Home News 2019 Avengers: Endgame, cosa ci dice il terzo trailer del film?

Avengers: Endgame, cosa ci dice il terzo trailer del film?

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Avengers: Endgame, cosa ci dice il terzo trailer del film?

Nonostante non mostri molto, il nuovo trailer di Avengers: Endgame ha destato una ventata di emozione ed energia da parte dei fan Marvel, che non vedono l’ora di assistere alla disfatta di Thanos.

Il trailer non offre molti spunti, ma ci sono diversi momenti che possono invitare a una riflessione in merito a ciò che accadrà nel film, a chi si schiererà con chi, a quanto tempo passerà tra lo stato delle cose all’azione vera e propria.

Tony Stark

Come per gli altri trailer, anche questo comincia con la voce di Tony che registra il suo messaggio a Pepper. Sembra che tutta la vita di Stark sia stata condizionata dall’amore per la donna, da quando è diventato Iron Man a quel momento. Tony dice che voleva fare alla sua amata un’ultima sorpresa, forse la proposta di matrimonio, ma che probabilmente non ne avrà occasione.

Le immagini del presente, di lui nello spazio, si confondono con quelle del passato, della sua “carriera” da Iron Man. Lo stesso espediente sarà utilizzato per ritrarre gli altri personaggio, da Steve Rogers a Thor, un flashback molto evocativo, in bianco nero e rosso, che serve a rendere ancora più drammatica la situazione in cui versano i nostri eroi.

Natasha e Clint

Dopo la drammatica voce di Tony, perso nello spazio, ascoltiamo Natasha. Nonostante sia stata sempre considerata una specie di Avengers secondario, Natasha è il cuore del gruppo, è quella che cerca sempre di trovare un punto d’incontro e di conciliare i maschietti. Lei è quella che riesce a prendere la decisione giusta, per quanto sia difficile, nella Guerra Civile.

In questo caso, sarà lei a “salvare” Clint Barton. Procediamo per ipotesi: lo schiocco di Thanos ha ucciso tutta la famiglia Barton; lui è diventato Ronin, un essere di puro odio vendicativo; Natasha è l’unica che riesce a riportare l’amico e collega nel gruppo di Vendicatori, per aiutarlo a mettere la sua vendetta al servizio di un bene superiore.

Kate Bishop?

Sappiamo che Kate Bishop è una specie di nuova incarnazione di Occhio di Falco. Sarebbe plausibile se la figlia di Clint diventasse poi la sua erede anche nella squadra dei Vendicatori, una volta che i nostri riusciranno ad invertire l’effetto dello snap di Thanos.

Nel trailer vediamo Clint alle prese con la ragazzina, probabilmente la figlia, appunto. Si tratterebbe di un passaggio di testimone simile a quello ipotizzato per Scott Lang con la figlia Cassie Lang.

Thor si sente responsabile

Come ben sa chi ha visto Avengers: Infinity War, Thor “avrebbe dovuto mirare alla testa”. Armato di Stormbreaker, il Dio del Tuono colpisce Thanos al collo, lasciandogli però libero l’uso della testa e della mano, cosa che gli permette di compiere l’infame gesto.

Il trailer ci mostra Thor che si guarda intorno, sulle pianure del Wakanda, mentre tutti i suoi compagni si inceneriscono. Sembra probabile che in Endgame il personaggio possa avere a che fare con delle sensazioni non proprio felici per lui, un senso di colpa che vorrà alleviare a tutti i costi, partecipando alla non meglio precisata missione di salvataggio organizzata dai Vendicatori.

I capelli di Natasha

Per quanto possano rappresentare un elemento frivolo, in realtà i capelli di Natasha ci dicono molto sul tempo che scorre nel film. Nella scena post credits di Captain Marvel e nella scenetta finale del trailer, in cui Thor incontra Carol, Natasha ha i capelli biondi e corti, proprio come erano in Infinity War. Questo ci dice che quei due avvenimenti si svolgono immediatamente dopo quei fatti.

Successivamente la vediamo cambiare pettinatura, mentre i suoi capelli ricrescono lunghi e rossi. Il personaggio infatti è una rossa naturale e la tinta bionda che doveva servire a camuffarne l’identità in Infinity War (in quanto era una fuggitiva dopo Civil War e i trattati di Sokovia) sta andando via. Nelle ultime scene del trailer la vediamo chiaramente con i capelli intrecciati e con le punte dell’acconciatura bionde.

Ai fini della trama questo ci dice che il tempo che trascorrerà tra l’arrivo di Carol e l’azione vera e proprio sarà considerevole.

