
Grazie alla fusione Disney/Fox, i Fantastici Quattro sono finalmente in viaggio verso il Marvel Cinematic Universe. Il film prodotto da Kevin Feige sulla prima famiglia Marvel è uno dei prodotti più attesi da parte dei fan del MCU, e stando agli esiti disastrosi dei precedenti film sui quattro personaggi, è legittimo nutrire timore per il prossimo (forse nel 2022) adattamento cinematografico.
Mentre possiamo essere sicuri del fatto che Mister Fantastic, la Donna Invisibile, la Torcia Umana e la Cosa sono in buone mani con Kevin Feige, ci sono sicuramente alcuni dettagli e qualche suggerimento che lo stesso Feige farebbe bene a tenere presente. Ecco di seguito alcuni consigli che potrebbero far bene al film sui Fantastici Quattro nel MCU:
Non fare un teen movie
Realizzare un film sui
Fantastici Quattro adolescenti potrebbe essere nei piani dei
Marvel Studios, soprattutto perché ciò
spiegherebbe perché non li abbiamo mai visti prima d’ora. Tuttavia,
seguire la linea Ultimate dei fumetti non ha funzionato nel riavvio
del 2015 e non funzionerà nemmeno ora.
Onestamente, l’intero concetto che il Baxter Building è una sorta di istituto per i giovani di talento sembra una copia troppo simile a ciò che accade per gli X-Men ed è un modo incerto per mettere insieme questa squadra di eroi.
Proprio ciò che accade in Avengers: Endgame può essere la spinta che convince Reed Richards a guardare allo spazio, al cosmo, e organizzare la sua spedizione che si concluderà con il famoso incidente con i raggi cosmici, che li renderà i Fantastici Quattro.
Utilizzare i costumi classici
I Fantastici Quattro sono
iconici anche grazie ai loro costumi blu brillante, cosa che Josh
Trank ha scartato per una versione più realistica, ma noiosa, di
questi costumi.
Considerando quanto spesso i Marvel Studios si attengono al materiale originale, non abbiamo dubbi che gli eroi saranno presentati in una veste modernizzata, ovviamente anche per quanto riguarda i costumi blu.
In fin dei conti, purché diano immediatamente l’impressione di essere proprio loro, i Fantastici Quattro, non c’è motivo per Feige e compagnia di mantenere invariato il look dei personaggi, ma è anche vero che sarebbe bello vedere i costumi originali sullo schermo.
Realizzare la Cosa in mo-cap
Si può dire tutto il male
del mondo sul film del 2015, ma realizzare la Cosa in CGI piuttosto
che mettere Jamie Bell in una tuta di gomma è stata una delle
migliori decisioni prese dalla Fox.
Con personaggi come Hulk e Thanos, i Marvel Studios hanno dimostrato di saper utilizzare molto bene la mo-cap sul grande schermo e la Cosa deve essere un personaggio che sia aderente ai fumetti ma grande statura (non quanto Hulk ma certamente non troppo più piccolo). E questo significa che dovrebbe assolutamente avere lo stesso design dei fumetti e che dovrebbe essere realizzato in mo-cap, proprio come questi personaggi.
Lasciar perdere Doctor Doom, per ora
Si dice che i Marvel Studios abbiano in programma
di introdurre Doctor Doom in una serie dedicata su Disney+ prima di metterlo a confronto
con il team su grande schermo, e questa è una grande idea. La sua
storia di origine potrebbe sicuramente essere raccontata in circa
sei episodi e realizzare un altro film dei Fantastici Quattro in
cui è lui il cattivo potrebbe essere un errore molto grave per i
Marvel Studios.
Dopotutto, se pensiamo a Mole Man, Annihilus o allo stesso Galactus, i Fantastici Quattro dispongono di una grande galleria di cattivi, mentre tutto ciò che abbiamo visto sul grande schermo è sempre e solo Doctor Doom.
Ricordando questo, il personaggio potrebbe essere un ottimo cattivo per un secondo o terzo film sui Fantastici Quattro. Inoltre, Doom ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo grande cattivo del MCU, se gestito bene!
Dare alla squadra la “Avengers Tower”
Ora che Spider-Man non fa
più parte dell’universo cinematografico Marvel, è abbastanza ovvio chi
dovrebbe essere il nuovo proprietario della Avengers Tower. Mentre
è difficile decidere da dove Reed Richards e compagnia abbiano
potuto prendere i soldi per acquistarla, ha perfettamente senso
rendere la torre la Baxter Tower, visto che saranno loro i prossimi
eroi di base a New York.
