementi. Da una scrittura impeccabile ad una regia minimalista e fino interpretazioni contenute che lasciano intravedere il mondo interiore dei personaggi. Lindholm conferma il grande talento che Paesi come Svezia e Danimarca hanno nel raccontare storie di questo genere, arricchendole della capacità di parlare a livello universale. The Investigation, infatti, non è solo un omaggio a quanti condussero le indagini e alla giornalista Kim Wall, ma anche un monito generale che ricorda di come “più si diventa civilizzati, più si avverte il bisogno di guardare nell’oscurità”.

The Invasion Has Begun Password, qual è il codice segreto?

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The Invasion Has Begun Password, qual è il codice segreto?

I fan della Marvel stanno cercando la password di The Invasion Has Begun che consente l’accesso al sito Web theinvasionhasbegun.com. Questo codice segreto sblocca il segmento di apertura di Secret Invasion, offrendo ai fan un’anteprima di ciò che accadrà il 21 giugno 2023.

Qual è la password di The Invasion Has Begun per il sito web?

La password dell’invasione è iniziata è RSD3PX5N7S.

Per accedere al sito Web di The Invasion Has Begun e guardare la nuova clip di Secret Invasion, gli utenti devono:

  1. Vai su TheInvasionHasBegun.com
  2. Immettere la password “RSD3PX5N7S”
  3. Premi il tasto Invio
  4. Aspetta un momento per la riproduzione della clip

La nuova clip di Secret Invasion mostra Everett Ross (interpretato da Martin Freeman) che esplora un’area sotterranea di Mosca ai giorni nostri. È al telefono con qualcuno e gli dice “Non muoverti”. mentre cerca di trovarli. Armato di pistola, esce dalla metropolitana e percorre una strada prima di entrare in un edificio allestito con apparecchiature di sorveglianza.

Nella nuova serie Marvel Studios Secret Invasion, ambientata nel presente MCU, Nick Fury viene a conoscenza di un’invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è costruito una vita sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per sventare l’imminente invasione Skrull e salvare l’umanità.

Quando debutta Secret Invasion?

Il primo episodio di Secret Invasion uscirà il 21 giugno 2023 su Disney+. Ogni episodio della miniserie di sei episodi debutterà ogni mercoledì, fino al finale il 26 luglio 2023. Lo spettacolo è interpretato da Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Martin Freeman e Don Cheadle, tutti che riprendono i loro ruoli dai film del Marvel Cinematic Universe. La serie introdurrà anche i personaggi interpretati da Kingsley Ben-Adir, Emilia Clarke e Olivia Colman nell’MCU.

The Interview: tre nuovi spot tv

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Dopo il brusco passo indietro della Sony, che ha impedito la pubblicazione nella sale di The Interview prevista per lo scorso 25 dicembre, sembrerebbe tornata a muoversi la macchina promozionale attorno al film diretto da Seth Rogen ed interpretato da quest’ultimo in coppia con l’amico James Franco.

Recentemente, infatti, la Sony non solo ha confermato l’intenzione di portare sul grande schermo la pellicola, ma ha anche rilasciato tre nuovi spot tv che vi proponiamo qui di seguito:

https://www.youtube.com/watch?v=uPE8ND1PeF8

https://www.youtube.com/watch?v=WAY_gN_5HkI

Vi ricordiamo che The Interview è diventato oggetto di dibattito internazionale, a causa delle sue tematiche.  Il film, infatti, deride apertamente Kim Jong-un, leader nord-coreano, scatenando le ire degli hacker nord-coreani e spingendoli, secondo l’FBI, ad una rappresaglia sfociata in un attacco hacker ai danni della Sony. In seguito alle minacce, la Sony stessa ha deciso di ritirare il film annullandone l’uscita nelle sale prevista originariamente per il 25 dicembre.

Questa, invece, la sinossi di The Interview: Dave Skylark (James Franco) è il re delle interviste alle celebrità, ma dietro al suo successo si cela Aaron Rapoport (Seth Rogen), il suo produttore nonché migliore amico.  È lui a procurargli un’intervista con Kim Jong-un, spietato dittatore della Corea del Nord. L’appuntamento non sfugge alla CIA che ingaggerà i due per una missione pericolossima: uccidere il dittatore.

Completano il cast del film: Lizzy Caplan, Diana Bang, Tommy Chang, Timothy Simons e Charles Rahi Chun.

Fonte: Collider

The Interview: Trailer vietato del film con James Franco e Seth Rogen

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The Interview-La Columbia Pictures ha rilasciato un nuovo red band trailer del film The interview, con protagonisti James Franco, Seth Rogen, Lizzy Caplan e Randall Park.

