ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER EPISODIO 5
Chi è la contessa Valentina Allegra de Fontaine?
L’esordio di Julia Louis-Dreyfus nell’episodio 5 di The Falcon and the Winter Soldier, dal titolo Verità, era stato tenuto sotto stretto riserbo dai Marvel Studios, e infatti la sua entrata in campo è un vero colpo di scena. Ma chi è Valentina Allegra de Fontaine? Nei fumetti è un’agente dello SHIELD, che poi diventa Madame Hydra. Sappiamo anche che Vanity Fair ha riferito che Louis-Dreyfus avrebbe dovuto fare il suo debutto nei panni della Contessa in Black Widow, ma la pandemia ha fatto slittare questi piani, e così il personaggio si è palesato in un confronto con un turbato John Walker.
In che modo si inserisce la Contessa nel MCU? È chiaro che il suo interesse per John è legato al fatto che il soldato si è iniettato il siero (fuori scena, nell’episodio precedente), ed è anche chiaro che non sembra dare troppa importanza al fatto che John ha ammazzato un uomo con lo scudo di Cap in pubblico. Sicuramente la Contessa appartiene a quel gruppo di persone a cui Erskine non avrebbe mai somministrato il siero.
Tra le varie pieghe che potrà prendere in futuro il personaggio, quella di Madame Hydra sembra la più accreditata, allo stato dei fatti, e potrebbe in effetti essere lei uno dei Big Bad del prossimo futuro del MCU.
Un’altra informazione importante, relativa al personaggio, è che nei fumetti la Contessa gioca un ruolo importante nella storia di Secret Invasion, già pianificata come prossima serie Disney+ e anticipata alla fine di WandaVision. Quella potrebbe essere una collocazione interessante per il personaggio di Julia Louis-Dreyfus.
Vedremo di nuovo Zemo?
Nel quarto episodio, Zemo scappa dal controllo di Sam e Bucky. Lo troviamo in questa puntata in Sokovia, ai piedi di un monumento commemorativo delle vittime dell’incidente con Ultron e gli Avengers, in cui la sua famiglia ha perso la vita. Bucky lo raggiunge, sembra che voglia ucciderlo e Zemo sembra a sua volta essere in pace con questa idea. L’arrivo del Dora Milaje chiarisce sia la posizione di Bucky che il futuro di Zemo. L’uomo verrà tenuto in custodia nelle carceri wakandiane, per espiare la colpa dell’omicidio di re T’Chaka. Da quei posti difficilmente riuscirà ad evadere!
Tuttavia sappiamo che il compito di Zemo non è ancora concluso, la sua “battaglia” personale contro i superuomini non ha perso la spinta e nonostante la reclusione troverà sicuramente il modo di continuare a combattere coloro che ritiene responsabili delle sue sofferenze. Inoltre sembra anche essere l’unico che ha una chiara idea di quello che diventerà la missione di Karli, e della storpiatura che il superpotere porta all’essere umano normale.
Qual è il piano di Karli?
L’obiettivo di fondo dei Flag Smashers – riportare il mondo all’idillio cooperativo e unificato durante il Blip – è sempre stato chiaro, ma il modo in cui Karli intende raggiungerlo non lo è altrettanto. Il radicalismo di Karli appare come un atteggiamento che non le si addice, e il suo piano di ostacolare il rimpatrio di 20 milioni di rifugiati sembra altrettanto infondato.
Che sviluppo avrà questo personaggio? Serve solo per dare a Sam e Bucky qualcosa contro cui scontrarsi?
Qual è invece il piano di Sharon?
Dopo aver aiutato Bucky e Sam, vediamo Sharon assumere Batroc (Georges St-Pierre) per svolgere una missione non meglio definita, per lei. Poi vediamo lo stesso Batroc consegnare a Karli delle armi. Si è forse messa dalla parte dei Flag Smashers o ha un altro piano più vasto? E perché non ha avvertito Sam che Batroc vuole ucciderlo?