Rocket fa squadra con War Machine

Tra le tante riprese di personaggi in azione, ci sembra doveroso sottolineare che Rocket si aggrappa alla spalla di War Machine per scendere in battaglia. Il procione parlante ha perso il suo amico Groot nella Decimazione e adesso lotta per riaverlo indietro, lui come tutti gli altri membri della sua famiglia di Guardiani.

Vederlo aggrappato alla spalla di War Machine da un lato ci ricorda la sua classica posa da battaglia sulle spalle di Groot, ma anche il suo essere entrato in una nuova famiglia di eroi, lui che prima era un essere solitario. Riuscirà Rocket a rimettere insieme i Guardiani?

A ogni costo

“A ogni costo”. Lo ripete Steve, lo dice Natasha, lo dice Clint, persino Tony dallo spazio. A ogni costo gli eroi proveranno a dare battaglia e a sistemare le cose. Un monito e un’incitazione ma anche un avvertimento: quale sarà il vero costo?

Sembra chiaro che il costo sarà la vita di qualcuno, forse di più di un membro della squadra: Steve Rogers, che si è liberato della barba di Nomad e che è pronto a riprendere lo scudo di Cap, è in cima alla lista dei “sacrificabili”, un po’ per questioni contrattuali, un po’ perché è giusto che un capitano dia tutto per la sua squadra, soprattutto alla luce del fatto che è in città un nuovo capitano.

Cap in difficoltà

Una delle immagini più intense è quella di Steve Rogers, di nuovo Captain America, con scudo ed elmetto, completamente sporco di fuliggine della battaglia e seriamente in difficoltà. Non sappiamo, di nuovo, a che cosa si riferisce esattamente quella scena, nel trailer.

Sappiamo che non fa parte dei flashback, che sono rigorosamente in bianco e nero (+ rosso), sappiamo però che il costume è quello aggiornato, che vediamo anche sull’epico poster del film. In che situazione si è cacciato Steve? Chi potrà mai aiutarlo? Morirà davvero?

Ant-Man in azione

Uno degli shot più sorprendenti di questo nuovo trailer di Avengers: Endgame è l’inquadratura di Scott Lang che guarda una serie di manifesti di persona scomparse. Ovviamente è un effetto della Decimazione, ma dopo Scott troverà il modo di raggiungere Steve e gli altri e di dare una mano.

Non solo, il piccolissimo eroe sarà probabilmente la chiave per la salvezza del mondo e lo vediamo in azione, saltare sopra ad una… matita, mentre il mondo intorno sembra distruggersi! In che modo l’aiuto di Ant-Man sarà fondamentale sul campo di battaglia?

I nuovi costumi

La scena più entusiasmante del trailer è quella che finalmente mostra i Vendicatori di nuovo uniti in partenza per la missione, immaginiamo. I protagonisti indossano i nuovi costumi, le divise bianche per il viaggio nel Reame Quantico.

Si potrebbe anche trattare delle nuove divise che Tony Stark mette a punto per portare i nostri eroi nello spazio e per raggiungere il campo di battaglia, dove si svolgerà la resa dei conti contro Thanos. Una piccola nota ci fa sottolineare che in questa scena non c’è (o non viene mostrata?) Captain Marvel.

Nebula e Tony

Sempre la scena in cui vediamo per la prima volta i costumi bianchi, ci mostra inequivocabilmente la presenza di Tony e di Nebula nello schieramento. Inoltre vediamo i capelli di Natasha di nuovo rossi e lunghi abbastanza da essere intrecciati.

Sembra quindi passato diverso tempo dall’inizio del film e Tony e Nebula hanno trovato il modo di tornare sulla Terra per unirsi alla squadra e unire le forze contro Thanos, questa volta in maniera definitiva.

Carol incontra Thor

La scena post credits di Captain Marvel ci ha fatto vedere che Carol arriva sulla Terra appena sente la chiamata di Fury. La potente guerriera si schiera quindi con i Vendicatori e li incontra tutti. Il trailer mostra, nel finale, anche quello che potrebbe essere il suo primo incontro con Thor.

Impassibile a Stormbreaker, Carol sorride al Dio del Tuono che dà la sua “benedizione” alla nuova arrivata. Proprio come era accaduto con Visione, anche Carol, per Thor, è immediatamente qualcuno di cui fidarsi. Ricordiamo che i poteri di Carol sono in qualche modo legati alla Gemma dello Spazio nel cuore del Tesseract, mentre quelli di Visione erano legati alla Gemma della Mente, sulla sua fronte. Sembra pertanto naturale, per Thor, fidarsi di chi ha a che fare con il potere delle Gemme.