The Interview, la nuova commedia scritta e diretta da  Evan GoldbergSeth Rogen in cui vediamo in azione anche l’amico di sempre James Franco. The Interview racconterà la storia di 2 conduttori di Talk Show rimasti coinvolti in un attentato ai danni del leader della Corea del Nord: L Lizzy Caplan interpreterà l’agente della CIA Lacey.

The Interview: Trailer Italiano del film con James Franco

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The Interview: Trailer Italiano del film con James Franco

Guarda il Trailer italiano del film The Interview il nuovo fim con James Franco e Seth Rogen e diretto da Evan Goldberg e Seth Rogen atteso nelle sale italiane il 22 gennaio 2015.

LEGGI ANCHE: The Interview: Kim Jong-un attacca il film di Seth Rogen e James Franco

https://www.youtube.com/watch?v=1ukLzPJNjuc

Dave Skylark (James Franco) è il re delle interviste alle celebrità, ma dietro al suo successo si cela Aaron Rapoport (Seth Rogen), il suo produttore nonché migliore amico.  È lui a procurargli un’intervista con Kim Jong-un, spietato dittatore della Corea del Nord. L’appuntamento non sfugge alla CIA che ingaggerà i due per una missione pericolossima: uccidere il dittatore. Completano il cast del film: Lizzy Caplan, Diana Bang, Tommy Chang, Timothy Simons e Charles Rahi Chun.

The Interview: Trailer finale vietato con James Franco

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La Sony, per mantenere alta l’attenzione sul loro ultimo discusso film The Interview che, dopo varie peripezie, è stato distribuito online e in alcuni cinema degli Stati Uniti,  ha diffuso un trailer finale vietato del film con Seth Rogen e James Franco.

LEGGI ANCHE: The Interview: Kim Jong-un attacca il film di Seth Rogen e James Franco

Dave Skylark (James Franco) è il re delle interviste alle celebrità, ma dietro al suo successo si cela Aaron Rapoport (Seth Rogen), il suo produttore nonché migliore amico.  È lui a procurargli un’intervista con Kim Jong-un, spietato dittatore della Corea del Nord. L’appuntamento non sfugge alla CIA che ingaggerà i due per una missione pericolossima: uccidere il dittatore. Completano il cast del film: Lizzy Caplan, Diana Bang, Tommy Chang, Timothy Simons e Charles Rahi Chun.

The Interview: trailer del film con James Franco e Seth Roger

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The Interview: trailer del film con James Franco e Seth Roger

Dopo il red band trailer, che potete vedere a questo link, ecco di seguito il trailer ufficiale di The Interview, il film con James Franco e Seth Roger che ha creato non pochi problemi in Corea del Nord.

LEGGI ANCHE: The Interview: Kim Jong-un attacca il film di Seth Rogen e James Franco

The Interview, la nuova commedia scritta e diretta da  Evan GoldbergSeth Rogen in cui vediamo in azione anche l’amico di sempre James Franco. The Interview racconterà la storia di 2 conduttori di Talk Show rimasti coinvolti in un attentato ai danni del leader della Corea del Nord: Lizzy Caplan interpreterà l’agente della CIA Lacey.The Interview

Fonte: CS

The Interview: Sony rischia di perdere 30 milioni di dollari

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The Interview: Sony rischia di perdere 30 milioni di dollari

Rompendo il silenzio autoimposto, la National Association of Theater Owners sostiene che Sony perderà almeno 30 milioni di dollari per The Interview. L’uscita del film in contemporanea al cinema e in VOD sembra aver danneggiato gli incassi della pellicola.

The Interview-1024x576 (640x360)

In questo gioco di uscite simultanee la Sony è in perdita di 30 milioni di dollari e non ha più carte da giocarsi“, ha dichiarato il vice presidente della NATO Patrick Corcora. “L’unico fatto certo è l’investimento sprecato dalla Sony“.

Fino ad ora, la NATO era rimasta in silenzio rigurado The Interview, la commedia R-rated interpretata da Seth Rogen e James Franco nei ruoli di due giornalisti maldestri assunti dalla CIA per assassinare il presidente nordcoreano Kim Jong Un. Una settimana prima della sua uscita a  livello nazionale(il 25 Dicembre), Sony ha ritirato il film dai cinema, a seguito di una minaccia diretta contro le sale del gruppo da  parte dei responsabili per l’ormai celebre attacco informatico, subito dalla casa di produzione.

Dopo che il presidente Obama, la cui amministrazione ritiene la Corea del Nord responsabile dell’ informatico, ha criticato Sony per l’annullamento dell’uscita del film, Sony ha dichiarato che sarebbe andata avanti e avrebbe fatto uscire The Interview  al cinema e in VOD il giorno di Natale. Tuttavia, solo poche centinaia di sale indipendenti erano disposte a rischiare, poiché la maggior parte dei cinema sceglie una politica “salvagente” nei confronti di film che vengono distribuiti anche tramite altri vettori.