L’ambiguità di questo personaggio ci fa supporre che forse sia lei Power Broker e che Batroc sia il suo mezzo per infiltrarsi nei Flag Smashers per recuperare i campioni di super-siero.
Ma può un uomo nero diventare Capitan America?
Si tratta della vera domanda legata all’episodio e a tutta la serie, in realtà. Dopo aver recuperato lo scudo di Cap, il primo istinto di Sam è quello di darlo all’uomo che, nella mente di Sam, è il suo legittimo erede, Isaiah Bradley (Carl Lumbly).
Ma al suo confronto con Isaiah, Sam si trova davanti ad una realtà durissima. L’eroe veterano, imprigionato e usato come una cavia da laboratorio ha fatto esattamente ciò che aveva fatto Steve, scavalcare le linee nemiche e salvare i suoi commilitoni. Ma mentre Steve era stato acclamato come eroe, lui è stato imprigionato, usato come cavia, spogliato della sua dignità, del suo eroismo, degli encomi che gli spettavano, e questo solo per il colore della sua pelle.
Eppure Isaiah rientrava esattamente nei canoni che Erskine cercava, era innatamente buono e il siero ha amplificato la sua forza e anche la bontà dentro di lui. Ma l’America non era pronta. Nascondendosi, scappando da quella prigionia, Isaiah si è ritirato, scomparso agli occhi del governo, disilluso e amareggiato.
“Non permetteranno mai a un uomo di colore di essere Captain America, e anche se lo facessero, nessun uomo di colore che si rispetti vorrebbe mai esserlo.” Isaiah dice questo ad un Sam deluso, il cui sogno di ripristinare l’eredità di Steve si infrange.
Così Sam torna a casa, da Sarah, si impegna di nuovo in qualcosa, riparare la barca di famiglia, radunando la comunità, diventando, in piccolo un esempio e un’ispirazione. E in seguito all’intromissione di Bucky, decide di esercitarsi, e di abbracciare quello scudo che Steve gli aveva lasciato, di portare avanti la sua eredità, di regalare a Bucky la sua famiglia, di cui lo scudo è l’ultimo residuo rimasto.
Riuscirà Bucky a perdonare se stesso?
Bucky supera il suo blocco, va da Sam, lo aiuta a riparare la barca di famiglia, sorride con i nipoti dell’amico, flirta leggermente con sua sorella. Non guarisce, certo, ma si incammina verso la strada giusta, quella lungo cui, come gli dice Sam, non saranno più gli altri a dirgli chi o cosa essere e in cui comincerà ad autodeterminarsi, non più cercando di stare meglio, ma cercando di far stare meglio proprio quelle persone che lui aveva fatto soffrire.
Per Bucky sarà una lunga ricerca, ma se Sam avrà bisogno, lui arriverà e combatterà al suo fianco, dopotutto sono solo due persone che hanno in comune un amico, un amico che ora non c’è più.
Cosa c’è nella scatola di Sam?
Quando Bucky arriva a casa di Sam per dare una mano, porta con sé una scatola, un ultimo favore che il popolo di Wakanda ha concesso al Lupo Bianco, il quale a sua volta deve tanto alla nazione di T’Challa. Dopo che John Walker ha mozzato le ali dall’armatura di Falcon, ci aspettiamo che si tratti di qualcosa che possa sostituire quei gadget, ma potrebbe anche essere altro.
Dopotutto Sam ha lasciato l’equipaggiamento da Falcon a Joaquin Torres, che potrebbe adempiere il suo destino a fumetti e diventare Falcon II, mentre lui, Sam, potrebbe indossare un altro costume… magari a stelle e strisce!
Tutte le domande per il finale di stagione
Che ne sarà di Zemo? Riuscirà Bucky a “guarire”? Torres diventerà Falcon II? E Sam abbraccerà finalmente l’eredità di Cap? Quando e in che forma tornerà la Contessa? Chi è Power Broker? John Walker completerà la sua parabola con lo scudo che si forgia nella scena post credits? Ma soprattutto, Bucky riuscirà ad avere un appuntamento romantico con qualcuno?