
La Snyder Cut di Justice League è ormai sulla bocca di tutti. Zack Snyder ha finalmente avuto la possibilità di mostrare al mondo la versione originale del cinecomic uscito per la prima volta al cinema nel 2017. Ovviamente, da profondo conoscitore dell’universo DC quale è, il controverso regista ha inserito all’interno del suo taglio tutta una serie di easter egg e di riferimenti al mondo dei fumetti che probabilmente sono i fan delle pagine scritte sono riusciti a cogliere. Scopriamo insieme quali sono, grazie a ComicBookMovie:
Il riferimento a Flashpoint

In quell’universo, Cyborg era un supereroe di alto livello, Thomas Wayne era Batman e Atlantide era in guerra contro Themyscira. Un accenno a tutto ciò è presente nella Snyder Cut, quando gli eroi stanno riesumando il corpo di Superman e Wonder Woman fa riferimento proprio all’animosità tra lei e la gente di Aquaman.
Dusty

Nella pagine di “The Man of Steel #1” del 1986 (scritto e disegnato da John Byrne), è stato Rusty che ha aiutato il futuro Superman a imparare a volare… anche se in maniera del tutto accidentale. Snyder è un grande fan del personaggio e non è un caso che abbia preso ispirazione dai fumetti per renderli omaggio nel suo taglio, anche se in una maniera non così eclatante.
Gard’ner Fox

Il camion opera per conta di una fantomatica compagnia di nome Gard’ner Fox, un riferimento abbastanza parlese allo scrittore DC Comics Gardner Fox, co-autore del Flash originale, insieme ad altri personaggi come Sandman e Hawkman. Fox è stato anche responsabile della Justice Society e della Justice League, e avrebbe anche introdotto il Multiverso in “The Flash #123” nel 1961.
Arkham Asylum

Questo nuovo nome per l’iconica struttura di Gotham City è stato usato per la prima volta in “Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro” di Frank Miller. Data la passione di Snyder per quella storia, non dovrebbe sorprendere che il regista abbia deciso di renderle omaggio. Viene anche rivelato che il manicomio criminale è stato fondato nel 1974, anno in cui è apparsa per la prima volta nei fumetti (in “Batman #258”).
Il fiume Stige

Diana Prince brucia su una pira funeraria davanti a sua madre e al resto delle Amazzoni. Ma perché ha delle monete sugli occhi? La mitologia greca ci viene in aiuto. I morti avrebbero dovuto pagare Caronte, il traghettatore di Ade, per poter attraversare il fiume Stige nell’aldilà: ecco perché le monete sono state poste sui loro occhi ed ecco perché appaiono anche sugli occhi di Wonder Woman.
AFSP

Non si tratta di un easter egg casuale, ma è un chiaro riferimento al atto che Barry sta lottando contro la solitudine quando Bruce lo rintraccia. I fan di Snyder hanno fatto molto per l’AFSP da quando è stato lanciato il movimento #ReleaseTheSnyderCut: ad oggi, sono stati raccolti oltre $ 500.000.
Bat-Tank

Per quanto riguarda Batman, invece, vediamo il Cavaliere Oscuro mentre cattura un gruppo di supercriminali a Gotham City: dopo averlo fatto, lo vediamo in cima ad un enorme carro armato. Non sorprende che quest’epica Batmobile sia stata riprese direttamente dalle pagine di “Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro”.
Kilowog
Abbiamo già menzionato l’orribile visione di Cyborg in merito al futuro dell’universo DC, in cui Superman, ormai sotto il controllo dell’Equazione dell’Anti-vita di Darkseid, ha devastato la Sala della Giustizia (costruita sui resti di Villa Wayne). Tuttavia, è chi giace ai suoi piedi che deve destare maggiore interesse.
Si tratta di un membro del Corpo delle Lanterne Verdi, ed è senza ombra di dubbio Kilowog, tra le Lanterne non umane più iconiche. Si tratta probabilmente dell’unico membro appartenente alla forza di polizia intergalattica che la Warner Bros. ha concesso a Snyder di usare (il regista ha dichiarato che la major non gli avrebbe concesso di usare John Stewart). Kilowog, che ha combattuto molte volte per proteggere la Terra, chiaramente non poteva competere con l’Uomo d’Acciaio.
Granny Goodness

Tuttavia, questo non è l’unico riferimento a Granny Goodness che può essere scovato nella Snyder Cut di Justice League. Durante la scena di Central City con Barry e Iris, su un lato del carrello degli hot dog appare effettivamente il nome “Granny Goodness”. È uno strano easter egg da includere in un film in cui il personaggio viene comunque presentato. Forse si ricollega alle teorie sul film riguardo al Multiverso?
Ryan Choi, Atom

Nei fumetti Choi – che è apparso per la prima volta in “DCU: Brave New World #1” del 2006 – è diventato il quarto personaggio in ordine cronologico ad assumere l’identità di Atom. Verso la fine del film, Choi diventa il direttore della nanotecnologia dei laboratori S.T.A.R., un chiaro riferimento al fatto che è destinato a diventare un supereroe in un futuro non troppo lontano. Forse erano proprio questi i piani per il sequel mai realizzato di Justice League…

