La storia dei cinecomic DC è costellata da molti successi e grandi incassi al box office, anche quando questo genere di film non riusciva a smuovere grandi fette di pubblico e a registrare numeri da capogiro.
Tuttavia se ne ricordano alcuni che non hanno generato profitto a fronte dei budget stellari, un po’ per colpa della strategia di marketing, un po’ a causa di storie poco interessanti o delle visioni contrastate dei registi. Fatto sta che nell’ultimo ventennio ci sono diversi esempi di fallimento che molti fan tendono a dimenticare.
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Ecco allora di seguito 10 cinecomic DC che si sono rivelati perfetti flop al botteghino mondiale:
Catwoman
Uscito nel 2004, il film diretto da Pitof vedeva protagonista Halle Berry nei panni di Catwoman, personaggio ricorrente nei fumetti DC e “complicato” interessa amoroso di Batman. All’epoca non esisteva ancora un universo condiviso al cinema, dunque ogni adattamento cinematografico viveva un’esistenza a sé.
Cosa non funzionò in Catwoman fu la mancanza totale di aderenza al fumetto originale, e una libertà creativa che non corrispose mai a qualcosa di veramente funzionale alla supereroina. Di fatto quasi ogni aspetto del film venne criticato, su Rotten Tomatoes raggiunge un misero 9% e riguardo gli incassi raggiunse la soglia degli 82 milioni di dollari in tutto il mondo, non riuscendo a recuperare un budget di 100 milioni.
Lanterna Verde
Per l’adattamento di Lanterna Verde, nel 2011 la Warner Bros. sborsò la modica cifra di 200 milioni di dollari, ma nonostante gli sforzi di Ryan Reynolds, il film è risultato essere una delle più grandi delusioni di casa DC al botteghino, riuscendo a guadagnare solo 219 milioni in tutto il mondo.
Se consideriamo poi i 100 milioni spesi per la campagna marketing, fallimentare visti i risultati, Lanterna Verde si può considerare senza dubbio un sonoro flop.
Jonah Hex
Nonostante avesse a disposizione attori di talento come Josh Brolin, John Malkovich e Michael Fassbender, Jonah Hex riuscì a incassare poco meno di 11 milioni in tutto il mondo contro un budget di produzione che ammontava a 47 milioni.
Per Brolin si trattava del primo cinecomic della carriera (dopo avrebbe recitato in Sin City, Infinity War e Deadpool 2), interpretando il protagonista del titolo, tuttavia non ha mai avuto problemi nel dire di aver odiato il film.
Steel
Basato sul personaggio omonimo dei fumetti DC, Steel portava al cinema la storia di un progettista di armi decide di forgiare un’armatura per intraprendere la propria lotta contro il crimine.
La sua controparte originale veniva introdotta in La morte di Superman, dove era una rivisitazione dell’eroe popolare John Henry.
Purtroppo questo cinematografico ha cambiato notevolmente alcuni dettagli rispetto ai fumetti, alterando la storia di origine di Steel e interrompendo la connessione con gli altri personaggi di DC.
Inoltre, nonostante partisse da un budget modesto di 16 milioni, riuscì a incassare solamente 1,7 milioni di dollari in tutto il mondo.
The Spirit
Dopo aver co-diretto nel 2005 Sin City del 2005 insieme a Robert Rodriquez, Frank Miller si gettò nella regia in solitario di The Spirit tre anni dopo. Sfortunatamente per lo scrittore di fumetti, il film non si rivelò il successo sperato, incassando soltanto 39 milioni contro un budget di 60 milioni.
E mentre alcuni critici elogiavano l’aspetto estetico – simile allo stile adottato da Sin City – il cinecomic venne criticato per la mancanza del fattore emotivo.
Supergirl
Il primo lungometraggio di supereroi ad avere come protagonista una donna, non si rivelò affatto un successo, incassando solo 14,3 milioni contro un budget di produzione di 35 milioni.
Parliamo di Supergirl, il film uscito nel 1984 e interpretato Helen Slater, dove si raccontavano le origini di Kara Zor-El, una kryptoniana che sulla Terra si afferma come Supergirl.
Superman IV
Ancora oggi Christopher Reeve è considerato una delle più grandi incarnazioni dell’iconico personaggio DC. Tuttavia il pubblico continua ad evitare di parlare del terzo del quarto film di Superman, considerati “imbarazzanti” rispetto ai primi due capitoli sul figlio di Krypton.
L’insuccesso maggiore viene però registrato da Superman IV, le cui cifre incassate non riuscirono a risanare la spesa di oltre 17 milioni di produzione. Più tardi Reeve si disse pentito di aver partecipato al film.
Batman & Robin
Anche se alla fine Batman & Robin finì per recuperare il suo intero budget di produzione di 125 milioni incassando quasi 240 milioni in tutto il mondo, è ancora oggi difficile definirlo un successo. Il film del 1997 ha infatti deluso le aspettative rispetto ai precedenti film della franchise, ed è ancora il film di Batman con il più basso incasso della storia.
The Losers
Basato sull’omonima serie a fumetti Vertigo (divisione editoriale della DC Comics), The Losers partiva da un cast stellare composto da Chris Evans, Zoe Saldana e Idris Elba (tre futuri membri del MCU).
Tuttavia nessuno di questi talenti è riuscito a salvare il film dai suoi innumerevoli cliché di cinema action, mentre a livello nazionale The Losers ha incassato solo 23 milioni contro un budget di produzione di 37 milioni.
Justice League
Costato la bellezza di 300 milioni, Justice League è forse il più risonante flop della storia DC, avendone incassati “solamente” 657 milioni. Potrebbe sembrare una cifra sufficiente a ricoprire le spese, tuttavia se pensiamo a quelle investite dalla Warner Bros per il marketing il discorso cambia.