Le principali catene di sale cinematografiche, tra cui AMC Spettacolo, Regal Entertainment e Cinemark, si sono dette furiose con Sony per il modo in cui ha gestito la questione, avendo queste semplicemente chiesto alla casa di produzione di ritardare l’uscita del film per organizzarsi in maniera più efficace.

The Interview ha(finora) incassato nelle sale americane 6 milioni di dollari, probabile che la Sony speri di ammortizzare la perdita con l’uscita in dvd del film, prevista per il 17 Febbraio

Fonte: Hollywood Reporter

The Interview: online il primo trailer del film con James Franco e Seth Rogen

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Qualche giorno fa vi abbiamo riportato le parole di Seth Rogen e Evan Goldberg sui loro metodi e sui progetti futuri, tra cui proprio The Interview, la nuova commedia scritta e diretta da entrambi in cui vediamo in azione anche l’amico di sempre James Franco.
The Interview racconterà la storia di 2 conduttori di Talk Show rimasti coinvolti in un attentato ai danni del leader della Corea del Nord: L Lizzy Caplan interpreterà l’agente della CIA Lacey.

The Interview: nuova clip del film con Seth Rogen e James Franco

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The Interview: nuova clip del film con Seth Rogen e James Franco

Ecco una nuova clip tratta da The Interview, il film di e con Seth Rogen, che recita accanto all’amico James Franco. Il film è già stato parecchio criticato in Nord Corea, dal momento che si scaglia proprio contro il governo totalitario che vige in quel Paese.

Inoltre, in merito al Sony Hack, Rogen ha dichiarato: “Sembra tutto f******mente strano. Credo che tutti stiano facendo esattamente il gioco di questi criminali” in riferimento probabilmente alla diffusione delle e-mail private dei vertici Sony.

Dave Skylark (James Franco) è il re delle interviste alle celebrità, ma dietro al suo successo si cela Aaron Rapoport (Seth Rogen), il suo produttore nonché migliore amico.  È lui a procurargli un’intervista con Kim Jong-un, spietato dittatore della Corea del Nord. L’appuntamento non sfugge alla CIA che ingaggerà i due per una missione pericolossima: uccidere il dittatore. Completano il cast del film: Lizzy Caplan, Diana Bang, Tommy Chang, Timothy Simons e Charles Rahi Chun.

Fonte: Indie Wire

The Interview: la Sony farà uscire il film

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The Interview: la Sony farà uscire il film

The Interview-1024x576 (640x360)Anche se non sarà possibile vedere il film il giorno di Natale in America, The Interview alla fine uscirà secondo la Sony Pictures.

L’avvocato della Sony, David Boies, ha confermato ieri mattina che la Sony ha deciso di far uscire la controversa commedia. Boies ha detto anche che la casa di distribuzione è “combattuta” per rilasciare il film, e non è sicura di quando e come farlo davvero.

“Sarà distribuito”, ha dichiarato l’avvocato in un’intervista. “Si sa ancora poco, ma verrà distribuito”.

The Interview è diventato oggetto di dibattito internazionale, a causa della sua storia sull’attentato al leader nord-coreano Kim Jong-un.  Il film deride apertamente Kim Jong-un, e ciò ha portato a un attacco da parte degli hacker nord-coreani, secondo l’FBI, alla Sony, minacciando chiunque vedesse il film. In seguito alle minacce, la Sony ha deciso di ritirare il film e di non farlo più uscire nelle sale il 25 dicembre, come era previsto. Ora non ci resta che attendere i nuovi sviluppi.

Fonte: CB

The Interview: Kim Jong-un attacca il film di Seth Rogen e James Franco

A quanto sembra, il leader coreano Kim Jong-un non è rimasto affatto soddisfatto dal nuovo film di/con Seth Rogen e James Franco, The interview.

Leggi anche: The interview online il primo trailer del film con James Franco e Seth Rogen

E’ stato proprio il portavoce del leader coreano a rilasciare una dichiarazione che lascia spazio a pochissime interpretazioni: “C’è molta ironia dietro tutta questa storia, come dimostra la disperazione del governo degli Stati Uniti e la società americana. Un film sull’assassinio di un leader straniero rispecchia ciò che gli Stati Uniti hanno fatto in Afghanistan, Iraq, Siria e Ucraina. E non dimentichiamo chi ha ucciso il presidente Kennedy (ancora degli americani). In effetti, il presidente Obama deve fare attenzione, nel caso in cui l’esercito americano decidesse di ucciderlo”.

