Joker: cosa dovrebbe mostrare un eventuale sequel e cosa no

Ecco 5 cose che un eventuale sequel di Joker con Joaquin Phoenix dovrebe mostrare e 5 cose che invece ci auguriamo di non vedere.

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Joker è stato uno dei migliori film del 2019, applaudito tanto dalla critica quanto dal pubblico. Con il suo tono così oscuro, crudo e realistico, ha mostrato ai fan un lato diverso del genere supereroistico, mentre l’incarnazione del Clown Principe del Crimine offerta da Joaquin Phoenix è stata tanto magistrale quanto spaventosa. Ecco perché i fan non vedono l’ora che la Warner Bros. annunci ufficialmente il sequel.

Per ingannare l’attesa, abbiamo raccolto di seguito 5 cose che vorremmo vedere in un eventuale sequel di Joker e 5 cose che invece ci auguriamo di non vedere. Un sequel può essere davvero difficile da realizzare, soprattutto quando si tratta di un film che ha ricevuto così tanti consensi come l’opera realizzata da Todd Phillips. In attesa di capire quali saranno i piani della Warner Bros. e della DC Films, ecco di seguito cosa bisognerebbe aspettarsi da un prosieguo della storia di Arthur Fleck e cosa no:

3Cosa non dovrebbe fare: lasciare lo spettatore con più domande che risposte

Il finale di Joker è brillante ma allo stesso tempo anche molto esasperante. Sta infatti allo spettatore decidere se tutto ciò che ha visto sullo schermo corrisponde a realtà o è soltanto frutto dell’immaginazione di Arthur Fleck. E ciò, da un punto di vista drammaturgico, non è necessariamente una cosa negativa.

Bisogna però anche ammettere che un finale del genere ha inevitabilmente comportato la nascita infinita di speculazioni, teorie, domande senza risposta che hanno mandato i fan in profonda crisi. Se il sequel di Joker dovesse davvero vedere la luce, ci auguriamo che la storia possa essere meno ambigua di quella del primo film…