Prima dell’arrivo di Disney+, numerose sono state le edizioni speciali o addirittura le riedizioni dei Classici Disney destinatie all’home video, tant’è che in passato venne addirittura coniato un termine apposito per descrivere il fenomeno, “Disney Vault”. Se da un punto di vista di marketing la strategia può essersi rivelata vincente, da un punto di vista meramente fruitivo, lo spettatore è spesso incappato in edizioni DVD o Blu-ray che – quasi sicuramente – non rispecchiavano l’originale versione destinata alle sale.
È da un po’ di tempo che la Disney ha cambiato leggermente la sua politica in materia di riedizioni destinate al mercato home video. Di seguito, attraverso 10 punti, abbiamo provato ad analizzare questo bizzarro fenomeno:
8Rimasterizzare vecchi capolavori

Alcune copie di classici più vecchi sono state completamente rimasterizzate per le varie edizioni home video. Film come il già citato Biancaneve e i sette nani, Pinocchio e Bambi sono stati sicuramente sottoposti, sin dalla loro prima uscita in sala, ad un gran lavoro di pulizia e ridefinizione. Questo viene fatto essenzialmente per garantire un’adeguata “conservazione” del film stesso, in modo da poter essere apprezzato sempre, da qualsiasi tipo di pubblico e in qualsiasi epoca, non solo in riferimento all’anno di uscita dello stesso. Tuttavia, grazie allo streaming online, si è compiuto un ulteriore passo avanti nel processo volto a mantenere intatto, per sempre, il patrimonio animato…