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Maestro: le differenze tra la storia vera e il film di e con Bradley Cooper

Scopriamo le differenze tra Maestro, il film di e con Bradley Cooper, e la storia vera di Leonard Bernstein e Felicia Montealegre.

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Maestro (qui la recensione) è approdato il 20 dicembre su Netflix, circa un mese dopo l’uscita del film in alcune sale statunitensi a novembre e dopo la presentazione in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia 2023. Diretto da Bradley Cooper – che è anche interprete, co-sceneggiatore e produttore del film – il film ripercorre la carriera di Bernstein come direttore d’orchestra a partire dal 1943 fino agli anni ’80. In realtà, il vero fulcro tematico è il rapporto di affetto eterno tra il direttore d’orchestra e Felicia Montealegre, interpretata da Carey Mulligan nel film. In questo articolo, analizziamo le differenze tra la storia vera di Leonard Bernstein e Felicia Montealegre, raccontata in Maestro.

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Maestro Bradley Cooper Leonard Bernstein
Cr. Jason McDonald/Netflix © 2023.

La carriera di Leonard Bernstein è decollata dopo aver sostituito il direttore d’orchestra alla Carnegie Hall?

La risposta è sì: la vera storia dietro a Maestro conferma che quando il direttore d’orchestra previsto alla Carnegie Hall si ammalò prima di un’esibizione nel 1943, fu chiesto al direttore d’orchestra assistente, Leonard Bernstein, di sostituirlo all’ultimo minuto. A 25 anni, salì sul palco la sera stessa senza aver mai fatto alcuna prova con l’orchestra. La sua performance fu ipnotica e la sua carriera iniziò a decollare. Come nella vita privata, anche professionalmente Bernstein si trovò di fronte a un bivio.

Era appassionato sia di direzione d’orchestra che di composizione: la prima gli veniva naturale, mentre la seconda gli risultava terribilmente difficile. Tuttavia, considerava la composizione come l’attività creativa più vitale. Come compositore, il suo contributo più significativo è stato il successo di Broadway del 1957 West Side Story, successivamente adattato in due film, il più recente dei quali è l’adattamento del 2021 diretto da Steven Spielberg, che è stato anche produttore del film su Leonard Bernstein, appunto Maestro di Bradley Cooper.

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Maestro Carey Mulligan
Cr. Jason McDonald/Netflix © 2023.

Leonard Bernstein ha incontrato Felicia Montealegre a una festa?

Leonard e Felicia si sono incontrati la prima volta proprio a una festa nel 1946, come viene mostrato in Maestro. Le lettere che si sono scambiati in quegli anni indicano che l’inizio della loro storia non è stato proprio rose e fiori. Quell’estate, dopo essersi sentita ferita dal fatto che Bernstein non l’aveva salutata quando era partito per un viaggio a Londra, Felicia scrisse: “Vedi, caro, anche se so che sei terribilmente occupato e ‘confuso’, spero ancora a malincuore che ti ricorderai della mia esistenza senza che io te lo ricordi per sempre“.

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Cr. Jason McDonald/Netflix © 2023.

Felicia era a conoscenza della bisessualità di Leonard Bernstein prima di sposarlo?

All’epoca del loro matrimonio, nel 1951, Bernstein aveva già avuto una serie di relazioni e di rapporti sessuali con uomini, che risalivano a quando era studente ad Harvard. Fu allora che ebbe una relazione con il suo mentore, il direttore d’orchestra Dimitri Mitropoulos. Ebbe anche una relazione con il compositore Aaron Copland. Nel 1948, solo tre anni prima di sposare Felicia, ebbe una storia d’amore con un giovane soldato israeliano di nome Azariah Rapoport.

Non riesco a credere di aver trovato tutte le cose che desideravo riunite in una sola“, scrisse del periodo trascorso con Rapoport. “È un’esperienza incredibile, snervante, straziante e meravigliosa. Ha cambiato tutto“. Anche negli anni successivi al matrimonio del 1951 con l’attrice Felicia Montealegre, Bernstein ebbe molteplici relazioni sia con uomini che con donne. Continuò ad avere relazioni con uomini fino alla sua morte, avvenuta nel 1990.

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Maestro recensione film
Cr. Jason McDonald/Netflix © 2023.

L’omosessualità di Leonard Bernstein ha avuto ripercussioni sulla moglie Felicia?

Secondo Jamie, figlia di Leonard, nel 2018, nel libro di memorie Famous Father Girl: A Memoir of Growing Up Bernstein, la madre scrisse al padre poco dopo il loro matrimonio, dicendogli: “Sei omosessuale e potresti non cambiare mai – non ammetti la possibilità di una doppia vita, ma se la tua tranquillità, la tua salute, il tuo intero sistema nervoso dipendono da un certo modello sessuale cosa puoi fare? … Sono disposta ad accettarti così come sei senza fare la martire e sacrificarmi sull’altare di L.B.“. Tuttavia, nel suo libro di memorie, Jamie scrive che sua madre si è proprio sacrificata. “È così che mi sento“, ha detto alla CBS Sunday Morning. “Sento che le è costato tutto rimanere con lui. È stata davvero dura per lei e credo che in un certo senso abbia contribuito alla sua morte prematura“.