Parole davvero dure, figlie di un plot che a Kim Jong-un non è affatto andato giù. The interview narra, infatti, le vicende di due giornalisti che vengono assoldati dal governo degli Stati Uniti per assassinare il leader della Corea del Nord, durante un’intervista per un tabloid.

Così, dopo le pesanti dichiarazioni del portavoce del leader coreano al Telegraph, aspettiamoci furenti reazioni da parte degli Stati Uniti.

Fonte: Hitfix.com

The Interview: incontra Kim Jong-Un nel final trailer del film con James Franco!

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Ecco il final trailer del discusso The Interview, film con Seth Roger e James Franco, in cui incontraimo addirittura Kim Jong-Un! Guardate per credere!

The Interview-Nel film i protagonisti sono Seth Rogen, James Franco e Lizzy Caplan. The Interview è la nuova delirante commedia della coppia Rogen-Goldberg che tenteranno di replicare il divertentissimo risultato di This is the End.

The Interview racconterà la storia di 2 conduttori di Talk Show rimasti coinvolti in un attentato ai danni del leader della Corea del Nord: Lizzy Caplan interpreterà l’agente della CIA Lacey.

Fonte: CS

The Interview: gli hacker Sony minacciano un attacco alla “11 settembre”

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James Franco e Seth Roger hanno subito delle spaventose minacce terroristiche a causa di The Interview, il loro ultimo film satirico che prende di mira il regime della Corea del Nord.

The Interview-1024x576 (640x360)Inoltre la Sony ha annullato la premiere del film a New York in seguito alla minaccia da parte degli hacker di attaccare tutti i cinema che avrebbero mostrato il film, compreso il Landmark Sunshine Cinema, dove era prevista la prima del film e che adesso conferma l’annullamento dell’evento.

Nella giornata di ieri gli hacker della Sony hanno addirittura minacciato un attacco alla “11 settembre” contro qualunque struttura avesse proiettato il film. L’attacco sembra essere il culmine di una serie di continui attacchi informatici che sta subendo la Sony negli ultimi giorni.

Il messaggio, reso pubblico da The Warp, diceva: “Sarà chiaro a tutti, nei tempi e nei posti in cui sarà proiettato The Interview, inclua la premiere, come è amaro il destino di chi cerca divertimento nel terrore e che dovrebbe essere condannato. Presto il mondo vedrà cosa ha fatto un orribile film della Sony Pictures Entertainment. Il mondo sarà pieno di terrore. Ricordate l’11 settembre 2001. Vi raccomandiamo di tenervi a distanza da questi luoghi a quell’ora. Se le vostre case sono vicine ai cinema, fareste bene ad uscirne. Tutto quello che potrà accadere nei prossimi giorni sarà dovuto all’avidità della Sony Pictures Entertainment. Tutto il mondo denuncerà la SONY.”

Che sia anche questa una mossa pubblicitaria?

Al momento però The Interview uscirà nei cinema USA il 25 dicembre.

Fonte: JJ

 

The Interview: George RR Martin offre il suo cinema per proiettarlo

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Dopo che è stata ufficializzata la notizia che The Interview non uscirà né nelle sale cinematografiche statunitensi né in quelle del resto del mondo, anche il famoso scrittore della saga letteraria de Il Trono di Spade, George R. R. Martin ha detto la sua dal suo blog.

Lo scrittore afferma di essere incredulo dinnanzi a quello che definisce essere un atto di grande codardia da parte di corporations gigantesche, così grandi che potrebbero tranquillamente comprarsi la Corea del Nord con soldi che per loro sarebbero solo “spiccioli”.

Martin si dichiara sollevato del fatto che persone del genere non era in giro quando Charlie Chaplin realizzò Il Grande Dittatore. Aggiunge inoltre che esistono migliaia di piccoli sale cinematografiche independenti – tra cui la sua – che proietterebbero volenieri The Interview, ma che Sony ha preferito cambiare totalmente i suoi programmi per Natale 2014.

George R. R. Martin ha infine ufficialmente offerto la sua sala cinematografica, Jean Cocteau Cinema di Santa Fe, per proiettare il film, a prescindere che esso sia un buono o un cattivo film, perché non è a sua detta possibile che un film di Hollywood venga fatto fuori in questo modo da hackers sconosciuti.

Fonte: Not a Blog

The Interview: cancellata l’uscita USA e mondiale

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Le minacce terroristiche subite da James Franco, Seth Rogen e dalla Sony in merito a The Interview sono state in qualche modo autenticate. Il film non uscirà, nè negli USA, dove era previsto per Natale 2014, nè nel resto del mondo.

Deadline conferma la notizia.

Qui potete leggere la traduzione del messaggio minatorio degli Hacker che hanno attaccato il sistema di sicurezza Sony allo scopo di impedire che The Interview vedesse l’uscita nei cinema.

