Dall’uscita del suo primo lungometraggio e dalla fondazione dello Studio Ghibli, il regista Hayao Miyazaki si è imposto come la mente creativa dietro una serie di classici dell’animazione giapponese. Tra questi, oltre La Città Incantata, non si può non citare Il mio vicino Totoro, uno dei capisaldi della filmografia di Miyazaki, nonché uno dei film d’animazione incentrati sull’infanzia e sulla nostalgia di quegli anni più belli che siano mai stati realizzati.
Ecco di seguito quello che forse non sai su Il mio vicino Totoro:
2L’ispirazione per il design di Totoro

Nel film, Totoro è conosciuto come uno spirito della foresta. Alcuni hanno notato che la sua forma insolita deriva da diverse influenze. Il design del personaggio di Totoro sembra ispirato a vari animali, tra cui gatti e i cani procioni giapponesi chiamati Tanuki. Le scene in volo e il momento in cui Satsuki e Mei suonano l’ocarina di notte suggeriscono che Totoro sia stato ispirato anche dai gufi.