Golden Globes 2020: i più grandi “snobbati” della 77esima edizione

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Nella giornata di ieri sono state ufficialmente annunciate le nomination dei Golden Globes 2020, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 5 gennaio.

Le scelte dell’Hollywood Foreign Press Association in merito alle migliori produzioni cinematografiche e televisive dell’anno che sta per chiudersi ci indicano in linea di massima quale sarà l’orientamento della stagione dei premi (Oscar inclusi) in materia di candidature, salvo gli immancabili colpi di scena dell’ultimo minuto.

Come da tradizione, l’annuncio delle nomination – che si tratti dei Globi d’Oro o di qualsiasi altro premio – comporta sempre una certa dose di disappunto, soprattutto in vista di quei film, quei registi o quegli attori che secondo la maggioranza non hanno ricevuto la giusta considerazione.

Di seguito abbiamo raccolto i più grandi titoli e le più grandi personalità (tra registi e attori) “snobbati” dalla 77esima edizione dei Golden Globes:

5Noah Baumbach, Storia di un matrimonio

L’ultima fatica di Noah Baumbach, Storia di un matrimonio, è riuscita a conquistare ben sei candidature, quasi tutte nelle categorie principali; ma a quanto pare Baumbach deve essere apprezzato più per le sue doti di sceneggiatore che di regista. Il film ha infatti ricevuto una candidatura per la Miglior Sceneggiatura Originale, ma Noah Baumbach non è riuscito a rientrare nella cinquina per il Miglior Regista.

È innegabile che il lavoro svolto da Baumbach con Adam Driver e Scarlett Johansson – un lavoro che ha conferito ancora più intensità alle loro struggenti interpretazioni – non abbia nulla da invidiare a quello degli altri illustri colleghi nominati, ossia Bong Joon-ho, Sam Mendes, Todd Phillips, Martin Scorsese e Quentin Tarantino.