Annunciata nell’unica scena post credits inserita alla fine di Avengers: Infinity War, Captain Marvel sarà l’ultima vera risorsa dei Vendicatori per rimediare al terribile incidente dello “schiocco delle dita” di Thanos ma anche la prima supereroina protagonista di un cinecomic targato Marvel Studios.
Il film, come saprete, vedrà protagonista il premio oscar Brie Larson, al fianco di Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Clark Gregg, Jude Law e Annette Bening, e uscirà nelle sale l’8 marzo 2019.
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Ma quanto sappiamo del personaggio? Qui sotto trovate dieci segreti su Captain Marvel che forse solo i veri fan dei fumetti originali conoscono:
Ha combattuto “grandi” battaglie personali
La storia
di Live Kree or Die! dei fumetti di Iron Man
del 1998 mostrava una Carol Danvers mentre affrontava uno dei suoi
punti più dramamtici.
L’eroina vive a casa con sua madre e intorno al suo letto ci sono bottiglie vuote, insomma ha una dipendenza da alcool, e Iron Man cerca di intervenire perché ha passato la stessa grande battaglia personale.
È una fan di Star Wars
Carol
Danvers è letteralmente ossessionata da Star
Wars, che è un po’ il motivo per cui l’eroina ci
appare davvero “normale” e umana.
Nei fumetti di Captain Marvel di DeConnick sono presenti molti riferimenti nelle frasi del personaggio, e ciò che rende le sue parole ancora migliori, è il fatto che trascorre molto tempo nello spazio. Così, quando Carol dice “Chewie, siamo a casa“, si capisce quanto sia fan della saga!
Captain America l’ha incoraggiata a diventare Captain Marvel
Sebbene
abbia combattuto contro di lui durante la Guerra Civile,
Captain America e Carol Danvers sono sempre stati
una al fianco dell’altro amici nei fumetti di DeConnick pubblicati
nel 2012.
I due eroi si sono alleati per combattere l’Uomo Assorbente, ed è qui che Steve Rogers incoraggia Carol a indossare il mantello di Captain Marvel.
Ha subito il lavaggio del cervello
Questa
parte della storia di Captain Marvel rappresenta ancora
oggi uno dei momenti più dark del personaggio dalla sua creazione:
Carol si ritrova all’improvviso con un bambino e non sa come
gestire la situazione, e quando questo “figlio” cresce, l’eroina
scopre che è stato frutto di un imbroglio.
Marcus ha infatti fatto il lavaggio del cervello alla donna, l’ha teletrasportata nella sua dimensione, l’ha aggredita e poi l’ha usata per nascere in questa dimensione. E per rendere tutto ancora più terribile, Marcus ha fatto in modo che Carol si innamorasse di lui.
Era nel team Iron Man in Civil War
Civil War è l’evento che ha diviso in due
fazioni i supereroi più importanti dell’universo Marvel, e anche se Carol ha sempre
considerato Captain America un amico, finisce per schierarsi dalla
parte di Tony Stark.
Carol e Tony erano amici da un po’, ma più che altro l’eroina sentiva il bisogno e il dovere di schierarsi con il governo a causa della sua esperienza militare. Non solo ha lottato per far funzionare le nuove leggi, ha anche addestrato nuovi supereroi.
È un’eroina anche senza i poteri Captain Marvel
Carol
Danvers ha perso tutti i suoi poteri al termine di un combattimento
con Rogue: il conflitto era derivato dall’uccisione del fidanzato
di Carol per mano di Mystica, la madre di Rogue.
Rogue riesce così ad assorbire i poteri dell’avversaria in maniera permanente, e mentre gli X-Men l’aiutano a recuperare se stessa durante questo periodo difficile, questa convivenza forzata spinge Captain Marvel ad usare le sue abilità di pilota e le conoscenze militari per aiutare il prossimo.
Ha perso la memoria diverse volte
Al termine
del violento combattimento fra Ms.Marvel e Rogue, Carol Danvers ha
perso i suoi poteri e la sua memoria. Il professor X ha aiutato
l’eroina a ripristinare entrambe le cose, ma in ogni caso è rimasta
le difficoltà a collegare le emozioni ai ricordi.
Carol ha anche perso la memoria quando vestiva i panni di Capitan Marvel, sacrificando se stessa per salvare tutti nelle storie di DeConnick.
Wasp ha contribuito alla creazione del suo costume
Le
battaglie a cui andava incontro Ms. Marvel nel 1977 – opposta a Ronan –
necessitavano ovviamente un aggiornamento del suo costume,
omaggiando l’originale Captain Mravel, Mar-Vell, e questo lavoro di
progettazione fu sviluppato grazie al contributo di Janet
Pym/Van Dyne (l’originale
Wasp).
Ha viaggiato nel tempo
Carol
Danvers compare tra le fila dei supereroi che hanno affrontato i
viaggi nel tempo grazie alle storie di Kelly Sue
DeConnick, e grazie a questi salti temporali abbiamo
potuto esplorare le origini della sua relazione con la mentore
Helen Cobb (il pilota che ha ispirato Carol e che
le ha donato, dopo la sua morte, un aereoplano).
Ha una doppia personalità
Ms.Marvel #1 ha debuttato nel
1977 con la storia creata da Gerry Conway ce John Buscema,
introducendo questo personaggio separatamente da Carol
Danvers (in pratica Carol Danvers non si rendeva conto di
essere Ms. Marvel).
Quando erano necessari i poteri di Ms. Marvel sono necessari, la parte del cervello appartenente a Carol veniva annullata, lasciando che l’altra prendesse il sopravvento. Tuttavia nessuna delle due era consapevole di questo sdoppiamento, fino al termine del fumetto in cui Carol inizia a mettere in discussione le lacune nella sua memoria.