Bucky Barnes è uno dei personaggi più complessi del MCU. L’ex Soldato d’Inverno ha una storia davvero lunga e complicata alle spalle e, in base all’entusiasmante ultimo trailer di The Falcon and the Winter Soldier, pare che il suo futuro sarà altrettanto travagliato. Tuttavia, la sua storia nei fumetti potrebbe servire da guida a ciò che potrebbe accadere nella serie. Ecco quindi 10 cose – raccolte da Screen Rant – che solo i fan dei fumetti potrebbero sapere sul suo conto e che potrebbe rivelarsi necessarie ai fini della comprensione degli eventi che vedremo nello show Disney+:
Un ruolo da spalla
Nell’universo
cinematografico Marvel, Steve Rogers e Bucky Barnes
sono leggermente diversi rispetto alla controparte fumettistica.
Nel film
Captain America: Il primo vendicatore, Bucky è amico e
pari di Rogers, ma per molti versi è più esperto di lui. Nei
fumetti, invece, è stato presentato come il giovane aiutante di
Captain America.
È stato creato dal leggendario autore di fumetti Joe Simon e dall’artista Jack Kirby ed è apparso per la prima volta in “Captain America #1” del marzo 1941, celebre anche per la copertina in cui Cap prende a pugni Hitler. In quel fumetto, Bucky era un uomo più giovane e ammirava profondamente Rogers.
La morte
Il momento decisivo nella
storia di Captain America è sicuramente la morte scioccante di
Bucky. Il personaggio ha servito più o meno come molte delle altre
celebri spalle dei fumetti e dei rispettivi adattamenti
cinematografici (come ad esempio Robin nel franchise di Batman), ma
mentre Captain America è stato portato avanti nella
continuity della Marvel nei primi anni ’60, Bucky è
stato lasciato indietro.
Captain America è stato visto come un personaggio più avvincente, anche a causa del suo passato tragico; così, la morte di Bucky è stata descritta retroattivamente in “The Avengers #56” del 1968.
La resurrezione
A differenza della maggior
parte delle morti dei personaggi dei fumetti, quella di Bucky è
stata permanente. Sebbene sia apparso in qualche flashback qua e
là, Bucky non sarebbe dovuto tornare. Tuttavia, le cose sono
cambiate all’inizio degli anni 2000.
Proprio come in una delle migliori retcon cinematografiche della storia, il ritorno di Bucky nel 2005 come assassino potenziato e sottoposto al lavaggio del cervello dai russi durante la Guerra Fredda ha funzionato alla perfezione. Invece di sminuire la sua morte, il suo ritorno ha dato nuova vita al fumetto di Captain America e ha costituito la basi dei film del MCU che seguirono.
“Sputnik”
Lo scrittore Ed Brubaker ha
riportato in vita Bucky, lasciandosi ispirare dall’headcanon in
Bucky è sopravvissuto al suo incidente ed è stato salvato dai
soldati russi. I russi hanno fatto il lavaggio del cervello a un
Bucky ferito e hanno attivato le sue capacità letali con una
semplice frase: “Sputnik”.
Questo era ovviamente un riferimento al primo satellite artificiale lanciato dall’Unione Sovietica. Nel MCU, le parole chiave di Bucky Barnes sono più numerose e complicate.
La storia con Vedova Nera
Bucky Barnes ha avuto
un’intera vita come Soldato d’Inverno di cui nessuno era a
conoscenza. Parte di essa ha coinvolto una storia d’amore con
un’altra importante spia russa, Natasha Romanoff, ossia Vedova
Nera.
Ci sono un certo numero di eroi Marvel che amano Vedova Nera e Bucky, almeno nei fumetti, figura tra questi. La loro relazione è iniziata mentre Nata si stava allenando nel programma Vedova Nera, quando entrambi erano agenti segreti. Dopo che entrambi disertarono e Bucky tornò dai Vendicatori, si riaccese brevemente la loro storia d’amore.
Ha ucciso la moglie di Wolverine
Wolverine è stato
innamorato di alcune donne nei fumetti Marvel. Molte di quelle relazioni,
tuttavia, finirono tragicamente. Una delle peggiori è stata proprio
per mano del Soldato d’Inverno. Durante il suo mandato come
assassino russo segreto, Bucky Barnes ha ucciso Itsu Ashkiro,
l’amante di Wolverine in Giappone.
Era incinta del loro figlio in quel momento e Wolverine pensava che anche il bambino fosse morto. In seguito avrebbe scoperto che era sopravvissuto e che era cresciuto fino a diventare Daken, che è stato sia un cattivo che un alleato del padre.
È diventato Captian America
Il passato di Bucky è stato
molto difficile. Il suo presente non è stato di certo migliore. Non
molto tempo dopo essere tornato ed aver scelto di servire la verità
e la giustizia, il suo migliore amico Steve Rogers sembrava essere
morto.
Il film Captain America: Civil War ha cambiato molte circostanze rispetto al fumetto su cui era basato. Uno di queste era Steve che morira e Bucky che assumeva il ruolo di Captain America. Bucky inizialmente detiene lo scudo per impedire a qualcun altro di perderlo, ma in seguito scopre che Steve Rogers ha sempre voluto che fosse lui ad ereditare il mantello.
La seconda morte
Il percorso
di Bucky nei panni di Captain America è stato piuttosto tortuoso.
Ha gestito le cose in modo diverso rispetto a Steve Rogers, ma ha
anche compiuto l’ultimo sacrificio, in un grande evento crossover
chiamato “Fear Itself”.
I personaggi muoiono nei film del MCU tutto il tempo, ma Bucky ne ha fatto una sorta di “abitudine” nei fumetti. Bucky è stato ucciso dalla figlia del Teschio Rosso, Skadi, e questa volta non sarebbe rimasto morto per decenni. Non molto tempo dopo, infatti, Bucky è stato riportato in vita dalla Formula Infinity, un farmaco creato dallo S.H.I.E.L.D per rallentare l’invecchiamento. Anche Rogers era tornato a questo punto; Bucky tornò quindi a essere il Soldato d’Inverno.
Ultimate Bucky
Sappiamo che
WandaVision avrà un impatto importante sulla Fase 4
del MCU, inclusa l’introduzione del
concetto del Multiverso, che a sua volta ha un ruolo importante nei
fumetti. Anche Bucky Barnes ha già visto alcune vite
alternative.
Una, in particolare, è l’universo “Ultimate Comics” di Earth-1610. Qui, Bucky sopravvive alla Seconda Guerra Mondiale, mentre Steve – apparentemente – muore. Bucky si sposa, ha una famiglia e vive una vita lunga e felice nel presente, senza la violenza e la tragedia narrate in Earth-616.
Legione della Libertà
Bucky
“morì” durante la Seconda Guerra Mondiale, ma le sue avventure nei
fumetti si espansero comunque. A partire dagli anni ’70, Bucky
venne riconvertito a capo della Legione della Libertà, un gruppo di
supereroi della Seconda Guerra Mondiale che seguirono il classico
team dell’era della guerra, gli Invasori.
Questa squadra comprendeva una serie di eroi ed eroine del periodo. In particolare tra loro c’era The Whizzer, il personaggio che era stato identificato come il padre di Wanda e Pietro Maximoff fino a quando, negli anni ’80, attraverso una retcon, divenne Magneto il loro padre.