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The Falcon and the Winter Soldier: i 10 riferimenti ai fumetti più importanti

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The Falcon and the Winter Soldier: i 10 riferimenti ai fumetti più importanti

Manca ormai solo un episodio alla fine di The Falcon and the Winter Soldier. Le speculazioni su ciò che ci riserverà il finale continuano ad aumentare, ma una cosa è certa: ci saranno ancora riferimenti ai fumetti originali. Come da tradizione, alcuni di questi sono stati molti importanti, esposti in maniera palese; altri, invece, sono stati nascosti e, di conseguenza, più difficile da scovare. Screen Rant ha raccolto i 10 più importanti riferimenti ai fumetti presenti nella serie Disney+:

Thaddeus Ross

Un intrigante riferimento nascosto nei titoli di coda del primo episodio della serie recita: “Per ordine di Thaddeus Ross, tutte le informazioni riguardanti l’Atto sugli Umani Potenziati devono essere classificate dal Maggiore Donovan dell’Unità Speciale.

Thaddeus Ross è un personaggio del MCU, che serve non solo come Segretario di Stato ma anche come antagonista dei Vendicatori. Nei fumetti, è diventato di recente Hulk Rosso, dopo essersi sottoposto ad alcuni esperimenti per autoconferirsi dei superpoteri. E se fosse un potenziale riferimento al debutto di Hulk Rosso?

Captain America e Battlestar

Sam Wilson assumerà finalmente il ruolo di Captain America. Per tutto l’inizio della serie, è stato John Walker ad assumere il ruolo che, per un certo periodo, è stato partner del suo amico e collega Lemar Hoskins.

Lemar è stato un ottimo riferimento al personaggio dei fumetti Battlestar, il partner del John Walker/Captain America nei fumetti a metà degli anni ’80. Inizialmente serviva come una nuova versione di Bucky, ma le preoccupazioni per il nome in relazione alla storia afroamericana hanno spinto il team creativo a dargli una sua propria identità.

Captain America #152

Nel terzo episodio della serie, “Power Broker”, c’è un riferimento creativo ai fumetti che coinvolge una targa che ricorda alcune delle originali easter egg di Spider-Man: Far From Home.

Un auto nella scena in cui Sam Wilson, Bucky Barnes e il Barone Zemo si incontrano all’inizio dell’episodio contiene i numeri 152. Questo è forse un riferimento a “Captain America #152” del 1972. In quel fumetto, Sharon Carter viene rapita da Mister Hyde e tocca a Falcon e Captain America salvarla.

Brass Monkey

Uno dei migliori riferimenti ai fumetti è quando Sam, Bucky e Zemo viaggiano verso Madripoor per trovare Power Broker. Il bar che il trio visita nel terzo episodio si chiama “Brass Monkey”, un riferimento diretto a un bar di Madripoor presenti nei fumetti.

Il bar appare per la prima volta in “Captain America #363”, durante l’epopea gestita dallo scrittore Mark Gruenwald che ha generato molti dei personaggi e degli elementi su cui attinge l’ultima serie ambientata nel MCU. Un numero successivo lo ribattezzò erroneamente “Bronze Monkey”. 

Princess Bar

Un altro bar visibile a Low Town, la parte povera di Madripoor, è il Princess Bar. Si tratta di un altro riferimento ai fumetti, un luogo che ha un legame diretto con gli X-Men.

Wolverine, infatti, fa di questo bar il suo ritrovo personale mentre è a Madripoor a metà degli anni ’80. Assume lo pseudonimo di Patch e investiga sui criminali locali. Ha trascorso del tempo sull’isola immaginaria all’inizio della sua prima serie da solista, iniziata nel 1988. Molte delle sue avventure si sono svolte lì, incluso il suo primo incontro con Captain America durante la Seconda Guerra Mondiale.

Terra-5120

Nel secondo episodio della serie, Sam e Bucky cercano di intercettare un camion che sta traghettando i Flag-Smashers. La targa del camion contiene il numero 5102. Nessuna targa nel MCU sembra essere priva di significato (e certamente non in questa serie, dove molti riferimenti sono sparsi proprio nelle targhe dei veicoli).

5102 potrebbe essere un riferimento a “Terra-5120“. Questa realtà alternativa, nei fumetti, presenta una versione malvagia di Tony Stark, ossia Iron Maniac: adotta una nuova potente armatura e la usa per conquistare il mondo.

Verità

Ci sono state molte versioni importanti di Captain America nei fumetti, fra cui quella di Sam Wilson. Tuttavia, la serie ha introdotto una delle più interessanti e meno conosciuti, ossia Isaiah Bradley.

L’episodio cinque, “Verità”, prende il titolo dalla miniserie a fumetti “Truth: Red, White and Black” in cui Bradley ha debuttato. Questa miniserie del 2003 ha introdotto il personaggio nella tradizione dei fumetti Marvel, rivelando che Bradley aveva fatto parte delle prove sperimentali che originariamente avevano prodotto Steve Rogers.

Captain America #312

Un altro grande riferimento nascosto sempre nelle targhe riguarda “Captain America #312”. Questo fumetto ha introdotto l’originale Flag-Smasher alla Marvel Comics, ossia Karl Morgenthau.

Nel quarto episodio della serie Disney+, Sam organizza un incontro con il Flag-Smasher del MCU, ossia Karli Morgenthau. Il timestamp sul testo che le invia è 3:12, che molto probabilmente è un riferimento al numero in cui la sua controparte a fumetti è apparsa per la prima volta nel 1985. Ci sarebbero tre versioni distinte di Flag-Smasher nei fumetti. 

Patriot

Per quanto fantastici siano i riferimenti ai fumetti di Isaiah Bradley, sono ancora migliori se si considera il modo in cui si collegano agli Young Avengers. Nella serie, Sam incontra per la prima volta il nipote di Bradley, Eli. Nei fumetti, Eli Bradley diventerà Patriot e anche un membro degli Young Avengers.

Eli è uno dei tanti personaggi della versione più giovane del team che è apparso nel MCU e che potrebbe avere un ruolo di rilievo in futuro. Tra questi ci sono anche Billy e Tommy Maximoff, Miss America e Kate Bishop nei panni del nuovo Occhio di Falco. Potrebbe essere che il MCU stia costruendo il suo team di Young Avengers.

La Contessa

Uno dei riferimenti ai fumetti più intriganti e sorprendenti dell’intera serie è stato il personaggio della Contessa, Valentina Allegra de la Fontaine. La Contessa è stata una parte importante dell’iconica serie dell’autore e artista Jim Steranko “Nick Fury, Agent Of S.H.I.E.L.D.”, alla fine degli anni ’60.

Era una sua collega, nonché partner, ma la sua breve apparizione nell’episodio cinque sembra indicare che il suo ruolo nel MCU potrebbe essere qualcosa di diverso. Forse ha a che fare con una delle altre sue identità nei fumetti, ossia quella di Madame Hydra.