Di seguito la trama del film che probabilmente non vedremo mai.

Un dittatore spietato, un complotto firmato CIA e l’intervista sognata da una vita. Cosa succede quando il re delle interviste ed il suo producer si improvvisano assasini?

Dave Skylark (James Franco) è il re delle interviste alle celebrità e conduttore del famoso talk show trash “Skylark Tonight”. Il cervello dietro il successo di Dave è il suo producer e migliore amico, Aaron Rapoport (Seth Rogen).

Egli realizza il sogno di una vita quando procura a Dave un’intervista con Kim Jong-un, il dittatore misterioso e spietato della Corea del Nord. Quando Dave e Aaron si preparano a partire, vengono avvicinati dalla CIA che chiede loro di assassinare il dittatore. I due accettano la missione, diventando gli uomini meno qualificati di sempre ad assassinare – o intervistare – l’uomo più pericoloso della terra.The Interview

The Interview: 15 milioni di dollari d’incasso dal web

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The-InterviewDopo le varie peripezie politiche la Sony, sotto diretto invito del Presidente Obama, ha distribuito il tanto discusso The Interview sia online che in minima parte nelle sale statunitensi. Il risultatto è un incasso che si aggira sui 15 milioni dal web e in aggiunta altri 3 milioni circa dalla distribuzione nelle sale per una cifra tonda di 18 milioni d’incasso.

Di The Inteview ne abbiamo parlato ampiamente in Cinefilos Addicted 1×02

LEGGI ANCHE: The Interview: George RR Martin offre il suo cinema per proiettarlo

La distribuzione sul web, che crea un precedente importante è stata fatta attraverso attraverso Youtube, Google Play, Microsoft’s Xbox Video e il sitoe www.seetheinterview.com’. Mentre nelle sale le copie sono state circa 331. Visto le difficoltà e l’attaco ricevuto la Sony più ritenersi soddisfatta del risultato e non è detto che il film continui ad incassare durante le prossime settimane.

Vi ricordiamo che The Interview è diventato oggetto di dibattito internazionale, a causa delle sue tematiche.  Il film, infatti, deride apertamente Kim Jong-un, leader nord-coreano, scatenando le ire degli hacker nord-coreani e spingendoli, secondo l’FBI, ad una rappresaglia sfociata in un attacco hacker ai danni della Sony. In seguito alle minacce, la Sony stessa ha deciso di ritirare il film annullandone l’uscita nelle sale prevista originariamente per il 25 dicembre.

Questa, invece, la sinossi di The Interview: Dave Skylark (James Franco) è il re delle interviste alle celebrità, ma dietro al suo successo si cela Aaron Rapoport (Seth Rogen), il suo produttore nonché migliore amico.  È lui a procurargli un’intervista con Kim Jong-un, spietato dittatore della Corea del Nord. L’appuntamento non sfugge alla CIA che ingaggerà i due per una missione pericolossima: uccidere il dittatore.

Completano il cast del film: Lizzy Caplan, Diana Bang, Tommy Chang, Timothy Simons e Charles Rahi Chun.

The Interview featurette sui personaggi di James Franco,Seth Rogen e Lizzy Caplan

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The InterviewSony Pictures pubblica online le featurette sui personaggi interpretati da Seth Rogen, James Franco e Lizzy Caplan in The Interview, la nuova delirante commedia della coppia Rogen-Goldberg che tenteranno di replicare il divertentissimo risultato di This is the End.

The Interview racconterà la storia di 2 conduttori di Talk Show rimasti coinvolti in un attentato ai danni del leader della Corea del Nord: Lizzy Caplan interpreterà l’agente della CIA Lacey.

 

The Interpreter: trama e cast del film con Nicole Kidman

The Interpreter: trama e cast del film con Nicole Kidman

Regista premio Oscar capace di spaziare tra i generi, Sydney Pollack è celebre anche per titolo thriller come I tre giorni del Condor e Il socio. Anche il suo ultimo film, realizzato prima della scomparsa avvenuta nel 2008, appartiene a questo genere, dove si introducono però elementi di notevole interesse. Si tratta di The Interpreter, con cui Pollack torna qui a misurarsi con intrighi politici di ampia scala, dando vita ad un soggetto originale di Martin Stellman e Brian Ward, poi adatto in sceneggiatura da Charles Randolph (La grande scommessa), Scott Frank (Logan – The Wolverine) e Steven Zaillian (Schindler’s List).

