Manca ormai pochissimo all’uscita nelle sale di Ant-Man and The Wasp, ventesimo titolo del MCU e sequel del film del 2015 diretto anche allora da Peyton Reed.
Protagonisti Paul Rudd nei panni di Scott Lang e Evangeline Lilly in quelli di Hope Van Dyne, con l’attrice che “esordirà” nei panni della supereroina vestendo il costume che fu della madre Janet Van Dyne.
Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione
Ma per prepararci meglio all’esperienza cinematografica, ecco di seguito 10 dettagli da conoscere prima di vedere il film, raccolti da CBM:
Il legame con Civil War
Al contrario ti quanto si potesse immaginare, Ant-Man and The Wasp avrà molti più legami con Captain America: Civil War che con gli eventi di Avengers: Infinity War. Sappiamo infatti che il film riprenderà le sorti di Scott Lang subito dopo la fine di Civil War, i compromessi con il governo e gli arresti domiciliari (mentre gli altri eroi sono in giro per il mondo), e questa scelta è stata egregiamente spiegata dai realizzatori:
“Quello di cui siamo davvero felici è che avevamo la libertà di raccontare una nostra storia indipendente, al di là del percorso narrativo del Marvel Cinematic Universe. Una volta stabilito che questo era il punto di partenza, ciò che vedrete nel film coinvolgerà argomenti personali e situazioni che risultano separati da quello che poretrà a Infinity War.”
Il salto temporale
Sembra proprio che Ant-Man e The Wasp seguirà la strada di Star Wars con L’impero colpisce ancora, presentando i nostri eroi dopo un grande salto temporale dagli eventi del primo film e il suo sequel.
Peyton Reed, il regista, ha dichiarato: “Mi sono subito chiesto cosa pensassero Hank e Hope del fatto che Scott fosse andato a combattere una guerra civile tra gli Avengers, o se ne fossero al corrente. E inoltre, come si sentivano a riguardo? Sono certo che questo scossone abbia sicuramente causato qualche tipo di tensione tra loro, perché sappiamo del trascorso non troppo positivo tra Hank Pym e Stark e il suo pensiero sugli Avengers… insomma il salto temporale mi è sembrata l’idea migliore per iniziare in termini di sviluppo del personaggio“.
La missione “segreta” di Hope Van Dyne
Secondo quanto riportato da alcune voci, il fatto che nel titolo del sequel sia stata inserita anche Wasp è sintomo di un ulteriore sviluppo narrativo che porterà Hope Van Dyne a condurre una propria missione segreta parallela agli obiettivi comuni con Scott Lang.
Sempre Peyton Reed ha confessato che “Il percorso di Hope è completamente separato da quello di Scott ed è di vitale importanza per lei. È la sua missione, non quella di suo padre, e si, Hank e Hope stanno lavorando insieme, ma è Hope a guidare la macchina.“
Che si tratti proprio della ricerca sul passato di sua madre Jane Van Dyne?
Janet Van Dyne
Come riportato nel precedente
punto, sappiamo che Janet
Van Dyne è la madre di Hope ma oltre a questo
dettaglio non è stato rivelato nulla. Tuttavia resta un quesito
importantissimo: perché è così importante per lei ritrovarsi con
l’originale Wasp?
“Se adesso Hope è finalmente un’eroina a tutti gli effetti, di conseguenza tenderà a cercare mentori o modelli a cui ispirarsi per agire, e l’unica persona che lei vorrebbe avere al fianco non è presente“, ha dichiarato Peyton Reed.
vi ricordiamo che, secondo quanto reso noto dai Marvel Studios, Janet dovrebbe esser rimasta bloccata nel Regno Quantico per decenni, dunque il suo ritorno dovrebbe essere accompagnato da un’ombra di mistero.
Ghost è il vero villain?
Ghost
potrebbe non essere l’unico villain, o il più pericoloso, di
Ant-Man and The Wasp. Questa teoria non è
stata confermata, tuttavia le parole di Peyton
Reed lasciano scivolare qualche dubbio nella testa dei
fan:
“Ci sarà un antagonista assolutamente temibile che instaurerà una relazione davvero unica con i nostri personaggi. Vi posso assicurare che il personaggio di Ghost sarà nel film, e che abbiamo adattato il personaggio dei fumetti in un modo che riteniamo sia davvero speciale e pertinente per il sequel…insomma sarà una parte cruciale della storia in un modo che non posso ancora rivelare“.
Il “mistero” Bill Foster
Sappiamo che i Marvel Studios hanno indicato Ghost come antagonista principale del film, tuttavia alcuni nuovi dettagli sul personaggio interpretato da Laurence Fishburne, Bill Foster, lasciano intendere che l’attore potrebbe essere “molto più che un semplice collega di Hank Pym”.
“Bill è un ex collega di Hank coinvolto nel progetto Goliath e quando lo ritroviamo nel presente sta insegnando fisica quantistica a Berkeley. In più entrambi sono stati coinvolti dallo S.H.I.E.L.D. a un certo punto delle loro vite, ma uno di loro si è allontanato adottando un approccio più accademico.“
Insomma, da questa descrizione si evince che uno fra i due, presumibilmente Foster, abbia intrapreso una strada diversa, magari trasformandosi proprio nel villain Golia (nei fumetti alter-ego del personaggio)?
La dinamica fra Scott e Hope
Che Scott Lang e Hope Van Dyne saranno dei veri partner in crime è cosa ben nota, e non vediamo l’ora che questa dinamica venga mostrata in Ant-Man and The Wasp.
Nel primo film, abbiamo visto i due mentre cercavano di fare squadra, ma sappiamo che le cose saranno diverse nel sequel. “È qualcosa di più grande, perché lavorare insieme come colleghi, come squadra, ha molto più senso“, ha detto il regista, “e poi ,naturalmente, c’è la speranza che Janet possa ancora essere viva e ricongiungersi con la figlia, un buon modo per continuare a lottare“.
Il nuovo laboratorio di Hank Pym
Non è chiaro se lo vedremo o meno nel film, ma è stato dichiarato dallo scenografo di Ant-Man and The Wasp Shepard Frankel che Hank Pym ha effettivamente costruito il suo nuovo laboratorio da zero.
È interessante notare che il laboratorio è descritto come un “organismo” vero e proprio con mura che si illuminano e si muovono, insomma una sorta di edificio predisposto per rispondere ai comanda del suo creatore.
La tensione fra Hank e Scott
L’ultima volta che abbiamo visto Scott Lang, l’eroe era tra le
fila dei protagonisti di
Captain America: Civil War mentre indossava un
costume nuovo di zecca (chiaramente un upgrade realizzato per lui
da Hank Pym).
Sulla dinamica fra i due sappiamo che Hank non è affatto felice che Scott abbia preso l’uniforme di Ant-Man per combattere in Civil War, come confermato da Michael Douglas, e che questa tensione imposterà il tono iniziale del sequel.
Fonti di ispirazione
Il regista Peyton Reed ha dichiarato che Ant-Man e The Wasp si è ispirato a film come Fuori Orario di Martin Scorsese e Prima di Mezzanotte di Martin Brest, risultando un mix tra l’action, la commedia romantica e il road movie. “Il primo film, era più sul modello dell’heist movie, mentre questo voleva essere un po ‘più simile ai titoli con Robert De Niro, con villain ben definiti e una ricca dose di azione“.