La lettera di Felicia a Leonard affermava anche che gli avrebbe permesso di fare ciò che voleva “senza sensi di colpa e confessioni“, un sentimento che emerge anche nel film Maestro. Scriveva: “Il nostro matrimonio non si basa sulla passione, ma sulla tenerezza e sul rispetto reciproco“. Il loro accordo dava a Leonard la libertà di fare ciò che voleva, ma finì per avere un impatto significativo sul loro matrimonio, soprattutto su Felicia, che morì di cancro ai polmoni nel 1978, all’età di 56 anni. Lei e Leonard erano sposati da 26 anni.

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Maestro Bradley Cooper Matt Bomer
Cr. Jason McDonald/Netflix © 2023.

Leonard Bernstein ha lasciato la moglie Felicia per vivere con un uomo?

Due anni prima della morte di Felicia, Bernstein decise di non nascondere più la sua omosessualità e lasciò la moglie per un periodo di tempo per vivere con un giovane studioso di musica di nome Tom Cothran, che aveva conosciuto e di cui si era innamorato nel 1971. A Felicia non andava particolarmente a genio Cothran, in parte perché Bernstein aveva affermato che Cothran era il suo migliore amico e non lei. Secondo la biografia, disse al marito che “sarebbe morto da vecchio amareggiato e solo“.

Fumatrice accanita per gran parte della sua vita, a Felicia fu diagnosticato un cancro ai polmoni non molto tempo dopo la loro separazione e Bernstein tornò a vivere con lei dopo aver saputo della sua malattia. Si prese cura di lei fino alla sua morte, avvenuta il 16 giugno 1978. In preda ai sensi di colpa, non riprese mai la relazione con Cothran, ma i due rimasero amici fino a quando Cothran morì di AIDS nel 1987. Nella sua biografia, Humphrey Burton ha scritto che il “senso di colpa” di Bernstein non lo abbandonò mai e che non si riprese mai dalla perdita di Felicia.

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Maestro film
Cr. Jason McDonald/Netflix © 2023.

Felicia: il vero Maestro

Sebbene molte delle conversazioni private di Maestro siano romanzate, comprese quelle tra Bernstein (Cooper) e sua moglie e le conversazioni con i vari uomini della sua vita, le linee generali di queste relazioni sono state comunque rispettate, così come alcuni dettagli minori. Fortunatamente, gli sceneggiatori di Maestro Bradley Cooper e Josh Singer hanno avuto a disposizione una serie di lettere personali di Bernstein che sono state pubblicate nell’antologia di 600 pagine del 2013 intitolata The Leonard Bernstein Letters, che comprende la corrispondenza con i suoi mentori, i suoi collaboratori, le celebrità e altre persone che gli erano vicine, tra cui la moglie Felicia. La sua vita pubblica come direttore d’orchestra e celebrità ha comportato una grande quantità di filmati dei suoi concerti, delle prove e delle interviste televisive. Nel film viene ricreata una memorabile intervista a Bernstein e alla moglie.

Ciò che viene efficacemente trasmesso in questo film su Leonard Bernstein è come la sua ispirazione a fare musica fosse direttamente legata alla libertà di essere se stesso nella sua vita personale. Questo aspetto è riassunto nel film quando Felicia (Carey Mulligan) gli dice: “Se non c’è nulla che canta in te, allora non puoi fare musica“. Maestro è un film scritto per rivolgersi a un pubblico più ampio e non specificamente agli aficionados di Bernstein. Riesce ad andare oltre i tabloid per offrire una visione della sua vita personale e di ciò che guidava la sua creatività anche se, forse, non riesce a cogliere la portata dei suoi successi musicali – ma questa non sembra essere la vera intenzione di Bradley Cooper.

A dispetto del titolo del film, è proprio Felicia a ergersi come il personaggio principale del film, nel suo ritratto di una donna che si confina volontariamente nell’orbita accattivante ma debilitante di un marito che non è in grado di amarla come lei ama lui e che le spezza costantemente il cuore. Questo non significa affatto che i due non si amassero, come hanno sottolineato parenti e amici: la storia di Maestro è proprio questa, quella di un amore eterno e impavido, fondato sul rispetto reciproco e sull’affetto inestimabile tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre.

Agnese Albertini
Agnese Albertini
Nata nel 1999, Agnese Albertini è redattrice e critica cinematografica per i siti CinemaSerieTv.it, ScreenWorld.it e Cinefilos.it. Nel 2022 ha conseguito la laurea triennale in Lingue e Letterature straniere presso l'Università di Bologna e, parallelamente, ha iniziato il suo percorso nell'ambito del giornalismo web, dedicandosi sia alla stesura di articoli di vario tipo e news che alla creazione di contenuti per i social e ad interviste in lingua inglese. Collaboratrice del canale youtube Antonio Cianci Il RaccattaFilm, con cui conduce varie rubriche e live streaming, è ospite ricorrente della rubrica Settima Arte di RTL 102.5 News.

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