Quello che all’apparenza sembrerebbe essere un classico thriller, si rivela essere una riflessione su difficili rapporti intercorsi tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna con lo Zimbabwe governato dal dittatore Robert Mugabe. Sono molti i tratti che permettono di fare questo paragone, in particolare le caratteristiche o gli aspetti biografici che intercorrono tra Mugabe e il dittatore del film. Oltre a ciò, il film è ricordato anche per essere il primo film a cui è stata concessa l’autorizzazione a filmare delle scene all’interno del palazzo di vetro dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Un permesso fino a quel momento rifiutato anche a registi del calibro di Alfred Hitchcock.

Affermatosi come un buon successo di critica e pubblico, The Interpreter è per gli amanti del genere un film da riscoprire a approfondire in tutte le sue connotazioni più politiche. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Interpreter: la trama del film

L’escalation degli eventi del film hanno inizio quando l’interprete delle Nazioni Unite Silvia Broome ascolta casualmente una minaccia di morte contro Edmond Zuwanie, presidente del Matobo e accusato di essere un dittatore senza pieta, impegnato in una crudele pulizia etnica nel suo stato, il Matobo. Da quel momento la vita di Silvia viene sconvolta e la donna si vede diventare un bersaglio braccato da misteriosi assassini. Zuwanie viene intanto posto sotto la protezione degli agenti federali Tobin Keller e Dot Woods. Incuriosito dal caso, il primo dei due scava più a fondo nel passato di Silvia, diventando sempre più sospettoso circa un possibile coinvolgimento della donna nel promesso attentato.

Ad ogni passo, egli trova sempre più motivi per diffidare di lei. Sebbene debbano dipendere l’uno dall’altro, Silvia e Tobin non potrebbero essere più diversi. I punti di forza di Silvia sono le parole, la diplomazia e le sottigliezze del significato, mentre Tobin è tutto istinto, azione e lettura dei comportamenti umani più primordiali. Ora, mentre il pericolo di un grave omicidio sul suolo americano cresce e la vita di Silvia è in bilico, l’interprete e Tobin mettono in scena un’avvincente danza di evasione e rivelazione che li tiene entrambi pieni di dubbi mentre si affrettano entrambi a sventare una terrificante crisi internazionale prima che sia troppo tardi.

The Interpreter cast

The Interpreter: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Silvia Broome vi è l’attrice premio Oscar Nicole Kidman, la quale accettò la parte senza neanche il bisogno di leggere prima la sceneggiatura. Il ruolo era inoltre stato scritto pensando proprio a lei, ritenuta da Pollack l’unica interprete possibile. Per interpretare la protagonista, l’attrice si è trovata ad imparare a suonare il flauto, ma anche a dover sfoggiare un convincente accento sudafricano, da lei giudicato il più difficile da imparare tra tutti quelli a lei richiesti nel corso della carriera. Nel ruolo del dittatore Edmond Zuwanie vi è invece l’attore Earl Cameron, visto anche in The Queen e Inception.

L’attore premio Oscar Sean Penn è invece l’agente Tobin Keller. Quella in The Interpreter è ad oggi l’unica collaborazione tra Penn e la Kidman, i quali si sono sempre dichiarati fan l’uno dell’altro. Fu proprio la Kidman a consegnare al collega il suo primo Oscar vinto per Mystic River. Nel ruolo dell’agente Dot Woods vi è invece l’attrice Catherine Keener, celebre per il ruolo di Maxine in Essere John Malkovich. Sono poi presenti gli attori Jesper Christensen nei panni di Nils Lud e Yvan Attal in quelli di Philippe. Quest’ultimo, casualmente, è il doppiatore francese di Tom Cruise, ex marito della Kidman. Nel film compare anche lo stesso Pollack con un cameo nei panni di Jay Pettigrew.

The Interpreter: il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Interpreter è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Apple iTunes e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 23 agosto alle ore 21:15 sul canale La7.

Fonte: IMDb

The International: trama, cast e curiosità sul film con Clive Owen

Regista poliedrico e capace di passare con naturalezza da un genere ad un altro, il tedesco Tom Tykwer ha negli anni realizzato film come Lola corre, Profumo – Storia di un assassino e Cloud Atlas. Tra i suoi titoli più apprezzati si ritrova anche il thriller d’azione The International, distribuito al cinema nel 2009. Incentrato sugli scandali legati alla banca IBBC degli anni Ottanta, il film va ad illustrare attraverso una storia di finzione i complessi meccanismi che legano il potere finanziario a quello politico. Da queste tematiche nasce dunque un’opera densa di adrenalina e colpi di scena, che non manca di entusiasmare anche i meno avvezzi al genere.

