Il cinema horror italiano torna a far parlare di sé con La Valle dei Sorrisi, il nuovo lungometraggio diretto da Paolo Strippoli, già autore di A Classic Horror Story e Piove. Classe 1993, il regista continua a esplorare le inquietudini del genere con un’opera che mescola atmosfere folkloriche e inquietudini contemporanee, portando lo spettatore in un luogo sospeso tra realtà e leggenda.
Ambientato a Remis, un paesino isolato tra le montagne dove gli abitanti sembrano vivere in una felicità innaturale, il film segue le vicende di Sergio Rossetti (Michele Riondino), nuovo insegnante di educazione fisica con un passato tormentato. L’incontro con Michela (Romana Maggiora Vergano), la giovane locandiera, lo conduce a scoprire l’oscuro segreto del paese: un rituale settimanale che ruota attorno a Matteo Corbin (Giulio Feltri), adolescente in grado di assorbire il dolore altrui, venerato come “l’angelo di Remis”. Il tentativo di salvarlo scatenerà le forze più oscure della comunità.
5Perché è il film di genere che i cinefili italiani chiedono a gran voce
Da anni il pubblico e la critica invocano un ritorno deciso del cinema di genere in Italia, soprattutto dell’horror, tradizione gloriosa che ha regalato al mondo autori come Mario Bava e Dario Argento. Con La Valle dei Sorrisi (la nostra recensione), Paolo Strippoli raccoglie questa eredità e la rilancia, dimostrando che anche oggi si possono realizzare opere capaci di parlare a un pubblico internazionale senza rinunciare all’identità italiana. Per chi ama il brivido sul grande schermo, questo è già un motivo sufficiente per non perdere l’uscita del film il 17 settembre 2025.
4Per la bravura di Michele Riondino e Romana Maggiora Vergano
Il cast de La Valle dei Sorrisi è guidato da Michele Riondino, attore tra i più versatili della scena italiana, capace di passare dal dramma intimista al thriller con intensità e misura. Al suo fianco c’è Romana Maggiora Vergano, giovane promessa del cinema italiano già apprezzata per sensibilità e naturalezza. La loro alchimia sullo schermo dà forza emotiva alla storia, rendendo ancora più coinvolgente il mistero che avvolge il paese di Remis.
3Per l’ambientazione suggestiva e inquietante
Il paesino di Remis, incastonato tra le montagne, è molto più di uno sfondo: diventa un personaggio a sé, con le sue strade silenziose, la natura che isola e protegge, e quell’atmosfera sospesa che alimenta il senso di mistero. Paolo Strippoli utilizza l’ambientazione come strumento narrativo, trasformando la valle in un luogo carico di tensione e simbolismo. Un contesto che rende l’esperienza in sala ancora più immersiva e perturbante.
2Per il rituale inquietante che mescola folklore e horror
Al centro della trama c’è un rituale oscuro: una volta a settimana, gli abitanti di Remis si radunano per abbracciare Matteo Corbin, l’adolescente capace di assorbire il dolore degli altri. Questa pratica, tanto affascinante quanto disturbante, richiama le atmosfere del folklore popolare e le innesta in una narrazione horror contemporanea. Un’idea narrativa potente, che offre allo spettatore il brivido dell’ignoto e la suggestione di un mito moderno.
1Per una grande produzione tutta italiana e l’uscita in sala
La Valle dei Sorrisi è sostenuto da una produzione solida che vede coinvolti Fandango, Vision Distribution, Nightswim, Spok e la collaborazione di Sky, con il contributo del MIC e delle Film Commission regionali. Una filiera produttiva che dimostra come il cinema di genere possa avere radici forti anche in Italia. Non si tratta di un’uscita limitata: il film sarà distribuito da Vision Distribution in tutti i cinema italiani a partire dal 17 settembre 2025, offrendo al pubblico l’occasione di vivere l’esperienza horror come merita, sul grande schermo.
Con la regia di Paolo Strippoli, un cast guidato da Michele Riondino e Romana Maggiora Vergano, un’ambientazione che trasforma il paesino di Remis in un luogo di puro mistero e un rituale capace di mescolare folklore e paura, La Valle dei Sorrisi si presenta come un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’horror italiano. La forza della produzione e la distribuzione nazionale garantiscono un’esperienza cinematografica di grande impatto. Dal 17 settembre 2025, l’appuntamento è al buio della sala: la valle vi aspetta.