Questo articolo su Black Widow necessita di una premessa: accostare l’aggettivo “peggiore” a una qualsiasi interpretazione di Scarlett Johansson è una contraddizione in termini. Siamo grandi fan dell’attrice e della donna e pensiamo che sia a buon diritto una delle migliori interpreti della sua generazione.
Il suo personaggio di Natasha Romanoff, inoltre, è uno di quei piccoli tesori che si riscoprono man mano che il personaggio cresce e si sviluppa sul grande schermo, un personaggio che, prima del MeToo e dei movimenti neo-femministi che hanno investito il mondo dello spettacolo negli ultimi tre anni, era già un perfetto esempio di donna alla pari con qualunque personaggio di sesso maschile le venisse messo accanto, o contro.
Alla luce di questa precisazione, ecco quali sono state le migliori e peggiori rappresentazioni del personaggio nel corso dei sette film del Marvel Cinematic Universe in cui è comparsa.
Alla luce dei fatti visti in Winter Soldier, è strano, all’inizio di Civil War, vedere Natasha schierarsi con Tony Stark contro Steve Rogers. La Vedova Nera è parte di un nutrito gruppo di eroi che si schiera a favore degli accordi di Sokovia, tuttavia, nel finale cambia schieramento, o almeno è l’unica abbastanza lungimirante da capire che l’ostinazione di Steve a proteggere il suo amico Bucky può portare alla risoluzione del conflitto trai Vendicatori.
Nel momento in cui lei lascia andare Steve, nell’ultima parte del film, si addossa la responsabilità per gli eventi a venire, e dato l’esito, si tratta davvero di un merito, non di una responsabilità. Sempre in maniera marginale, nell’ombra, Natasha è determinante.