Lo sceneggiatore Eric Warren ideò tale storia dopo aver maturato un certo interesse per gli scandali bancari degli anni Ottanta e Novanta, e decise di trattare tale tematica con una storia ambientata proprio in quegli anni. Con l’arrivo di Tykwer alla regia, il film acquisì invece una connotazione contemporanea, andando così a sottolineare come tali vicende possono facilmente replicarsi anche nel mondo odierno. Girato in diverse location, tra cui New York, Istanbul, Berlino, Lione, il Lussemburgo e Milano, ognuna di queste viene ritratta nel film con tonalità di colore diverso. Alla città italiana è spettato l’ocra.

Presentato al Festival di Berlino, The International ricevette buone recensioni da parte della critica, ma mancò di ottenere un soddisfacente successo al box office. A fronte di un budget di 50 milioni di dollari, il film arrivò infatti ad incassarne appena 60. Ad oggi risulta essere un film particolarmente sottovalutato, che merita di essere riscoperto anche per via dell’importanza delle sue tematiche. Prima di intraprenderne una visione, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità ad esso relative. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The International: la trama del film

Protagonista del film è Louis Salinger, agente dell’Interpol americana, il quale si ritrova coinvolto in un delicato caso che rischia di compromettere gli equilibri internazionali. Egli deve infatti indagare su una famosa banca, la Bank of Business and Credit, apparentemente coinvolta nel traffico illegale di armi. Attraverso queste, la banca avrebbe infatti la possibilità di controllare un vero e proprio conflitto nello Stato africano della Liberia. Ad aiutare Salinger nel compito di portare alla luce la verità vi è il Vice Procuratore Distrettuale di New York Eleanor Whitman. Smascherare i loschi traffici della banca in questione, però, sarà tutt’altro che semplice, e numerosi saranno gli ostacoli sul loro percorso.

The International cast

The International: il cast del film

Ad interpretare l’agente Louis Salinger vi è l’attore Clive Owen. Questi si è dichiarato particolarmente attratto dal progetto, in particolare per via della sua atmosfera. Questa gli ha infatti ricordato quella certa paranoia che si manifestava in molti film di spionaggio degli anni Settanta. Un clima che qui si fonde con tematiche di rilievo internazionale e buone dosi di azione vera e propria. Proprio per la presenza di queste, per assumere i panni del personaggio Owen si trovò a doversi sottoporre ad una considerevole preparazione fisica. In particolare, egli rimase sbalordito dalla sequenza della sparatoria all’interno della ricostruzione del Guggenheim Museum. L’attore descrisse questa come una delle scene più straordinarie da un punto di vista coreografico a cui aveva mai preso parte.

Accanto a lui, nei panni di Eleanor Whitman vi è l’attrice Naomi Watts. Celebre per film come King Kong e The Impossible, questa decise a sua volta di mettersi in gioco il più possibile, evitando di ricorrere a controfigure salvo in alcuni casi. L’attore tedesco Ulrich Thomsen, recentemente visto nella serie The New Pope, interpreta invece il presidente della IBBC Jonas Skarssen, mentre il candidato all’Oscar Armin Mueller-Stahl è il suo superiore Wilhelm Wexler. Brian F. O’Byrne, infine, interpreta il sicario della IBBC, che darà non pochi problemi ai due protagonisti. Data l’ambientazione italiana, il film vanta anche la partecipazione di tre attori italiani. Si tratta di Luca Barbareschi, nei panni di Umberto Calvini, fabbricatore d’armi. Alessandro Fabrizi è l’ispettore Alberto Cerutti, mentre Luca Calvani è Enzo Calvini, figlio di Umberto.

The International: i riferimenti alla realtà, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Pur essendo un film di fiction, con uno svolgimento narrativo grossomodo originale, The International va alcuni riferimenti a persone o eventi realmente avvenuti, e divenuti lo spunto di partenza per gli autori. In particolare, il personaggio di Umberto Calvini ricorda Roberto Calvi, banchiere italiano ucciso a Londra nel 1982 in circostanze ancora oggi sospette, che hanno nel tempo portato a sospettare l’omicidio anziché il suicidio. Ancor di più si fa riferimento allo scandalo relativo alla Bank of Credit and Commerce International (BCCI). Questa negli anni Ottanta venne individuata come fonte di riciclo di denaro per operazioni illegale, come il finanziamento di guerre civili. Un evento che portò alla sua chiusura nel 1991.

È possibile fruire di The International grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 10 febbraio alle ore 21:10 sul canale Paramount Channel.

Fonte: IMDb

The Insult: recensione del film di Ziad Doueiri

The Insult: recensione del film di Ziad Doueiri

Manifestazioni di odio e intolleranza sono ormai all’ordine del giorno e spesso capita che alcuni sconvolgenti fatti di cronaca entrino prepotentemente nelle nostre case a rovinarci la giornata; che siano semplici episodi circoscritti al nostro territorio nazionale o terribili attentati poco al di là dei confini italiani, la guerra e il terrore riescono sempre a sconvolgere le nostre vite. Ebbene, il nuovo film di Ziad Doueiri è questo è molto di più. The Insult racconta una storia apparentemente semplice, un litigio tra due persone che, per la cocciutaggine di entrambe, diventa un vero e proprio caso politico internazionale.

