Harry Potter e l’Ordine della Fenice: 10 cose che il film cambia dal libro

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Di tutta la saga del maghetto occhialuto al cinema, Harry Potter e l’Ordine della Fenice è senza dubbio il titolo che più ha fatto discutere i fan del libro. L’adattamento del quinto romanzo della saga è stato senza dubbio complesso, principalmente per la natura più complessa della storia che, per la maggior parte, si svolge dentro la testa del protagonista.

L’Ordine della Fenice è infatti un testo di passaggio, all’interno della saga, che concentra molte delle sue pagine sui pensieri di Harry e sulle sue turbe, sulla sua rabbia, sulla sua difficoltà di vivere in un mondo magico che rifiuta ancora, ufficialmente, il ritorno di Voldemort.

L’adattamento al cinema è stato quindi complicato, e di seguito ecco le 10 più grandi differenze tra film e libro in Harry Potter e l’Ordine della Fenice:

7Niente Quidditch

Il Quidditch è una parte centrale dei primi due film di Harry Potter. Il suo ruolo è notevolmente ridotto nel Prigioniero di Azkaban, mentre ne Il Calice di Fuoco viene accantonato, proprio perché la scuola non ospita il torneo tra le Case durante il Torneo Tremaghi.

Tuttavia, mentre il Quidditch torna per il quinto anno di Harry a Hogwarts, lo sport magico non arriva alla versione cinematografica. Ciò significa che non possiamo godere dei cori dedicati a “Weasley è il nostro re”, non possiamo vedere Harry, Fred e George banditi dallo sport a seguito di uno scontro con Draco Malfoy, e inoltre non possiamo vedere Ginny Weasley che guida Grifondoro alla gloria. Seppure il taglio è comprensibile, è stata una grande occasione mancata.