Reed potrebbe facilmente essere il miliardario proprietario della “Future Foundation”, tuttavia, rendendosi conto che vuole lasciare un segno nella Storia, potrebbe convincere i suoi amici a dirigersi nello spazio. In questo modo non solo avremmo la possibilità di introdurre il viaggio nello spazio e l’incidente, ma anche un arco narrativo importante per il personaggio. Ad ogni modo, la Avengers Tower sarebbe un’ottima base per i Fantastici Quattro una volta entrati nell’MCU.
Collegare la Zona Negativa con il Reame Quantico
La zona negativa è un luogo
con un grande potenziale e potrebbe persino portare ad un
adattamento di Annihilus, ad un certo punto. Questa storia ha un
potenziale superiore rispetto anche a quello della Infinity Saga,
che pure ha raccolto così tanto successo, eppure, invece che
introdurre dall’inizio questo contesto, potrebbero collegarlo al
Reame Quantico, che ormai il pubblico conosce.
Che siano sovrapposti o semplicemente connessi in un modo che permetta ai due mondi di coesistere fianco a fianco, vedere i Fantastici Quattro viaggiare nella Zona Negativa e, intanto, fare luce su dove Janet Van Dyne fosse rimasta intrappolata, sarebbe davvero interessante. Un cameo di Ant-Man potrebbe anche contribuire a collegare in modo efficace la prima avventura di questa squadra al più ampio MCU.
Non lasciarlo a Peyton Reed
Solo perché si pensa che un
cameo Ant-Man o del Regno Quantico sia un’idea divertente non
significa che Peyton Reed dovrebbe prendere il timone di questo
film. Sembra che il regista voglia questo lavoro da un po’, visto
che già alla Fox era stato associato al film che poi non è mai
stato realizzato. E, intendiamoci, Ant-Man e Ant-Man e The
Wasp sono delle commedie davvero ben riuscite, ma sembrano entrambi
film di passaggio.
Fantastici Quattro ha bisogno di un regista che abbia un occhio per gli effetti visivi e una inventiva che lo faccia sembrare qualcosa di veramente speciale e diverso nel genere dei film a fumetti. Reed semplicemente non è l’uomo giusto per il lavoro e i Marvel Studios devono scegliere con attenzione a chi affidare il film, visto che questo nuovo reboot sarà decisivo.
Evitare l’ambientazione anni ’60
Quando Reed fu assegnato
alla regia di Fantastici Quattro alla Fox, il piano era di
ambientare il film negli anni ’60. Sarebbe stato davvero bello e
non si può negare che questi eroi si adattino bene a
quell’ambientazione.
Ora, i Marvel Studios potrebbero scegliere di fare la stessa cosa ed è possibile che retrodatino la presenza dei FF nel MCU a prima che Iron Man prendesse il timone della storia. Tuttavia, sarebbe un peccato per loro non sfruttare la loro presenza, sulla scia degli Avengers e in concomitanza con gli X-Men che a breve arriveranno.
Una possibile soluzione è che il gruppo sia rimasto intrappolato in un vortice temporale nel Regno Quantico, per poi sbucare nel presente, direttamente dagli anni ’60, arrivando in un futuro che non capiscono.
Concentrarsi sulla famiglia
C’è una buona ragione per
cui i Fantastici Quattro sono conosciuti come “La prima famiglia
della Marvel”, come li abbiamo appellati
anche poco sopra. La dinamica tra questo quartetto è sicuramente
qualcosa che il reboot deve esplorare, che si tratti del legame tra
Reed e Ben come migliori amici, la dinamica tra fratelli di Sue e
Johnny, o semplicemente il modo in cui Johnny fa impazzire Ben con
le sue battute e la sua costante presa in giro.
Non sarebbe una brutta cosa, inoltre, presentare Franklin e Valeria Richards molto presto, visto che al di fuori di Tony Stark in Endgame, il MCU non ha mai affrontato la genitorialità degli eroi.
L’idea di una famiglia di supereroi è ciò che non abbiamo visto ancora sul grande schermo, ma i Fantastici Quattro potrebbero cambiare questo trend, visto che per loro è fondamentale venire presentati come un nucleo familiare solido e unito.
Rendere Sue Storm il membro più potente della squadra
Sia Jessica Alba che Kate
Mara non hanno offerto versioni soddisfacenti della Donna
Invisibile, ovviamente per carenze della scrittura, e nel caso
della Alba, anche per quella parrucca dall’effetto strano che
l’attrice ha indossato per tutto il film.
In questo film, i Marvel Studios non dovrebbero rifuggire dal mostrare che, mentre eroi del calibro di Mister Fantastic, la Torcia Umana o la Cosa sono incredibilmente potenti, è Sue Storm il membro più forte della squadra. Il MCU ha ancora bisogno di personaggi femminili forti e carismatici da affiancare a Captain Marvel, e la Donna Invisibile potrebbe guidare la carica.