La trama di The Insult

In The Insult un rifugiato palestinese di nome Yasser, capocantiere di un’impresa edile, sta eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un quartiere popolare di Beirut quando si imbatte in Toni, un meccanico libanese di religione cristiana che, rifiutando l’aiuto degli operai, li scaccia in malo modo. A causa quindi di un banale tubo difettoso della grondaia di Toni, i due finiscono col discutere, iniziano a volare parole grosse e la storia finisce nelle mani della polizia e dei tribunali. Un comune litigio, che sarebbe potuto finire con delle semplici scuse, a causa dell’orgoglio dei due uomini, continua ad espandersi ed a coinvolgere sempre più persone, fino a diventare una guerra tra fazioni religiose.

 

Di origini libanesi, il regista Doueiri – autore già di alcuni lungometraggi di successo come West Beirut, sua opera prima che vinse il Prix François Chalais nel 1998 al Festival di Cannes – può vantare tra le sue esperienze lavorative anche alcuni anni passati al fianco di Quentin Tarantino in qualità di suo assistente alla regia per film celebri come Jackie Brown, Pulp Fiction, Dal Tramonto all’Alba e Le Iene. Potrebbe sembrare l’ennesimo film sulla cosiddetta questione palestinese ma The Insult, con la sua immediata semplicità, riesce a scavare molto più in profondità, regalandoci il ritratto di un’umanità che sembra non aver ancora imparato dai propri errori.

Ad un occhio poco attento, Toni (Adel Karam) e Yasser (Kamel El Basha) possono sembrare persone molto diverse eppure c’è qualcosa che in fondo li accomuna, qualcosa che è molto più ingombrante del loro orgoglio smisurato: il dolore. Abituati sin da piccoli a convivere con la guerra e con un futuro oscuro ed incerto, hanno presto imparato a temere chi è diverso da loro e a guardarlo con sospetto. Negli anni battaglie si sono succedute e dittatori folli dell’una e dell’altra fazione hanno fatto strage di poveri innocenti, nascondendosi dietro buoni propositi e finalità religiose. Il dolore si è trasformato in rabbia e questa a sua volta in odio; ma come sappiamo l’odio genere altro odio e questo, come un fiume in piena, travolge tutto ciò che incontra sul suo cammino. E così una semplice grondaia ha scatenato una serie di reazioni a catena che hanno portato i nostri protagonisti al centro di una guerra mediatica.

The Insult - Zaid Doueiri

Nonostante le sue origini mediorientali, Ziad Doueiri ci regala un film dallo stile spiccatamente americano, tipico dei legal drama. In breve tempo la disputa tra due uomini si trasforma in una lotta tra mogli e mariti, padri e figlie, schieramenti religiosi, avvocati senza scrupoli e partiti politici. Dopo un inizio un po’ in sordina, The Insult acquista un ritmo sostenuto che, grazie anche ai numerosi colpi di scena durante il processo, riesce a mantenere vivo l’interesse dello spettatore. I temi trattati sono veramente tanti; si parla di odio e intolleranza tra popoli che condividono la stessa terra e dell’inquietante relazione tra politica e religione. Durante il processo i protagonisti, completamente in balia degli avvocati e del relativo circo mediatico, sono costretti a condividere momenti privati e dolorosi del proprio passato con degli estranei ai quali interessa solo potersi servire della loro causa per creare disordini e tirare l’acqua al proprio mulino.

The Insult - Zaid Doueiri

Non si tratta più infatti di decidere chi ha ragione e chi torto ma di chiarire una volta per tutte cos’è o non è accettabile fare in nome delle proprie convinzioni. E’ giusto offendere un’altra persona solo perché diversa o sferrare un pugno per un’offesa ricevuta? Quando si cade e ci si sbuccia un ginocchio a volte basta un cerotto per tornare a camminare mentre un orgoglio ferito è molto più difficile da sanare.

A volte però basta un gesto semplice come riattaccare il cavo della batteria di una macchina in panne di un estraneo per realizzare che in fondo non è importante quello che ci divide ma quello che ci accomuna. Tutti abbiamo cicatrici nascoste e ricordi dolorosi stipati negli angoli più remoti della nostra memoria ma basta riuscire a ricordare che “nessuno ha l’esclusiva della sofferenza” e che, nonostante il passato non si possa cambiare, soltanto insieme è possibile andare avanti e voltare pagina.

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